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sylvestro

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Io avevo scritto questo:
"Le spese di gestione e tasse comunali le hanno tutti coloro che abitano a vario titolo, quindi non costituiscono discriminante tra proprietario ed inquilino "

ma in effetti avrei dovuto scrivere così:
"Le spese di gestione e tasse comunali le hanno tutti coloro che abitano a vario titolo, quindi non costituiscono discriminante tra l'essere proprietario ed essere inquilino "

intendendo dire che tutti paghiamo quelle spese e quelle tasse sulla nostra prima casa, cioè sia che decido di comprare, sia che decido di stare in affitto mi toccano lo stesso.

Poi, ovviamente, le cose cambiano per casi particolari, seconde case, residenze diverse, ecc ..
 

topcasa

Membro Storico
Chi è in affitto, non paga manutenzione straordinaria ne tasse, può decidere di cambiare immobile senza preoccuparsi di vendete o loc.are l'abitazione. Ma esiste anche il rovescio della medaglia. Io sono propenso per l'acquisto anche per non pagare canone
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
invece è un ottimo metodo....semplice ed intuitivo . ma il silano non è ai livelli di sylvestro, laureato e fine conoscitore di mercati...è solo un tecnico della ramazza :risata: :risata:[/quote]


Il solito razzismo verso i portieri:disappunto: :disappunto:
 

sylvestro

Membro Assiduo
Privato Cittadino
No e non penso di farlo perché la motivazione di un acquisto di sicuro non si riconduce a questa sola condizione.

Grazie per la sincerità[DOUBLEPOST=1373396660,1373396418][/DOUBLEPOST]
invece è un ottimo metodo....semplice ed intuitivo . ma il silano non è ai livelli di sylvestro, laureato e fine conoscitore di mercati...è solo un tecnico della ramazza :risata: :risata:


Il solito razzismo verso i portieri:disappunto: :disappunto:

Non dargli retta Silano, io ho stima per tutti i tecnici, soprattutto per quelli della ramazza :sorrisone:
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Moltiplicare il rendimento x 20 era un metodo ,alquanto rozzo ,in voga negli anni 70 x valutare il prezzo di un titolo azionario
Si diceva che il prezzo del titolo dovesse essere max 20 volte il dividendo ( ovvero p/e max 20) qundi nn dovesse capitalizzare piu' di 20 anni di utili distribuiti.
Io lo so perché mentre stavo in portineria ne ho sentito parlare:sorrisone:
 

enrikon

Membro Senior
No e non penso di farlo perché la motivazione di un acquisto di sicuro non si riconduce a questa sola condizione
Verissimo, ma a ca z zotto ci si può sbilanciare. Io dico che gli affitti dovrebbero stare almeno sulla metà dei valori attuali affinchè si possa pensare che sia più favorevole andare in affitto piuttosto che comprare casa.
Sempre sul lungo periodo, intendiamoci; diciamo dai 10 anni in su.
In 10 anni hai il tempo di beccare sia un rialzo che un ribasso del mercato. Ora, almeno fino da oggi, la storia ci ha insegnato che il matone in Italia, quando sale raddoppia velocemente e quando scende cala al massimo di un 20% (30% in questi ultimi anni, ma a fronte di una crisi senza precedenti che ha colpito tutto il mondo occidentale).

Se poi qualcuno pensa che da qui in avanti il mattone in Italia non varrà più nulla (e noi del settore dovremmo essere i primi ad esserne felici..... sai come ripartirebbe il mercato?) liberissimo di farlo, ma non può dimostrarlo. Finora sono chiacchiere.
 

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