"Un posto auto e/o box costituisce pertinenza dell'alloggio cui e riferito e non puo' essere assegnato/ceduto dall'operatore separatamente dell'alloggio stesso."
La convenzione recita perfettamente il senso di quanto disposto inizialmente nel contenuto della legge Tognoli, anche se c'è da dire che ci sono state molte sentenze che ne hanno modificato l'interpretazione ...
Però in realtà si stà trascurando quanto disposto dalla Convenzione stessa stipulata con il Comune (non è escluso che ci possa essere stata su richiesta della Coperativa stessa un accordo successivo che ne modificasse il contenuto)
in genere questi posti auto sono gravati da un diritto reale d'uso a favore di chi abita l'edificio a servizio del quale sono stati realizzati.
Significa che tra parcheggi e unità immobiliari condominiali c'è un vincolo di pertinenzialità inderogabile: i condòmini vantano, in proprietà esclusiva o in comunione, un diritto reale (proprietà, usufrutto o uso) e non personale, che consente loro di utilizzare i parcheggi.
Questi circolano di regola insieme alle unità principali. Se la proprietà sui parcheggi viene quindi riservata al costruttore oppure viene ceduta a terzi, il contratto è parzialmente nullo, nella parte in cui non prevede almeno il diritto reale d'uso a favore dei condomini .....
Però in questo caso non si parla di proprietà riservata al costruttore ma bensì alla coperativa
la domanda che mi sorge spontanea è se insieme all'acquisto dell'appartamento ti sia stato chiesto di subentrare anche come socio .... ?
La stranezza che trovo è "come mai una volta fatte le assegnazioni degli alloggi non si sia pensato di mettere in liquidazione la coperativa per poi chiuderla visto che lo scopo sociale è stato raggiunto? (ovviamente se la coperativa è ancora proprietaria dei posti auto non si può chiudere)
Mi verrebbe da pensare che non tutti i condomini sono rimasti soci della coperativa ma bensi questa proprietà indivisa è rimasta a favore dei soci originari che percepiscono le locazioni ....
Difficile darti una risposta coerente senza poter analizzare tutta la situazione
però credo visto che la coperativa è ancora in vita ci sarà un presidente e un cda esistente, il consiglio che ti dò è di porre inizialmente a loro il quesito che hai postato e se necessario fatti sottoporre i registri con le eventuali conclusioni delle riunioni dei soci riferite al momento precedente alla decisione di procedere alle assegnazioni degli alloggi e vedere cosa all'epoca hanno di comune accordo deliberato ........
L'argomento non è semplice ed è complesso quindi per ora mi fermo qui anche se ci sarebbe ancora molto da scrivere per cercare di fare chiarezza ...
Ti riposto la domanda che mi interessa per cercare di capire meglio
nel tuo atto d'acquisto c'è una clausola dove accetti di entrare a far parte della coperativa stessa?