ma l’IVA va segnalata nella proposta d’acqusto?
Dipende dalla natura giuridica del soggetto trasferente il titolo.
Che impone il regime di tassazione.
Se, ipotesi più probabile, vai al rogito col soggetto originale e questo e’ persona fisica, la compravendita e’ soggetta ad imposta di registro e quindi niente IVA.
Che potrebbe apparire, per giustificare una eventuale eccedenza o un giroconto realizzato col ricavo della vendita, per il tramite di una fattura, emessa dalla societa’ nei confronti del venditore o dell’acquirente.
Dipende con quale parte si raggiunge la fusione di tale accordo.
Per questo, gia’ prima, ti ho suggerito di badare al prezzo.
Per poter intervenire direttamente al rogito con te, la societa’ deve prima acquisire il titolo, che avviene solo per atto di compravendita.
Saldo prezzo.
Nove per cento sul valore catastale.
Atto di trasferimento a gravare sul conto economico.
Da qui in poi l’operazione e’ soggetta ad IVA.
Perche’ una societa’ e’ divenuta soggetto venditore.
Quando trasferiscono a te devono pagare ancora il venti per cento di plusvalenza.
Tra la somma che hanno acquisito nella compera e quanto hanno incassato da te nella vendita.
Chi si mette d’accordo meglio con la societa’, tra te e il venditore originale, ne avra’ il vantaggio.
Sempre che la societa’ abbia titolo o potere, di incidere per davvero, sulle decisioni di parte venditrice.
Diversamente, meglio ricercare il contatto diretto, con la parte venditrice originale.
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