gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Si può però fare una proposta con condizione sospensiva legata alla regolarità catastale e urbanistica
Questa mi sembra una cosa sensata da fare senz'altro.
Secondo voij alcune condizioni non messe in proposta possono essere inserite nel preliminare ?
Nel preliminare puoi inserire ogni cosa che ritieni ti tuteli nei passi successivi: in caso di mancata accettazione da parte dell'Agenti Immobiliari e/o del venditore, potrai valutare la loro giustificazione e procedere di conseguenza, rinunciando all'acquisto o modificando le condizioni espresse.
In ambito immobiliare, come, purtroppo, in molti altri ambiti in Italia non c'è un ente univoco che possieda e sia in grado di fornire una documentazione completa ed esaustiva su un immobile e, per ogni "carenza", non è quasi mai possibile trovare un responsabile diretto, a causa dell'enorme frammentazione dei compiti e degli enti interessati: vedi i tempi e i modi per realizzare un'opera pubblica o per iniziare un'attività professionale o commerciale...
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie @gagarin
E in caso di non accordo cosa accadrebbe? Scusate le mille domande ma in seguito ad esperienze non molto positive sto cercando capire meglio il funzionamento di una compravendita😅
Se ad esempio nella proposta non si parla di certificato idrico ed elettrico a norma, è qualcosa che si può rivedere? Possiamo inserire la richiesta della prova che l.immobile abbia davvero il certificato di conformità, anche se non si trova (pena annullamento contratto?)
Grazie!
 

rag_90

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
grazie @gagarin io intendo l'iter durante il preliminare.
Se non si trovano accordi non anticipati nella proposta d acquisto e ci si tira indietro, ci si trova a perder caparra e pagare provvigioni?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
grazie @gagarin io intendo l'iter durante il preliminare.
Se non si trovano accordi non anticipati nella proposta d acquisto e ci si tira indietro, ci si trova a perder caparra e pagare provvigioni?
Occhio: attenta: la proposta per legge equivale al cosiddetto preliminare. Non esistono tre passaggi:
1-proposta=preliminare
2-rogito
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
Se non si trovano accordi non anticipati nella proposta d acquisto e ci si tira indietro, ci si trova a perder caparra e pagare provvigioni?
Se non si raggiungesse un nuovo accordo per la redazione del preliminare, è così; per questo nella proposta occorrerebbe cercare di scrivere, almeno "in nuce", tutto quello che si ritenesse necessario, da sviluppare, definire e chiarire meglio, poi, eventualmente nel preliminare.
 

gagarin

Membro Attivo
Amm.re Condominio
la proposta per legge equivale al cosiddetto preliminare
Non sono proprio d'accordo, per quanto ho scritto sopra: nel preliminare, così come nel rogito, si possono aggiungere cose in più (o anche eliminare cose) rispetto a quelle contenute nella proposta, solo se le parti fossero d'accordo: quindi proposta e preliminare potrebbero essere diversi. Certamente, con la sottoscrizione della proposta l'acquirente prende un impegno formale, che difficilmente potrà non rispettare (a caro prezzo) al momento del preliminare o del rogito..
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Ciao,

Secondo voij alcune condizioni non messe in proposta possono essere inserite nel preliminare ?
@francesca63 cosa ne pensi?
Intanto chiariamo che la conclusione del contratto preliminare avviene con l’accettazione della proposta e la comunicazione al proponente dell’avvenuta accettazione.
Quindi non sarebbe necessario firmare un nuovo preliminare, anche se si usa farlo: nel nuovo contratto si possono inserire nuove clausole SOLO se entrambe le parti sono d’accordo.
Altrimenti restano valide solo le clausole già firmate.

Quindi si, ipoteticamente si possono inserire nuove condizioni, ma difficilmente il venditore accetterà di inserirle, se sono penalizzanti per lui.
 

Pippo4567

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao,

In fase di proposta ci è stato detto che l immobile che ci interessava non dispone del certificato di agibilità o meglio che certificato non si trova ma che è presente.
Il comune dice che non dispone della copia e l'amministratore di condominio ci ha rimandato al comune. Se il certificato esisteva, come possiamo verificare le informazioni che ci sono state date? La nostra paura è in realtà il condominio abbia qualcosa per la quale questo certificato non può essere ottenuto. Sappiamo che sono stati fatti dei lavori interni (abbattimento muro), questo può significare qualcosa?
Probabilmente non procederemo alla trattativa ma vorremmo comunque capire come tutelarci dato che la maggior parte delle case in Italia sembrerebbe non disporre di questo certificato.
In genere cosa si scrive su una proposta se gli immobili sono successivi agli anni 50 e l'agente immobiliare ti dice che il certificato non è presente?a cosa conviene vincolare la proposta?(altro certificato o bho)
Leggo che senza questo certificato non è possibile usufruire di detrazioni ma nello stabile verranno fatti studi di fattibilità per 110, quindi non ci è chiara la procedura.
Ti hanno mostrato la risposta data, dal comune? Devono provare ciò che sostengono. Il comune di Firenze è decisamente pignolo e fiscale, se il certificato di agibilità fosse andato perduto durante l'alluvione, lo dichiarano senza problemi. Se questo non fosse stato mai richiesto idem. Mi pare che questa compravendita presenti molte magagne e molte omissioni da parte del presunto agente. Fai fare delle verifiche ad un tuo tecnico di fiducia, che non sia consigliato dall'agenzia. In città ne trovi tanti in gamba.
 

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