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Nessuno si pone la questione della durata del calcestruzzo che è di circa 50 anni.Dopo tale periodo qualsiasi tipo di calcestruzzo perde le sue caratteristiche tecnico fisiche e va demolito
Tanto per essere chiari ,io costruisco in legno da circa 15 anni e con estrema soddisfazione di chi vive nelle mie case.
Il legno è sicuramente il miglior materiale da costruzione attualmente disponibile in commercio,sia per le sue caratteristiche tecniche che per le sue proprietà statiche.
Chi come nel forum asserisce,vantando una conoscenza tecnica del materiale
praticamente nulla,che il legno non garantisce statica e durata nel tempo dice un sacco di fesserie..
Giustamente invece viene citata Venezia che rappresenta la massima espressione dell'utilizzo del legno in edilizia.
Infatti,l'utilizzo del legno in ambienti salini come il mare,dimostra come tutti i pregiudizi siano fuori luogo visto che questo ambiente rappresenta ciò che è più deleterio per una struttura lignea.
Esistono tutt'oggi strutture in legno realizzate circa 2000 anni fa in giappone e nel nostro paese ricordiamo che il legno sostiene gran parte delle nostre strutture storico/artistiche(vedi cappella sistina,abbazie benedettine e quant'altro).
Putroppo nel nostro paese esiste un forte pregiudizio riguardo alle case in legno ,ma è anche vero che lentamente ma inesorabilmente stà scemando verso una ragione forte e inappugnabile..
Il legno è conveniente sotto tutti i punti di vista,sia statici che di durata nel tempo.
Nessuno si pone la questione della durata del calcestruzzo che è di circa 50 anni.Dopo tale periodo qualsiasi tipo di calcestruzzo perde le sue caratteristiche tecnico fisiche e va demolito.
Il legno invece,se opportunamente trattato,rimane inalterato nel tempo per diverse centinaia di anni.
Ricordiamo inoltre che le strutture realizzate in legno raggiungono tranquillamente la resistenza ad un sisma de 7o grado della scala richter(praticamente impossibile da raggiungere con una struttura in cla)e che sono talmente convenienti dal punto di vista energetico/ambientale da non temere nessun confronto su questo tema.
Il mercato immobiliare prevede infatti un'aumento della rihiesta di questo tipo di immobile di circa il 5% annuo nei prossimi 15 anni.
... anche la garanzia fa la sua parte (garantite 30 anni contro i 10 del calcestruzzo), e via dicendo.
Ora, sull'ultimo punto, la garanzia, non pensiamo che se il calcestruzzo è garantito per un solo terzo rispetto al legno sia dovuto alla minore qualità. E' la solita questione burocratica che obbliga (giustamente) il costruttore a garantire il prodotto che realizza e rivende. Se non fosse un obbligo gli immobili in Italia non avrebbero una garanzia !
E' un po come la questione della scadenza sugli alimenti, pensate che, senza parlare di qualità del prodotto ma della durata, l'Olio che è un conservante ha una scadenza di un anno per legge.
Rende l'idea???
State facendo un po' di confusione.
Una cosa è 10 anni per la garanzia per i difetti dell'edificio ed in particolare per alcuni suoi componenti quali guaine e impermeabilizzazioni, un'altra è la durabilità del calcestruzzo.
La durabilità del calcestruzzo, per come viene calcolata oggi con gli eurocodici, è di minimo 50 anni, 100 anni in determinati casi. In ogni caso la durabilità è data dall'integrità del copriferro, con interventi di riparazione straordinari può arrivare molto di più (non si sa esattamente quanto perchè il cemento armato è stato inventato "solo" nell'800).
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