Esattamente: alla data del rogito il venditore attesta che non vi sono debitiCosa avete scritto nel preliminare? Che non vi sono debiti ecc...?
La razio mi suggerisce che così come non vi siano debiti, non vi siano neppure crediti,
Vero, ma il fondo di cui parliamo non è un credito, ma, appunto, un fondo spese che, una volta versato, diventa una sorta di proprietà condominiale che viaggia con l'alloggio (lo dice la cassazione), ragion per cui l'amministratore non può in alcun modo ridare al venditore ciò che ha versato.
E' lasciata all'accordo fra le parti la decisione se parte acquirente rifonde a parte venditrice quanto versato nel fondo, accordo che deve essere scritto nel rogito. Una volta rogitato non sembra esserci modo di riavere le somme.
Se non viene pattuito nulla esplicitamente, l'acquirente non deve nulla al venditore.
Questo è quanto ho capito leggendo in internet.
La parte che mi preoccupa un pochino è il fatto che tra me e il venditore non è stato pattuito nulla nel compromesso, ma il venditore ha tempo fino al rogito per pattuire con me la restituzione....e io posso accettare (tutto bene) o non accettare (e qui ci sono punti interrogativi su cosa farà il venditore se io non accetto di rifondere il fondo....scusate il gioco di parole!)
@francesca63
Naturalmente hai ragione: l'amministratore non ha alcun obbligo nei miei confronti, ma se non ho le info almeno sull'assicurazione condominiale che copre le singole unità abitative mi muoverei alla cieca nella stipula dell'assicurazione scoppio e incendio a favore della banca....e sono info che il venditore dice di non sapere e non mi dà. Per questo mi sono rivolto all'amministratore.
Vi farò sapere!