Nella planimetria di primo impianto del NCEU (1939) un negozio su strada era censito insieme all’abitazione del negoziante in categoria A/4, la quale abitazione comunicava col negozio sul retro (ed aveva anche accesso autonomo dall’androne dell’edificio).
Negli anni Sessanta i due locali vennero separati e resi autonomi.
Poco dopo l’ultimo vano dell’abitazione (che aveva anche un accesso autonomo dal cortile dell’edificio) venne separato dall’unita’ abitativa e divenne un negozio.
Negli anni Ottanta fu condonato il passaggio da abitazione a locale commerciale per questo vano, e nella stessa occasione fu aggiornata e frazionata la planimetria catastale (che è ancora quella attuale) con:
1) unità c/1 negozio su strada (senza che ci fosse un condono, presumo perché il negozio si poteva dimostrare era già tale nel 1939 e anche prima);
2) unità abitativa A/4;
3) unità c/1 nel cortile, condonata.
Oggi rinunciando al condono ottenuto per la terza unità, è possibile riaccorparla e fonderla all’abitazione in categoria A/4 (ora A/2), riaprendo la comunicazione chiusa, senza ritornare allo status-quo del 1939 quando nell’unica unità era compreso anche il negozio su strada (e per il quale non c’è stato mai condono perché era già tale)?
Si hanno a disposizione vari documenti (contratti di locazione registrati, scritture private) che testimoniano i vari passaggi descritti intervenuti nel tempo.
Negli anni Sessanta i due locali vennero separati e resi autonomi.
Poco dopo l’ultimo vano dell’abitazione (che aveva anche un accesso autonomo dal cortile dell’edificio) venne separato dall’unita’ abitativa e divenne un negozio.
Negli anni Ottanta fu condonato il passaggio da abitazione a locale commerciale per questo vano, e nella stessa occasione fu aggiornata e frazionata la planimetria catastale (che è ancora quella attuale) con:
1) unità c/1 negozio su strada (senza che ci fosse un condono, presumo perché il negozio si poteva dimostrare era già tale nel 1939 e anche prima);
2) unità abitativa A/4;
3) unità c/1 nel cortile, condonata.
Oggi rinunciando al condono ottenuto per la terza unità, è possibile riaccorparla e fonderla all’abitazione in categoria A/4 (ora A/2), riaprendo la comunicazione chiusa, senza ritornare allo status-quo del 1939 quando nell’unica unità era compreso anche il negozio su strada (e per il quale non c’è stato mai condono perché era già tale)?
Si hanno a disposizione vari documenti (contratti di locazione registrati, scritture private) che testimoniano i vari passaggi descritti intervenuti nel tempo.