La fregatura, puo capitare, ma se si lavora con attenzione e seriamente tutti i nodi vengono al pettine e il tuo lavoro sarà tutelato.
Si, domani....
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La fregatura, puo capitare, ma se si lavora con attenzione e seriamente tutti i nodi vengono al pettine e il tuo lavoro sarà tutelato.
A te che sei @dormiente di nome e di fatto:
Il tuo accusarmi di poco rispetto verso il mediatore e di scarsa onesta mi fa Ridere e non merita proprio una risposta. Io ti ho inquadrato...tu sei come mia moglie che lascia la borsa in giro per strada e 9 su 10 trova persone oneste che telefonano e ritrova tutto con io che sono costretto a fare 50km e offrire caffè per sdebitare. Quell'unica volta che capita di trovare il disonesto allora è colpa della gente schifosa che c'è in giro...No...io questi discorsi non li tollero. La fregatura, puo capitare, ma se si lavora con attenzione e seriamente tutti i nodi vengono al pettine e il tuo lavoro sarà tutelato.
Parole da incorniciare.Aldila' dell'incarico in esclusiva, un buon accordo con il venditore, fatto in via preliminare, e' fondamentale.
Senza avere paura di perderlo.
Partire con il piede giusto.
Marcare il territorio.
Rendere il fondo del cammino stabile.
Cio' mette in evidenza l'assoluta importanza della fase di acquisizione.
Con buona pace di quei mediatori del "senso unico", che si occupano solo dell'acquirente.
Si puo' fare un accordo in forma "non esclusiva", ma cio' non esula paletti e impegni tra le parti.
Una sorta di "contratto di buona condotta" da mantenere durante il cammino della vendita;
Affrontando subito gli argomenti.
Dal "salto della quaglia", a come comportarsi quando "il pirlotto" di turno vuole effettuarlo, fino all'accordo economico, che deve essere precisato.
Diversamente meglio fare a meno dell'onere.
Come pure aldila' del politicamente corretto.
Se alcuni dei "senatori" del forum, devono doverosamente mantenere un loro "aplomb", io no.
Nella fase preliminare di acquisizione andiamo per fare il nostro interesse.
La tutela e la deontologia sono fuori discussione.
Ma occorre equipaggiarsi al meglio per quando verra' il momento giusto.
Quello "dei soldi sul tavolo".
Se e quando, arrivato quel momento, i soldi sul tavolo mancheranno, i primi a "saltare", saranno quelli dell'intermediario.
Ecco perche' accadono gli scavalchi.
Se c'e' un accordo allora si procede.
Il venditore ha da sapere che deve pagare.
Magari meno, se avremmo fatto di meno, ma deve pagare.
Se quell'altro non vuole pagare si vedra'.
Diversamente, per ora, ciascuno per la sua strada.
Ci sentiremo piu' avanti.
Mica e' facile vendere
Storia recente:
Acquisizione Trilocale centrale molto elegante.
Condizioni sul tavolo.
Ci contendiamo il conferimento con i "verdi", che si sono inseriti in zona cesarini ad insidiare il conferimento dell'incarico.
Sti svenduti.
Il venditore, mi riferisce che proprio nel mentre della fase di decisione e,
-c'eravamo incontrati la settimana prima dopo alcuni mesi di "corteggiamento"-
Che questi gli hanno proposto zero commissioni, pur di averlo nella loro dispobibilita' di portafoglio.
"Deciditi le condizioni non cambiano"
Il rischio di mancare il conferimento c'e' stato.
Ma il danno di trattarlo senza alcun accordo preciso puo' esserere peggio.
Per sapere se c'è altra agenzia ti ha gia risposto Rosa riguardo a cosa devi fare. Teoricamente non cambia niente nel senso che comunque il diritto alla provvigione rimane invariato. Se c'è un'altra agenzia di mezzo temo dovreai seguire il consiglio di Pyersilvio in quanto tutto l'iter di 'inseguimento' alla fine ti risulterebbe 'antieconomico'
Magari riusciresti ad ottenere qualcosa, non una provvigione piena in quanto già pagata ad altri alla quale dovresti togliere le spese di avvocato oltre all'erosione di fegato....
Il giudice di pace in effetti è un'incognita non piccol
Per tenerrvi informati. Ho consultato l'atto di compravendita, allora l'agenzia e' presente ma solo per la parte venditrice, per quanto riguarda il compratore c'e' scritto che nulla deve all'agenzia. Ne deduco che l'agenzia e' amica del compratore e che o non ha pagato niente (ne dubito) oppure ha pagato senza
Infatti.
Il tuo acquirente si e' rivolto a quella agenzia.
Per effetto di cio' non ha pagato le mediazioni.
Avendogli "servito" una vendita gia' fatta.
Il venditore invece ha pagato.
Non è l'acquirente che si è rivolto all'agenzia bensì il proprietario ha comunicato il nominativo all'agenzia la quale non poteva chiedere mediazione perché cliente portato dal venditore non solo l'acquirente si sarà rifiutato di riconoscere la mediazione perché giustamente dice io a questi non devo niente. Pagali tu. Sbagliando perché ora secondo me puoi iniziare con la letterina.
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