Sì, so di aver sbagliato. Quanto meno nel caso della seconda agenzia sono stato ingenuo. Per questo credo sia giusto pagare però non vorrei neanche trovarmi a pagare una somma ingente. Per questo volevo sapere se c'è un modo per tutelarmi o devo per forza di cosa sottostare a qualunque richiesta delle agenzie (il 3% da dividere tra loro credo sia il massimo che possono chiedere)
Molto divertente e' osservare, che sei ancora convinto, che il tuo errore sia stato quello di aver firmato con l'agenzia B.
Che probabilmente, ti ha fatto firmare perche' ti ha riconosciuto, quale papabile scavalcatore.
Dal momento, che il cantiere era lo stesso che ti era stato precedentemente proposto, non avresti dovuto neanche entrare.
Stessa condotta, avresti dovuto mantenere, nei confronti del costruttore.
Avresti fatto un FIGURONE.
Ma probabilmente non sei il tipo.
Lo stesso errore, due volte di seguito, non puo' essere casuale.
Su questa scorta, che tu sia passato li' per caso e che il costruttore, ti abbia avvicinato, per proporti da se' la casa, e' un'altra circostanza difficile da credere.
Piu verosimile, che tu sia andato li' di proposito, a ricercare quel che in gergo si chiama, il salto della quaglia.
Risibili, le motivazioni che nessuna delle due agenzie, avesse il mandato.
Come sostenere che in casa sua, possano entrare senza permesso, a qualsiasi orario e titolo, ogni sorta di persona.
Tuttavia quelle motivazioni, ti hanno convinto in via espressa, ad eludere l'intervento del mediatore, tanto da esserti gia pure accordato, in ordine al prezzo.
Il gatto e la volpe, convincono pinocchio, a sotterrare i suoi quattro zecchini d'oro, nel campo dei miracoli.
Il burattino, bramoso e credulone, si lascia convincere ad allontanrsi per venti minuti, affinche' nel frattempo, possa cosi' crescere, l'albero degli zecchini d'oro.
Invece nel frattempo, i due imbroglioni, fuggono sottraendogli le monete d'oro.
Che e' cio' che ti meriti.