Non so valutare; ma qui paghiamo un servizio privato di "manutenzione del verde" dell'intera area, e molte attività di manutenzione anche di questi canali le fa questo servizio da noi pagato, adattandosi evidentemente agli spazi esigui che ci sono.
Non saprei quale legge regola la distanza, io ho citato il decreto 368/1904, perchè nella segnalazione che so essere stata inviata agli enti preposti è a questa legge che si fa riferimento. Da lì l'origine dei miei dubbi e delle mie ricerche. Personalmente, prima di venire a conoscenza di queste segnalazioni non sapevo assolutamente ci fossero queste leggi. Ma devo dire di più.
L'abitazione sorge in un complesso residenziale che negli anni è passato solo di recente dall'essere privato a pubblico; anni fa, era completamente privato e ancora ad oggi ci sono delle situazioni borderline, ad esempio non c'è l'allaccio all'acqua corrente e al gas; la luce, la manutenzione delle strade, la pulizia, era tutto a nostro carico in via privata e solo di recente il comune ha preso in carico alcune attività, e non tutte, in base ad accordi presi con il sindaco.
Personalmente non ho mai saputo quindi che il canale che passa in mezzo al complesso residenziale non fosse di nostra proprietà; per me era terreno del complesso residenziale, come le strade anche.
Quando ho fatto l'acquisto ho quindi dato per scontato di confinare con un canale del nostro complesso, di cui paghiamo la manutenzione così come delle altre aree verdi del complesso residenziale. Mai e poi mai mi sarei aspettata che fosse demaniale, e tanto meno ci fossero leggi in merito alla distanza.
Capisco possa sembrare assurdo ma questi sono i fatti; peraltro, ripeto, con tutta la documentazione in regola e tanto di relazione di perito della banca che documenta la conformità urbanistica non poteva sorgermi alcun dubbio.