Quando il nostro padre Dante Alighieri scriveva nel diciassettisimo canto del Paradiso questi mirabili versi: " ...E come è duro calle lo scendere e ‘l salir per l’altrui scale…" secondo voi, ottimi operatori immobiliari di Immobilio, il somma poeta si volesse segretamente riferire agli acquisitori immobiliari e, più in generale, ai mediatori (detti allora sensali) della Firenze pre-medicea?
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