pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Beh se io andassi dai carabinieri potrei denunciare una tentata truffa e potrei chiedere il sequestro del titolo.
Io ritengo di esser stata raggirata ed il venditore non ha nessun diritto di incassare quell'assegno, e poi scusate......chi è più tutelato qui? Dei truffatori che omettono delle informazioni basilari e, quindi mi impediscono di poter scegliere se acquistare o no.......in tutta libertà ( che di fatto limitano) oppure io che non so che emettere assegni (più che coperto...) postd. non è regolare? Eh già....non lo sapevo...:disappunto:
Grazie a tutti.....

Non è codesto il punto. Il punto è che se ho capito come ha capito gcaval c'è un obbligazione sottoscritta, viziata forse da mancanza di informazioni, ma che potrebbe esser del tutto lecita e convogliabile a conclusione, al punto che potresti perfino rimetterci per inadempienza in caso il timore sia fondato. Quindi analizzare la questione con un buon avvocato sarebbe ottima cosa, non penso che sul forum tu possa trovare nulla di utile almeno nulla di più utile di quanto hai già trovato.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Forse pensi di scrivere coi ragazzini e dargli quindi lezioni ma non sempre è così.
Mi linki dove ho smentito che è possibile incassarlo e in quei termini?

OK hai ragione te, non farci caso, io sono famoso per dire cassate. Grazie delle tue preziose informazioni, precise, puntuali e con riferimenti normativi utili per tutti. Love 'n peace:amore:

Infatti è proprio fuoriluogo, ma chi ha la presunzione di sapere evidentemente si lascia trasportare...



Semplicemente è una sanzione sull'importo dell'assegno che può arrivare fino al 40%.

Riferimenti normativi, lo dico senza polemica. ripeto, con i riferimenti normativi possiamo avere certezze ;) (e ricordo che si parla di chi incassa)
 

gcaval

Membro Attivo
Professionista
Beh se io andassi dai carabinieri potrei denunciare una tentata truffa e potrei chiedere il sequestro del titolo

Io al tuo posto ci andrei piano nel parlare di una truffa. Da quanto dici i signori si sono rivolti ad un avvocato, che ha preparato il contratto. Sarà un politico, sarà onesto, disonesto, furbo o quant'altro, ma essendo avvocato, diamo il beneficio del dubbio (quanto meno) che il contratto formalmente sia corretto. Non essendo tu un'esperta della materia, altrimenti avresti già saputo cosa fare senza intervenire su immobilio, e non essendo noi a conoscenza di tutte le dinamiche e del contratto, non credo che darti dei consigli affrettati o giungere a conclusioni frettolose (tipo andare dai carabinieri) sia la cosa migliore per te. In ogni caso la tua discussione sarà molto utile anche per coloro i quali, prossimamente, dovranno affrontare una compravendita: avranno qualche conoscenza in più su quelle che sono le problematiche di un contratto; quindi grazie per aver condiviso.


Personalmente non conosco bene tutte le normative riguardo agli assegni. Sapevo che non era consentito fare assegni post datati, ma poi nient'altro. Quindi mi piacerebbe che si facesse chiarezza sul tema, senza polemiche, in modo da poterne beneficiare tutti.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Guarda, te lo chiarisco io :)

Le cose che dice prisco sono riferite sempre a chi emette l'assegno (anche se a mio parere sono messe un po' approssimative), nonostante insistesse non ha voluto semplicemente capire che chi incassa è immune (salvo ricigclaggio comprovato)...

Qui un articolo che può chiarirti qualcosa:

Assegni post datati a rischio di incasso

Vedrai che la situazione del 40% riguarda casi ben precisi (punto 3 in fondo) e solo chi emette ;)

Io penso di aver esaurito la pazienza :)

PS.

Considera che ad oggi è venuta meno anche la trasferibilità quindi non valgono nemmeno i punti 1 e 2.

Continuo:

http://www.altalex.com/index.php?idnot=39809

http://www.indebitati.it/assegni-ca...-di-pagamento-e-non-uno-strumento-di-credito/

http://sosonline.aduc.it/scheda/assegno_13681.php

Con una semplice ricerca google.. ;)
 
P

prisco79

Ospite
<<L’art. 121, parla della regolarizzazione fiscale facendo riferimento alla tassa graduale delle cambiali, salvo le sanzioni di cui all'art. 66, n. 5 della legge del bollo 30 dicembre 1923, n. 3268.>>

Per chi lo emette c'è una sanzione per non aver pagato il bollo, per chi lo incassa (ed è quello che avevo scritto prima) c'è una percentuale fino al 40% sull'importo dell'assegno(personalmente non ho un articolo che lo descrive, lo so di mio, ma se anche tu hai delle normative o sai diversamente mi puoi smentire senza problemi. E questo amministrativamente, cioè inezie in confronto.
Le "rogne" che ho citato prima, sono altre. Ovvero, il fatto che tu pensi di essere tranquillo con l'assegno che hai dato credendo che non lo possano incassare e invece...x me sarebbe una rogna :shock:!

Se poi l'assegno è scoperto (cosa possibile se incassato prima) ci possono essere delle sanzioni oppure "moralmente" delle seccature.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Ho postato sopra ;)

A me continua a non risultare alcuna tassazione del 40% a chi lo incassa, da nessuna parte.

Se esiste ci deve essere scritta da qualche parte, mi risulta strano che in ogni norma riguardante questo non esista ben chiara l'indicazione da te fornita. ;)
 
P

prisco79

Ospite
A me continua a non risultare alcuna tassazione del 40% a chi lo incassa, da nessuna parte.

Esiste, l'ho trovata. Però riguarda l'incasso dei NON trasferibili ovviamente postdatati.
In proposito, ricordiamo che la sanzione, prevista dal comma 1 dell'art. 58 del dlgs 231/07, è applicabile in misura dall'1 al 40% dell'importo trasferito, con possibilità di ricorso all'istituto dell'oblazione (ex art. 16, legge 689/81).

Aggiunto dopo 2 minuti :

A me continua a non risultare alcuna tassazione del 40% a chi lo incassa, da nessuna parte.

Se esiste ci deve essere scritta da qualche parte, mi risulta strano che in ogni norma riguardante questo non esista ben chiara l'indicazione da te fornita.

Comunque a parte arenarci su una sanzione plausibile relativa agli assegni postdatati, il mio consiglio all'utente iniziale era quello di avvertirla sul fatto che i venditori potrebbero incassarlo l'assegno, ed era di "risposta" alla sua tranquillità sul fatto che non potessero. Il che per me è un bel problema che si sommerebbe a quelli pre esistenti.
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Quella norma (che poi norma non è), prisco, è riferita a un certo caso... oggi poco verificabile... leggila tutta ;)
3) una terza ipotesi, inerente ad assegni post datati è quella del titolo emesso per importi ultrasoglia direttamente dal traente al beneficiario ma privo di clausola di intrasferibilità (non richiesta per assegni fino a 12.500 euro fino al 29 aprile). In questi casi, si legge tra l'altro nella circolare Mef del 20 marzo scorso, gli assegni «_ saranno pagati dalle banche o Poste italiane spa con obbligo per queste ultime di comunicare l'irregolarità dell'assegno al ministero dell'economia e delle finanze ai sensi dell'art. 51, comma 1 (del dlgs 231/07, ndr)». In proposito, ricordiamo che la sanzione, prevista dal comma 1 dell'art. 58 del dlgs 231/07, è applicabile in misura dall'1 al 40% dell'importo trasferito, con possibilità di ricorso all'istituto dell'oblazione (ex art. 16, legge 689/81). Luciano De Angelis e Christina Feriozzi

Chiarito anche questo punto la verità sui postdatati è quella riportata sopra nel mio primo post, dal punto di vista del portatore (il traente ha altri problemi) ;)

Credo che portare chiarezza su questo dato fosse importante, perchè da quel post in poi c'era stata aggiunta un po di confusione.

Chi legge ha diritto a poter verificare quello che scriviamo, fare riferimenti precisi alle norme (quando si parla di diritto) aalmeno ci salva in estremis, perchè da la possibilità a chi legge di trovare da se l'informazione corretta.

Ecco perchè mi scaldo quando leggo affermazioni date per legge senza citare le leggi ;) ( eio nel primo post ho citato pure alcune sentenze)

Ora uno che passa di qua sa che se emette un assegno post datato in effetti si rimette nelle mani del portatore e a nulla vale quella data, oltre a fare un illecito amministrativo.

Altrimenti è meglio dire "secondo me" ;)
 
P

prisco79

Ospite
Si dove occorrano e dove nessuno ne ha sentito parlare. Ma ad una risposta non si può solo pretendere norme di legge. Prova a chiedere ad un AI, senza credere a ciò che dice, non è molto carino in generale dare x scontato che chi ti risponde dica str.....e;)

Comunque rimane come già detto una procedura fattibile se in accordo tra le parti. Quandono sorgono contenziosi si possono rivelare x ciò che sono.
 

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