Giuseppe Di Massa

Membro Senior
Agente Immobiliare
Tra le parti non è stata pattuita la data del rogito ma solo il termine entro cui deve essere fatto. Io vorrei farlo ai primi di marzo ma il venditore non vuole anche se da contratto sono io a scegliere notaio e data, devo solo avvisarlo almeno 10 giorni prima
Esatto avete pattuito la data entro cui farlo, la tua contro parte ti dice che vuole farlo entro quella data, ne ha tutto il diritto essendo stato espressamente pattutio.
 
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Utente Cancellato 72152

Ospite
Ora il venditore non vuole rogitare per suoi motivi ma vuole aspettare fino a fine marzo

In base a quanto hai precisato, al massimo il 21 Marzo 2020 (che è sabato, quindi facciamo il 20 Marzo 2020 che è venerdì) il venditore dovrà ricevere da te una raccomandata A/R per la convocazione al rogito, che potrà avvenire al massimo il 31 Marzo 2020.

Il venditore non è assolutamente obbligato ad anticipare la data spostandola prima del 31 Marzo 2020.

Non lo fa per dispetto: evidentemente gli serve tempo per svuotare la casa, chiudere i contratti di acqua / luce / gas / telefono, e così via.

Il fatto che tu sia pronto per rogare, sia amministrativamente che economicamente, è buona cosa, ma non puoi obbligatore il venditore ad anticipare la data.

Se proprio ti serve anticipare perché il 15 Marzo 2020 devi volare a Shanghai e sai che dovrai rimanere a Shanghai 25 anni consecutivi senza mai poter tornare in Italia, prova a dirlo al venditore, e magari alza la cifra proposta.

Ma concederti un'anticipazione rispetto al 31 marzo non è cosa dovuta dal venditore, è solo un favore che ti fa, se te lo vuole fare.

Non ti scordare di convocarlo ALMENO 10 GIORNI PRIMA DEL 31 MARZO, meglio ancora se 10 giorni lavorativi prima del 31 Marzo, fissando la data al 31 Marzo.
 

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