Buongiorno a tutti. I primi di marzo io ed il mio compagno vediamo un cartello della tecnocasa appeso sulla ringhiera di una villa e ci precipitiamo a raccogliere informazioni presso i proprietari. Ci innamoriamo della casa, è grande ed è proprio di fronte alla nostra attività lavorativa. La signora ci dice però che dobbiamo affrettarci perchè c'è l'agenzia, e non solo, che le sta addosso e...insomma....ci fa fretta! La faccio breve: noi ingenui e troppo fiduciosi firmiamo un preliminare presso lo studio del loro avvocato (è anche un politico, quindi non abbiamo dubitato di nulla...). Io ho emesso un assegno postdatato, accettato e firmato dal venditore. E da li comincia il calvario. Il giorno dopo hanno iniziato e pretendere il cambio dell'assegno perchè ovviamente volevano incassarlo (forse non si erano accorti che era postdatato) e non capivamo bene il motivo, poichè gli accordi erano che l'incasso di quell'assegno era subordinato alla sottoscrizione dell'atto notarile.Li conoscevamo solo da pochi giorni e noi volevamo fermare l'immobile e indagare. Abbiamo avuto tutto il tempo di verificare ed è venuto fuori che questi signori sono moooolto insolventi e che la casa è stata pignorata dalla Banca!
Aggiungo: la casa è di proprietà di una immobiliare il cui amm. è la nuora, quindi questi signori, marito e moglie, abitano li e non sappiamo a che titolo.
Sul contratto non c'è scritto che la casa è pignorata, si fa riferimento solo all'ipoteca che ammontava a 67 mila euro. Poi è saltato fuori che tutto il debito ammonta a 87 mila e pretendono che noi glieli diamo. Mi sono recata presso il tribunale ed ho scoperto che la casa era già andata all'asta il mese scorso ma è andata deserta. La base d'asta è anche inferiore al prezzo che abbiamo concordato!!! 40 mila in meno
Io io fondi ce li ho, ma ormai sappiamo che:
. sono bugiardi, insolventi e non hanno ancora trasferito le loro cose, anzi ci dicono che lasciano tutto a noi, cucina, pianoforte a coda ed il resto. Ci viene il dubbio che questi non se ne vanno....
. la casa è di una immobiliare, e se fallisce prima del rogito?
. il loro avvocato (che il giorno in cui abbiamo firmato il preliminare ha dimenticato di dirci che c'era un pignoramento....) ci propone di rifare il preliminare davanti al notaio che trascrive il tutto e questo ci darebbe più garanzie!
Noi abbiamo proposto di: il giorno in cui versiamo l'assegno al creditore, il notaio dispone un ipoteca a favore nostro. In fondo noi PRESTIAMO dei soldi a loro affinchè estinguano il debito. Ma il loro avvocato dice che ci vogliono soldi, 5% del valore?
Posso dichiarare nullo il preliminare visto che non c'era menzione del pignoramento e chiedere indietro il mio assegno?
L'immobiliare può firmare un preliminare anche se l'immobile è pignorato ed è già andato all'asta?
Posso trattare direttamente con il creditore?
Grazie in anticipo a chi mi vorrà aiutare
Aggiungo: la casa è di proprietà di una immobiliare il cui amm. è la nuora, quindi questi signori, marito e moglie, abitano li e non sappiamo a che titolo.
Sul contratto non c'è scritto che la casa è pignorata, si fa riferimento solo all'ipoteca che ammontava a 67 mila euro. Poi è saltato fuori che tutto il debito ammonta a 87 mila e pretendono che noi glieli diamo. Mi sono recata presso il tribunale ed ho scoperto che la casa era già andata all'asta il mese scorso ma è andata deserta. La base d'asta è anche inferiore al prezzo che abbiamo concordato!!! 40 mila in meno
Io io fondi ce li ho, ma ormai sappiamo che:
. sono bugiardi, insolventi e non hanno ancora trasferito le loro cose, anzi ci dicono che lasciano tutto a noi, cucina, pianoforte a coda ed il resto. Ci viene il dubbio che questi non se ne vanno....
. la casa è di una immobiliare, e se fallisce prima del rogito?
. il loro avvocato (che il giorno in cui abbiamo firmato il preliminare ha dimenticato di dirci che c'era un pignoramento....) ci propone di rifare il preliminare davanti al notaio che trascrive il tutto e questo ci darebbe più garanzie!
Noi abbiamo proposto di: il giorno in cui versiamo l'assegno al creditore, il notaio dispone un ipoteca a favore nostro. In fondo noi PRESTIAMO dei soldi a loro affinchè estinguano il debito. Ma il loro avvocato dice che ci vogliono soldi, 5% del valore?
Posso dichiarare nullo il preliminare visto che non c'era menzione del pignoramento e chiedere indietro il mio assegno?
L'immobiliare può firmare un preliminare anche se l'immobile è pignorato ed è già andato all'asta?
Posso trattare direttamente con il creditore?
Grazie in anticipo a chi mi vorrà aiutare