il_dalfo

Membro Senior
Professionista
Noi non abbiamo mai incontrato l’agente con licenza.
Come avrai notato, fin qua non c'è stata necessità d'incontrarlo e financo al rogito potrà restare una mera leggenda, un racconto, materializzandosi solo al pagamento di quanto dovuto o forse neanche in quel momento.
La pubblicità può esser prodotta da chiunque.
La visita all'immobile non necessita di abilitazioni.
La stesura del contratto tra le parti può esser scaricata da un blog di lavori all'uncinetto.
Le fatture possono arrivare a te o al notaio in più modi ma anche qua non è necessaria la presenza dell'AI.
Le spettanze possono esser pagate con assegno o bonifico e non è necessaria la presenza dell'interessato.
Potrei continuare un altro po' ma credo che gli esempi fatti spieghino sufficientemente...

ma la ricevuta in deposito dell’assegno allegato alla proposta, e il riconoscimento provvigionale per l’avvenuta mediazione.
Tizio firma per conto di Caio l'assunzione di responsabilità relativa alla detenzione dell'assegno di Sempronio: come visto sopra se a Caio sta bene l'obbligo instaurato, è solo Caio a poter sconfessarsi da tale obbligo disconoscendo la propria firma. Analoga situazione per quanto riguarda le provvigioni.

Per assurdo, perfino l'incarico di vendita può essere formalizzato da Tizio (il firmaiolo) a nome di Caio se a quest'ultimo non dispiace occuparsene (art 1381 cc) ma in sto caso Tizio avrebbe dovuto firmare a proprio nome.
 

francesca63

Moderatore
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Tizio firma per conto di Caio l'assunzione di responsabilità relativa alla detenzione dell'assegno di Sempronio: come visto sopra se a Caio sta bene l'obbligo instaurato, è solo Caio a poter sconfessarsi da tale obbligo disconoscendo la propria firma.
Giustissimo, dal punto di vista dell’agente.
Dal punto di vista del cliente, dare l’assegno in mano ad un agente abilitato, o a uno qualsiasi, non dovrebbe essere la stessa cosa.
Analoga situazione per quanto riguarda le provvigioni.
Non proprio: qui è il cliente che prende un impegno, pensando di aver avuto a che fare con un agente, cosa che non è successa (immagino si siano accorti dopo, che davanti a loro il tipo ha firmato con il nome di un altro).
Ripeto, tutto nella norma ( nel senso che sono cose che succedono spesso, immagino) , ma poi non meravigliamoci se la gente diffida delle agenzie immobiliari: quantomeno un po’ di trasparenza in più non guasterebbe !
 

elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
Giustissimo, dal punto di vista dell’agente.
Dal punto di vista del cliente, dare l’assegno in mano ad un agente abilitato, o a uno qualsiasi, non dovrebbe essere la stessa cosa.

Non proprio: qui è il cliente che prende un impegno, pensando di aver avuto a che fare con un agente, cosa che non è successa (immagino si siano accorti dopo, che davanti a loro il tipo ha firmato con il nome di un altro).
Ripeto, tutto nella norma ( nel senso che sono cose che succedono spesso, immagino) , ma poi non meravigliamoci se la gente diffida delle agenzie immobiliari: quantomeno un po’ di trasparenza in più non guasterebbe !
Grazie per aver compreso il mio punto di vista. No il ragazzo non è abilitato ( ho fatto una visura camerale stamane), l’unico agente presente è il tizio che non ho mai visto. Il mio avvocato li ha contattati stamane, si sono scusati mi hanno contattato invitandomi in agenzia per “conoscere” l’agente. Non è la prima volta che ho a che fare con agenzie immobiliari, ma mai mi ero trovata a che fare con agenti di così basso livello. Sarebbe bastato dirlo prima, così come ha fatto la collega che ha seguito tutta la mia trattativa, in quel caso avrei deciso se firmare comunque o prendere appuntamento con il titolare. Si chiama correttezza, una dote che, lette alcune risposte, manca ad alcuni in questo settore. Sul serio, non lamentatevi quando i clienti vi fanno le pulci perché abbiamo il diritto di non essere presi per i fondelli: le provvigioni vi spettano comunque.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare

Vabbè...

Aldilà di questo la questione non si sposta di un gran che.

Le responsabilità civili e penali sono e restano in capo al mediatore abilitato.

Sovente, i soggetti venditori, si affidano a tecnici o a professionisti di fiducia, per essere assistiti nelle fasi della compravendita.

Cosi, si vedono geometri, architetti, ingegneri, commercialisti, avvocati, amministratori di condominio e chi più ne ha più ne metta, figurare come intermediari, molto o spesso camuffando pure la natura delle loro spettanze richieste, non potendo emettere una regolare fattura di mediazione svolta.

Circostanze, che accadono ritualmente centinaia di volte tutti i giorni, senza che nessuno senta il bisogno di incaricarsi moralizzatore.

Con l'intervento dell'avvocato che hai concluso..?
Hai vinto un mappamondo?


Personalmente mi irritano parecchio i moralizzatori dei comportamenti altrui.

Si credono dei Padreterni attegiandosi ad integerrimi puntando sempre il dito contro gli altri.
Poi fanno quello che vogliono.

Il moralista dice di no agli altri l'uomo morale solo a se stesso.

(Pier Paolo Pasolini)
 

elisa35

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho ottenuto scuse per la scarsa professionalità, visto che chi ha firmato non è né un architetto, ne un consulente immobiliare, neanche un geometra o un ingegnere ma solo un dipendente di 25 anni con un diploma liceale. Ho ottenuto che la trattativa su l’immobile che ho scelto, sarà seguita dal titolare ed ho i miei buoni motivi, trattandosi di un immobile su cui pendono cavilli burocratici a me noti. Un bel tacer non è stato scritto neanche questa volta, da chi dal basso della sua mediocre supponenza vorrebbe impartire lezioni. Se lei è abituato a lavorare così, pace: non si può pretendere correttezza da chi eticamente ne è sprovvisto.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ho ottenuto che la trattativa su l’immobile che ho scelto, sarà seguita dal titolare
Lo è sempre stata.
Per intervenire e condurre la compravendita al rogito non si può essere privi di requisiti.

Le responsabilità civili e penali sono e restano in capo al mediatore abilitato.


un dipendente di 25 anni con un diploma liceale

..Che intanto ti ha reperito la casa.
Te l'ha proposta e te l'ha fatta comperare facendoti accettare la proposta.

Fase, quella dell'accettazione, che sara' sicuramente avvenuta a cura del mediatore abilitato.
Che chiaramente era al corrente di tutto. Avvallando pure quella cattiva consuetudine della firma falsa sulla proposta.
Diversamente il liceale dipendente doveva essere licenziato in tronco.

Semmai, la lagnanza di scarsa professionalità, è imputabile proprio al soggetto mediatore abilitato.
Che permette che in casa sua, avvengano delle consuetudini sbagliate, piuttosto che il rispetto delle norme .

Come se un genitore, consentisse pure foraggiandolo, il comportamento del figlio che firma sul libretto delle giustificazioni (alzi la mano chi non l'ha mai fatto), falsificando la firma sua o quella della madre.

Te la prendi con il 'fanciullo".
Sminuendolo.
Dopo che quello si è profuso con buona volontà nel tuo interesse.

"Traditori dei benefattori".
Cosi li descrisse il tuo concittadino Durante Di Alighiero degli Alighieri relegandoli nella giudecca.

Ecco che le scuse e la ragione che hai ottenuto sono quelle che di solito si riservano ai fessi.

Se fossi una persona "retta", così come vuoi darci ad intendere, allora non avresti dovuto più comperare.
Oppure avresti dovuto denunciare il fatto indipendentemente dall'acquisto.
Reato, che quando avviene su atti privati, e' stato depenalizzato ormai da lustri,
dove però è prevista una sanzione.
Fino a ventimila euro se non ricordo male.

Invece che fare della verità un mero calcolo di convenienza.
 
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