Buongiorno, un mio amico ha fatto dei lavori di ristrutturazione di un appartamento, facendo una pratica urbanistica (SCIA), dovendo intaccare anche le strutture.
E' stato fatto un fine lavori delle sole strutture, con accatastamento.
Non so se tutto questo iter, suggeritogli dai suoi tecnici, sia stato corretto o meno, fatto sta che ora si ritrova ad avere una casa non abitabile (poiché terminerà la ristrutturazione nel tempo, man mano che avrà i soldi).
Il problema è che essendo accatastata, dovrà pagare l'IMU come seconda casa... Un sacco di soldi, per un immobile di fatto non abitabile!
Vi chiedo un suggerimento, qualora fosse possibile, per ovviare a tale problema: qualora aprisse un'altra pratica edilizia, sarebbe possibile accatastare l'immobile come F/3 (fabbricato in corso di costruzione) oppure F/4 (in corso di definizione), al fine di evitare il pagamento dell'IMU per qualche anno?
Grazie.
E' stato fatto un fine lavori delle sole strutture, con accatastamento.
Non so se tutto questo iter, suggeritogli dai suoi tecnici, sia stato corretto o meno, fatto sta che ora si ritrova ad avere una casa non abitabile (poiché terminerà la ristrutturazione nel tempo, man mano che avrà i soldi).
Il problema è che essendo accatastata, dovrà pagare l'IMU come seconda casa... Un sacco di soldi, per un immobile di fatto non abitabile!
Vi chiedo un suggerimento, qualora fosse possibile, per ovviare a tale problema: qualora aprisse un'altra pratica edilizia, sarebbe possibile accatastare l'immobile come F/3 (fabbricato in corso di costruzione) oppure F/4 (in corso di definizione), al fine di evitare il pagamento dell'IMU per qualche anno?
Grazie.