Marcotobi

Membro Junior
Privato Cittadino
Dunque sembra proprio che la banca voglia farmi perdere quest'immobile, non ho parole per la lentezza della Banca (e pensavo male di Intesa) che dopo aver ricevuto TUTTI i documenti il 20 Dicembre, hanno caricato la pratica il 27 Gennaio quando la condizione sospensiva ha scadenza 07/02

Ma vabbè, parlando con l'agente immobiliare mi ha detto che la parte venditrice non ha intenzione di prorogare la data (e ci sta) però mi ha lasciato intendere che in mancanza di un diniego scritto ufficialmente procederà alla consegna della caparra e alla fattura delle provvigioni.

Ora avendo capito i tempi della banca, se non dovessero rilasciarmi nessun diniego entro il 7 vista la formula della condizione di cui abbiamo già scritto sopra, SE l'agenzia dovesse procedere con la consegna della caparra come mi dovrei muovere a livello legale?

Grazie
 

Lopriore

Membro Attivo
Privato Cittadino
A dicembre le banche portano avanti le pratiche che vanno a rogito entro fine mese, le altre slittano a gennaio. Tu hai presentato i documenti il 20 avresti dovuto sapere che il giorno di natale nessuno avrebbe portato avanti la tua pratica. Le banche sono restie a scrivere un diniego, dovresti sentire la banca ma la vedo dura. Se l'agente ti ha fatto capire questo è probabile che l'assegno verrà dato al venditore e che ti richiederà la sua parcella. Io proverei a mediare se possibile col venditore per farti dare almeno fino al 31 marzo oppure di cercare un accomodamento, diversamte dovrai rivolgerti Ad un legale
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
mi ha lasciato intendere che in mancanza di un diniego scritto ufficialmente procederà alla consegna della caparra e alla fattura delle provvigioni.
Se la condizione è quella riportata al post 5, e non ci sono altre specifiche, non può consegnare la caparra.
Se insiste, è probabile che ti serva un avvocato.
Mi pare tra l’altro che l’agente abbia previsto in proposta (con il tuo assenso, ovviamente) dei tempi decisamente troppo stretti, dato anche il periodo natalizio.
 
Ultima modifica:

Marcotobi

Membro Junior
Privato Cittadino
La condizione è quella specificata nel post 5.

Per quanto riguarda i tempi. vogliamo dire che la banca si è mossa solo dopo che è arrivato un reclamo dalla sede centrale, che il gestore si è negato al telefono. Dopo che lui nel primo appuntamento aveva detto che potevamo stare tranquilli che entro il 20 Gennaio avremmo avuto la delibera reddituale (cosa che ci interessava) .
Sicuramente non cercherò nessun accordo, ho sempre pagato quanto dovuto ma se non devo nulla non pago nulla.
 

Marcotobi

Membro Junior
Privato Cittadino
Secondo me i tempi erano giusti considerando che la perizia è coperta da un'altra clausola. Rimane il comportamento poco corretto della banca.

Sono convinto che se si andrà oltre la data si risolverà bonariamente e che le parole dell'agente erano più tese a portare fretta, però cautelarsi è meglio.
 

francesca63

Moderatore
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Privato Cittadino
che entro il 20 Gennaio avremmo avuto la delibera reddituale
La condizione non parla di “delibera reddituale”: quindi se entro il termine previsto non hai la delibera “completa”, successiva anche alla perizia, non è previsto che tu perda la caparra.
Sicuramente non cercherò nessun accordo, ho sempre pagato quanto dovuto ma se non devo nulla non pago nulla.
Ribadisco che non devi pagare nulla, se non le spese per la pratica di mutuo, se la banca te le chiede.
Purtroppo le condizioni sospensive sono spesso un problema, perché non sempre gli agenti le sanno padroneggiare al meglio…
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Vedo ora che hai scritto che la perizia era coperta da altra clausola: cioè?
Sono convinto che se si andrà oltre la data si risolverà bonariamente e che le parole dell'agente erano più tese a portare fretta, però cautelarsi è meglio
Penso anch’io, ma non sarebbe una soluzione “bonaria”, è semplicemente quello che prevede la legge .
 

Marcotobi

Membro Junior
Privato Cittadino
La perizia deve essere pari almeno al valore della proposta di acquisto. Diciamo che è verosimilmente impossibile che sia inferiore alla proposta

Tra l'altro ho appena parlato con il gestore che si è reso disponibile a inviarci un documento del tipo "la pratica in lavorazione non può essere evasa nei tempi richiesti per motivi non dovuti al richiedente" che "dovrebbe bastare".
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La perizia deve essere pari almeno al valore della proposta di acquisto. Diciamo che è verosimilmente impossibile che sia inferiore alla proposta

Tra l'altro ho appena parlato con il gestore che si è reso disponibile a inviarci un documento del tipo "la pratica in lavorazione non può essere evasa nei tempi richiesti per motivi non dovute al richiedente" che "dovrebbe bastare".
Questa dichiarazione è già molto !
 

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