Buongiorno a Tutti,
in occasione di voler apportare una modifica al terrazzo di casa, è emerso che le planimetrie depositate in Comune dall'Ingegnere incaricato 9 anni fa per la ristrutturazione dell'immobile (già di mia proprietà), ha riportato erroneamente delle difformità paesaggistiche ed edilizie rispetto allo stato esistente.
L'errore sta nelle planimetrie depositate all'epoca dopo la ristrutturazione a lui commissionata: la posizione dei muri esterni di una porzione dell'immobile è errata nonostante l'esterno non è stato oggetto di ristrutturazione.
Detto questo, nell'ultimo anno e mezzo ho concluso le sanatorie paesaggistiche ed edilizie affidando il tutto ad un altro Geometra. Le spese sostenute sono state di € 2.200,00 per le sanatorie al comune ed A.E. + 3.200,00 al Geometra.
Ora, tramite avvocato, abbiamo organizzato un incontro di "mediazione" ma il vecchio Ingegnere mi voleva riconoscere solamente € 2.000,00 puntualizzando che avrei dovuto farmi valere su chi mi aveva venduto l'immobile 10 anni fa perchè l'errore era già esistente. Io rifiutai e dopo verifica, mi sono accorto che le planimetrie erano già corrette (dopo un condono avvenuto molti anni prima della vendita dell'immobile). Adesso capisco perchè davanti agli avvocati, il vecchio Ingegnere non ha portato con se la planimetria in essere al momento dell'acquisto dell'immobile da parte mia. In sostanza vorrei andare in causa e chiedergli tutti i soldi spesi, ovvero €5.400,00, dato che da entrambe le parti non c'è intenzione di concludere con un accordo.
Quante sono le probabilità di non rimetterci altri soldi o di essere risarcito completamente?
in occasione di voler apportare una modifica al terrazzo di casa, è emerso che le planimetrie depositate in Comune dall'Ingegnere incaricato 9 anni fa per la ristrutturazione dell'immobile (già di mia proprietà), ha riportato erroneamente delle difformità paesaggistiche ed edilizie rispetto allo stato esistente.
L'errore sta nelle planimetrie depositate all'epoca dopo la ristrutturazione a lui commissionata: la posizione dei muri esterni di una porzione dell'immobile è errata nonostante l'esterno non è stato oggetto di ristrutturazione.
Detto questo, nell'ultimo anno e mezzo ho concluso le sanatorie paesaggistiche ed edilizie affidando il tutto ad un altro Geometra. Le spese sostenute sono state di € 2.200,00 per le sanatorie al comune ed A.E. + 3.200,00 al Geometra.
Ora, tramite avvocato, abbiamo organizzato un incontro di "mediazione" ma il vecchio Ingegnere mi voleva riconoscere solamente € 2.000,00 puntualizzando che avrei dovuto farmi valere su chi mi aveva venduto l'immobile 10 anni fa perchè l'errore era già esistente. Io rifiutai e dopo verifica, mi sono accorto che le planimetrie erano già corrette (dopo un condono avvenuto molti anni prima della vendita dell'immobile). Adesso capisco perchè davanti agli avvocati, il vecchio Ingegnere non ha portato con se la planimetria in essere al momento dell'acquisto dell'immobile da parte mia. In sostanza vorrei andare in causa e chiedergli tutti i soldi spesi, ovvero €5.400,00, dato che da entrambe le parti non c'è intenzione di concludere con un accordo.
Quante sono le probabilità di non rimetterci altri soldi o di essere risarcito completamente?