virginiamezzapesa

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
nel 2004 ho acquistato, tramite un'agenzia immobiliare, un appartamento a 42.000 euro in più del valore imposto dal comune nel quale vivo.
Posso richiedere che mi venga restituita almeno una quota parte di quello che NON avrei dovuto pagare? L'AI ne risponde in qualche modo? Ha qualche responsabilità?? Non chiedo tutto, perchè ho anche io le mie colpe, essendomi fidata ciecamente di chi era pagato per tutelare anche i miei di interessi, e non solo quelli del venditore, e quindi consapevole del fatto che la legge non ammette ignoranza, diciamo che un po' mi sta bene!!!
Non sono solita fare di tutta l'erba un fascio, ma dalla mia personale esperienza la figura dell'AI non ne esce esattamente bene...forse ci vorrebbero meno "ciao!" affettuosi e meno sorrisi modello "ho visto la madonna", meno pacche sulle spalle e un po' più di professionalità. Probabilmente, se mi avessero correttamente informata di quello che mi stavano proponendo, avrei comunque accettato l'offerta, visto che la casa è veramente carina! Invece hanno preferito fregarmi...
E ora che sto cercando di rivendere l'appartamento, e ora che il comune ha adeguato i prezzi di vendita più o meno ai valori di mercato, lo stesso AI mi scuote la testa con un sorriso bonario come se stesse parlando con una demente e mi dice che quello che io chiedo ora "non è il reale valore dell'appartamento"... Allora ridammi 20.000 euro e io lo rivendo al valore che dici tu! Onestone!!! (NB: il comune ora lo stima fino ad un max di 230.000, io ne vorrei 180.000....).
Grazie per le risposte che vorrete darmi e scusate per lo sfogo....
Vi
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Scusa, Virginia, com'è possibile che tu sia stata presa in giro o truffata (come dici velatamente) dall'agente immobiliare, quando per pagarla € 42.000,00 € in più, dovresti aver pagato la differenza in nero ?
Come ti è stato giustificato ?

In ogni caso, no, non puoi fare niente, dal momento che sei corresponsabile, anche inconsapevolmente.

Però, io se fossi in te, farei dei salti di gioia all'idea che il comune "ha adeguato i prezzi di vendita più o meno ai valori di mercato".... se così non fosse, come accade per esempio da noi in Emilia Romagna, potresti venderla solo con la rivalutazione del prezzo con indici ISTAT, e quindi ben al di sotto. !

Una cosa non capisco e penso che tu abbia invertito i dati
(NB: il comune ora lo stima fino ad un max di 230.000, io ne vorrei 180.000....).

Immagino sia il contrario...

Silvana
 

virginiamezzapesa

Nuovo Iscritto
Ciao Silvana,
no, non è il contrario, essendo un bilocale il valore di mercato è più o meno quello, 180.000 €.
Le rivalutazioni del Comune sono decisamente esagerate, forse per compensare anni di sottovalutazione dell'EC. Ora il Comune (almeno a Milano) indica il prezzo massimo di vendita (fino a 230.000) ma al di sotto di quella cifra si può vendete tranquillamente.
Io non ho pagato nulla in nero.
Ho pagato con assegni circolari (dei quali ho sicuramente una copia), ho un preliminare di vendita ed un compromesso che indicano l'importo di € 134.500.
Sul rogito però risultano 92.000 € che è quello che avrei dovuto pagare.
Il notaio non ha fatto una piega, non ha neanche sollevato un sopracciglio, in modo da farmi venire almeno mezzo dubbio...
La banca che mi ha fatto le pulci per rilasciarmi il mutuo, con tutti gli atti alla mano, con il precedente rigito, con la convenzione ecc. ecc., aveva stimato il valore dell'appartamento in 150.000 €, e mi ha concesso 100.000 € di mutuo.
L'AI mi aveva "spiegato" che l'edilizia convenzionata ha un valore "indicato" dal Comune, che però non rispecchiava il reale valore di mercato dell'immobile, quindi per "agevolare" le compravendite il giusto prezzo di vendita era dato da una via di mezzo tra il valore di mercato e quello "comunicato" dall'amministrazione comunale.
E' vero che io sono corresponsabile, perchè troppo ingenua per accorgermi della fregatura, ed è anche vero che per fortuna il Comune ha adeguato i valori dell'EC, e quindi ora posso vendere ad una cifra un po' più adeguata (l'anno scorso il comune mi autorizzava a vendere a 120.000 €, meno di quello che ho pagato!!), però ho comunque il dente avvelenato.
E soprattutto mi infastidisce l'atteggiamento dell'AI che mi ha intortata allora, e che oggi mi tratta come se fossi una rimbambita perchè sto cercando di vendere l'appartamento ad un prezzo che lui non ritiene adatto.
Con tutte le agenzie che ci sono di certo non affiderò a lui la vendita dell'appartamento, ma ho voluto comunque sentire il suo parere perchè conosceva già l'immobile ecc. ecc. e perchè sapendo di essere in torto per la precedente vendita, pensavo avrebbe messo un po' più di accortezza e di scrupolo nel trattare la pratica questa volta, e contavo di risparmiare qualcosa sulle provvigioni. Mi sbagliavo....

Mi confermi che le AI non hanno alcuna responsabilità se compiono atti illeciti?

Grazie per la risposta,

Virginia
 

Bagudi

Fondatore
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Agente Immobiliare
Il problema è che, in realtà, l'agente immobiliare ti ha spiegato almeno in parte di cosa si trattava, ma l'illecito l'avete compiuto soprattutto tu e il venditore...

Se poi pensi che, messa a conoscenza del valore da Convenzione rivalutato, avresti potuto comprarlo a quella cifra.... mah, probabilmente il venditore l'avrebbe ritirato dalla vendita.

I prezzi da Convenzione sono troppo lontani da quelli di mercato e non c'è nessuna proporzione tra il vantaggio ottenuto all'acquisto iniziale e la rivalutazione...

Ripeto che sei veramente fortunata ad abitare a Milano e ad avere la possibilità di vendere ad un prezzo giusto, mentre in quasi tutta Italia, i proprietari devono scontare duramente quel vantaggio iniziale...

Non farti il sangue amaro e goditi la tua fortuna.

Silvana
 

virginiamezzapesa

Nuovo Iscritto
boh...non credo di aver compiuto io qualche illecito, anche perchè ribadisco che non ho mollato un euro in nero (tranne all'AI e al notaio, ovviamente!!!!) e credo proprio di essere stata fregata per bene.
comunque sono d'accordo che la rivalutazione mi tolga un po' dai guai!
nulla mi vieta, comunque, di far scrivere 2 righe da un avvocato, sia al mio venditore che all'AI.... o no?

grazie di nuovo per le tue risposte,

Vi
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Tu puoi scrivere anche 4 righe a entrambi, e se vuoi sfogarti, fallo pure, ma quello che non rieco a farti capire è che per la legge sei solidale in un eventuale illecito. La tua parola contro la loro, capisci ??

Benissimo comunque aver pagato tutto regolarmente e avere stipulato il prezzo da convenzione.... loro potranno sempre dirti che con i soldi in più gli hai pagato dei mobili, ecc....
Non ne puoi venire fuori adesso, dopo 6 o 7 anni....

Rilassati e ringrazia il cielo per la delibera comunale.

Auguri per la prossima casa
Silvana
 

PIERPI73

Nuovo Iscritto
ragazzi vi ricordo che l'edilizia convenzionata è fatta per chi ha bisogno di immobili per uso esclsivamente abitativo, e per tale scopo, questi edifici devono rimanere, la confusione si ha solo quando uno compra per specularci sopra!!!!! Poco la paghi, a poco la devi rivendere!!!:disappunto:
 

virginiamezzapesa

Nuovo Iscritto
io non l'ho comprata per specularci sopra, tant'è che ancora ci vivo e sono passati quasi 7 anni.
mi rode solo l'averla pagata molto più di quanto avrei dovuto.
ora che devo per forza venderla perchè siamo diventati 3 e la casa è troppo piccola, pur essendo aumentato il valore (forse troppo), non riesco a venderla perchè c'è crisi....ora, se io riuscissi a riottenere indietro almeno parte di quello che non avrei dovuto pagare 7 anni fa, potrei venderla a meno, senza speculare e fregare nessuno.
per come la vedo io quelli fregati siamo io e mio marito!
 

vito85

Nuovo Iscritto
Il problema sta nel fatto che quando si compra un edilizia convenzionata con convenzione vincolante per esempio di 99 anni anche se c'è stato il riscatto rimane il vincolo del prezzo imposto, poi ogni convenzione è da valutare a se. E un domani quando una persona vuole rivendere avrà sempre lo stesso problema di ottenere dei bei pagamenti in cash per differenza del prezzo imposto. ricordiamoci che non è una cosa legale e ci possono essere dei problemi penali. Quello che fanno gli acquirenti e venditori al di fuori del mio operato non m'interessa, io faccio semplicemente una segnalazione al venditore di un possibile acquirente lasciando da parte la trattativa fra loro. saluti:)
 

FERNY

Nuovo Iscritto
Scusa, Virginia, com'è possibile che tu sia stata presa in giro o truffata (come dici velatamente) dall'agente immobiliare, quando per pagarla € 42.000,00 € in più, dovresti aver pagato la differenza in nero ?
Come ti è stato giustificato ?

In ogni caso, no, non puoi fare niente, dal momento che sei corresponsabile, anche inconsapevolmente.


Ciao Silvana, quello che ha raccontato Virginia purtroppo è la realtà. Anch'io qui a Roma circa 10 anni fa ho prenotato un alloggio senza sapere che era in edilizia convenzionata perchè la cooperativa alla quale mi sono rivolta per l'acquisto si è guardata bene da dire come stavano le cose. Ho prenotato ad un prezzo di circa 190.000€ per poi venire a sapere che sul rogito comparirà una somma notevolmente più bassa e cioè 120.000€. Anch'io ho pagato sempre con assegni circolari e la cooperativa con la quale sono in causa pretende di produrre una fattura per migliorie per coprire la differenza. E' assurdo. E nessuno fa niente per fermare questo schifo. Ti allego un link, guardalo è interessante. YouTube - Le IENE - INTERVISTA SHOCK!!! 14-11-2010



Però, io se fossi in te, farei dei salti di gioia all'idea che il comune "ha adeguato i prezzi di vendita più o meno ai valori di mercato".... se così non fosse, come accade per esempio da noi in Emilia Romagna, potresti venderla solo con la rivalutazione del prezzo con indici ISTAT, e quindi ben al di sotto. !

Una cosa non capisco e penso che tu abbia invertito i dati


Immagino sia il contrario...

Silvana
 

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