Eliminare ( o limitare ) l'incompatibilità dell'agente immobiliare

[Rosario Ravanini]

bhè sono iscritto alla Fiaip, oggi li chiamo e vediamo che cosa hanno intenzione di fare da Brescia.,,....
saluto tutti i diseredati.......

 

[Seroli]

 

[daniart]

a me pare che non sia da nessuna parte la questione incopatibilità si o no, solo qui, per ora.
giusta riflessione ma il fatto credo sia che la nostra professione non è mai stata seriamente considerata malgrado leggi buone riforme etc.
Credo sia anche una questione di cultura, del tutto italiana.

 

[Luciano Passuti]

Riprendo ancora il tema principale e rispondo a Seroli: la questione dipende dall'esito della battaglia che si svolgerà in occasione dell'emanazione dei decreti attuativi, se il Governo sarà intenzionato come ora ad andare avanti sulla liberalizzazione dell'attività di intermediazione immobiliare a favore di avvocati, commercialisti, amministratori di condominio allora non ci resterà che chiedere almeno l'abolizione dell'incompatibilità.... altrimenti saremmo cornuti e mazziati!

Nessuno ha la volonta', credo anche il Ministero, di modificare le leggi 39/89 e 57//2001 nella parte che rende incompatibile la nostra professione con l'esercizio delle attiivita' di iscritti ad Albi, Ruoli e Registri.
Inoltre nessuno intende modificare le attuali norme sulla incompatibilita' della nostra professione con l'attivita' di dipendente di societa' ed enti pubblici e privati.
Personalmente sarei favorevole ad eliminare la norma della legge 57/2001 che rende incompatibile l' Agenti Immobiliari con qualsiasi altra attivita' di impresa, ripristinando quindi quanto prevedeva la legge 39 del 1989.
Ha funzionato per 13 anni ( dal 1989 al 2001 !) proprio nel periodo dove e' cresciuta maggiormente la professionalita' degli Agenti Immobiliari senza creare i danni che molti oggi palesano ! Comunque saranno le associazioni sentiti i loro iscritti a decidere in merito, il mio e' solo un parete del tutto personale

 

[Graf]

Problema: l’ incompatibilità della professione.
Io la difenderei a spada tratta. A scanso di equivochi e di fraintendimenti linguistici, lessicali e di punteggiatura.
Ci vuole poca a intenderla favorevolmente in entrata, gli altri ordini hanno il potere contrattuale di inserirsi nella dialettica e di piegarla a loro favore. Sano fare lobby e hanno agganci politici. E allora la diga cederebbe e… buonanotte ai suonatori!!!
Meglio non svegliare il can che dorme.
Adesso gli agenti immobiliari sono senza ruolo e pieni di obblighi e di doveri.
Brutta situazione. Vogliamo peggiorarla?
Si fa così: fare scoppiare il problema dell’incompatibilità e scoprire alla fine della chiacchierata di ritrovarsi senza ruolo, pieni di doveri, senza incompatibilità e con geometri, architetti e avvocati che dettato legge dentro il proprio ufficio.

Non si è forse gioito pochi giorni fa per il mantenimento del ruolo perché i politici aveva assicurato ai quattro venti che esso sarebbe stato difeso a spada tratta? Tutti contenti e felici, si e andati a letto tutti soddisfatti e leggeri.
Salvo poi svegliarsi la mattina madidi di sudore senza la propria identità professionale, persa, chissà, nel buco nero di qualche incubo.
Ecco, questa è la nostra classe politica. Questo il loro costume. Questi i suoi comportamenti. Vogliamo fornire loro la possibilità di rifare lo scherzetto?

Ma certo, se fosse possibile ritornare di ritornare alla situazione come era scritta nella formulazione iniziale della legge 39 del ’89 prima della riforma del 2001 dove l’incompatibilità in uscita era a maglie più larghe, mentre quella in entrata nel ruolo (ex ruolo) era ugualmente strettissima forse sarebbe meglio. Magari ci sono A. I. di mattina che desiderano fare gli assistenti sociali il pomeriggio…
Ma io personalmente starei in guardia. In vento non è favorevole.

Io mi batterei solo per sgravare la professione dai troppi obblighi che l’appesantiscono.
Meglio avere un solo obbiettivo e perseguirlo fino alla fine. Con tenacia.

 

[genova4500]

Siete così sicuri che la normativa relativa alle incompatibilità, prevista ed enunciata dalle leggi n° 39 del 1989 e n° 51 del 2001, sia rispettata dai titolari di agenzie immobiliari. Personalmente ho superato lo scorso anno l'esame di abilitazione al ruolo e da poco opero all'interno del mondo immobiliare ed ho potuto verificare che i responsabili di grandi agenzie immobiliari sono soci di altre attività commerciali (es. ristoranti)...

 

[Graf]

Io credo che l’istituto dell’incompatibilità sia uno di pochi a totale vantaggio degli agenti immobiliari.
Sarebbe un delitto abolire, dopo il ruolo, anche quello! E’ una condizione ostativa ( non un vincolo! non confondiamo…) che permette all’ A. I. di poter operare, con una relativa esclusività, senza il fiato addosso di altre categorie professionali, categorie che a loro volta, per crisi economica e per affollamento dei rispettivi albi e ordini, francamente, cominciano a passarsela male.
I giovani avvocati, architetti, geometri soffrono economicamente per eccessiva calca e folla di iscritti e per il declino economico dell’Italia e ormai hanno perso “l’allure” della loro professione, la dignità del loro rispettivi ordini e albi e cominciamo ad arrabattarsi, ad arrangiarsi, girandosi a destra e a sinistra per pizzicare altre e più lucrose occasioni di lavoro.
Quindi, caduta l’argine dell’incompatibilità, ondate, schiere, manipoli ma che dico? intere legioni di geometri, avvocati, architetti letteralmente alla fame ( soprattutto nei paesi di provincia) invaderebbero il castrum degli A. I e lo saccheggerebbero e lo metterebbero a ferro e fuoco!

Piccola concretissima notazione socioeconomica:
il mio paese di nascita, nel quale però non vivo più da trent'anni, ma che conosco praticamente in tutti suoi abitanti, paese che conta attualmente 6400 abitanti e la tendenza è in calo, annovera attualmente 20 avvocati, 12 architetti, altrettanti geometri, 8 ingegneri, commercialisti e fiscalisti a gogò e SOLO, per adesso, quattro agenzie immobiliari.(Venti anni fa non ne annoverava nemmeno una ma c'era solo un "sensale di piazza" che aveva, peraltro, un impiego statale).
QUESTA E' LA DRAMMATICA SITUAZIONE ECONOMICA ED OCCUPAZIONALE DI UN PAESE DELLA PROVINCIA DEL SUD ITALIA. Queste non solo chiacchiere intavolate su una nuvola ma fatti statistici, indagini matematiche che non possono essere smentite.
E con tale condizione si desidera mettere mano all'incompatibiltà. Sarebbe un rischio gravissomo per tutta la categoria che adesso, almeno, può tenere fuori dall' accampamento immobiliare tuta questa folla di professionisti che si accalca e spinge nei limiti. Immaginate se entrassero migliaia di geometri, avvocati, commercialisti,architetti alle prime armi e senza clientala e avviamento professionale....
Alla larga! Cerchiamo di evitare di riaprire questioni chiuse. Si cerchi di non buttare il bambino con l’acqua sporca.
E poi francamente l’agente immobiliare, se ne ha voglia e capacità, nonostante l’istituto dell’incompatibilità, può lucrosamente trarre profitto da tali, ulteriori, attività:
• Mediatore creditizio ( almeno fino ad oggi, con la riforma in atto si vedrà…)
• Amministratore di condominio
• Gestore di patrimoni immobiliari
• Property Management
• Facility Management.
• Consulente per investimenti immobiliari.
• Coordinatore di servizi di progettazione di ristrutturazione immobiliare.
• Coordinatore di servizi di trasloco.
• Perito nelle Camere di Commercio e nei Tribunali.
• E poi l’ultima novità fresca fresca arrivata dagli Stati Uniti: Stager Home ( cioè colore che rendono la casa da vendere decorosa, ordinata e “presentabile” per l’acquirente ).
•
Non mi pare poco.

Certo si pensa e si afferma che tali professioni siano marginali, che non portano guadagni ma che servono, al limite, ssolo a scovare nuovi clienti per il avoro principale dell'intermediazione.
Io dico che la potenzialità di tali nuove professioni è tutta da provare e sperimentare. Lo sviluppo è solo agli inizi...
Inoltre è da prendere in considerazione che l’ agente immobiliare deve predisporre e coordinare nella suo lavoro competenze e abilità tra le più diverse, psicologia, diritto, …. e non ultimo una solida professionalità di marketing e di comunicazione aziendale ormai indifferibile nell’era di internet. Avere un sito web come efficace canale pubblicitario è ormai è una necessità.
Che testa e che intelligenza deve possedere un agente immobiliare! Questo semplice commerciante!

Grazie dell’ospitalità.

 

[antoniapalma]

Dico solo la mia e, senza ovviamente offendere qualcuno, ma chi è favorevole all'incompatibilità è un agente immobiliare? No, perchè non basta l'abusivismo ? lo volete legalizzare?

Io penso che per farne uno di lavoro , ma farlo BENE ,già sia difficile, farne due mah!!! Ma per chi proprio ha intelligenze diverse dalla mia, sappia che esistono le sas e le srl.

In ogni modo e a differenza da me Seroli ha la pazienza di spiegarne, in maniera analitica, i vari perchè.

 

[Luciano Passuti]

Siete così sicuri che la normativa relativa alle incompatibilità, prevista ed enunciata dalle leggi n° 39 del 1989 e n° 51 del 2001, sia rispettata dai titolari di agenzie immobiliari. Personalmente ho superato lo scorso anno l'esame di abilitazione al ruolo e da poco opero all'interno del mondo immobiliare ed ho potuto verificare che i responsabili di grandi agenzie immobiliari sono soci di altre attività commerciali (es. ristoranti)...

L' Agenti Immobiliari iscritto al Ruolo ( ora R.I.) puo' essere socio di una sociata' che esercita attivita' commerciali (anche di una impresa di costruzione !) ma non puo' essere il legale rappresentante della stessa ( esp: amministratore unico, presidente di CdA o ammnistratore delegato ), ma puo' essere componente del Consiglio di Amminitrazione ( quale semplice consigliere !)

 

[pierfrancesco]

Sono pienamente d'accordo con Seroli.:accordo