Premetto, come è ovvio, che una compravendita immobiliare è un “evento” importante, che si effettua poche volte nella propria vita; quindi mi pare pretestuoso non voler venire il Italia due volte , a meno che “all’estero” non si intenda un posto davvero lontano, da cui è disagevole e molto oneroso partire.
In ogni caso, il problema non riguarda solo la presenza sul posto del venditore, ma anche il metodo di pagamento, che , se non costui non ha un conto corrente in Italia, non può essere il classico assegno circolare, ma piuttosto il bonifico, anche per l’eventuale caparra.
Secondo me mancano alcune info per poter rispondere concretamente:
- compri da privato ? Se si, come hai contattato il venditore e visto la casa ?
Se no, l’agente non aveva già previsto in fase di incarico come poter gestire l’affare ?
- hai già firmato qualcosa, o il contratto preliminare sarebbe il primo passo ?
- vi siete accordati per la consegna di una caparra ?
- dove vive di preciso il venditore ? È italiano ?
- la casa è già libera ?
-già verificata la regolarità urbanistica e catastale ?
In ogni caso, esiste anche la possibilità di vendere per procura: cioè lui potrebbe venire in Italia per firmare il contratto preliminare, e nel contempo dare procura a persona di fiducia per la stipula del rogito.