Cercherò di essere il più chiara possibile...Nei primi anni novanta acquisto un complesso immobiliare composto da tre mappali graffati tra loro con giardino centrale e deposito addossato sul retro (lato Nord ). Ad est confinante cunicolo un'altra proprietà, a sud con una pubblica via e ad est con un campo non edificabile su cui ho una servitù perpetua di passaggio pedonale e carrabile, ben descritta nell'atto di provenienza e richiamata in quello dell' acquisto da me fatto . Tale servitù , " da esercitarsi sulla zona contrassegnata con colore rosso nella planimetria allegata sotto la lettera A" , è " larga 3,80 metri e lunga quanto tutto il complesso immobiliare ora venduto ". Inoltre, nell'atto di compravendita che precede quello di provenienza , era indicato l' obbligo di manutenzione e di pulizia di questa servitù/ stradina di accesso ai 3 fabbricati .Da 5 anni il mio confinante ( fondo servente ) propone con diversi progetti edilizi un piano attuativo al Comune ...per ottenere l' edificabilita' del suo terreno . NEL 2015 o 2016 cambia il PGT e , poiché a seguito di un frazionamento errato il tecnico mi ha fatto sparire i tratteggi che a est indicavano la servitù di passaggio e a Nord indicavano anche il fabbricato/ deposito che avevo demolito senza ripristinare la recinzione , la parte di mia proprietà che prima appariva nella grafica del PGT ( mio complesso immobiliare edificato/edificabile) ora sembrerebbe inserita , da pgt ,nella grafica del campo del mio confinante;anche nell' estratto mappa i tratteggi sono spariti ! Tuttavia per fortuna sono presenti nella mappa catastale allegata al rogito , ma non nella planimetria dello stesso !!! Ho però delle foto in cui è chiaramente visibile l' edificio che corrispondeva al tratteggio retrostante ( lato nord ) . Dunque , omettendo l' esistenza della suddetta servitù di passaggio il mio confinante la cede con atto notarile ( convenzione per piano attuativo) al Comune , progettando una pubblica via che di fatto già esisteva: era solo interrotta dal suo campo...difatti tale via è divisa in due e ha lo stesso nome da ambo le parti ( cosa non menzionata dal comune, che la farebbe passare come nuova ) . Non a caso il mio i dirizzo presso l' ufficio tecnico risulta attualmente e da due anni un altro...prende il nome della via a sud pur non avendo nessuna documentazione a riguardo !!! Durante la messa a disposizione al pubblico ( sito burl ) degli elaborati progettuali del piano attuativo protocollo le mie suesposte osservazioni: sempre tramite sito ( burl + comune ) l' autorità procedente per la Vas comunica che il piano attuativo in variante al PGT non è da sottoporre a VAS (contrariamente ai pareri degli enti competenti in materia ambientale ) e che si integra il progetto con la realizzazione di un passo carraio in corrispondenza del mio ingresso ( cosa che già esiste ) ...e che il mio diritto di accesso sarà garantito visto che è in progettazione una pubblica via proprio sulla mia servitù di passaggio! Nessun accenno ad eventuali indennizzi...che comunque non mi sarebbero di conforto ....suppongo . Chi può consigliarmi come procedere ? Grazie...