Franchising alla riscossa o solo propaganda?
Leggo sul "Giornale" questo articolo. Commentiamolo insieme...
«Ecco perché, anche con la crisi, servono più agenti immobiliari»
[...]
Jacopo Grimaldi, amministratore delegato del gruppo Grimaldi
[...]
stanno cercando circa 400 agenti, segno che il settore è dinamico nonostante la crisi. Le compravendite di case sono passate dalle 850mila del 2007 alle 650mila del 2008 (e nemmeno 500.000 n.d.r.), va però considerato che, normalmente, la metà delle transazioni avviene senza il passaggio dall’agenzia.
In tempi di difficoltà, invece, il ruolo dei professionisti è rivalutato.
La vivacità del settore dell’intermediazione in tempi di crisi dell’immobiliare può sembrare un paradosso. Come si spiega?
«Il momento di mercato è difficile, ma è proprio in queste situazioni che chi vuole vendere o comprare la casa si sente più rassicurato rivolgendosi a intermediari preparati. Di questi tempi stiamo infatti costruendo molte nuove scuderie di lavoro».
Insomma, quando c’è incertezza si rinuncia al fai-da-te?
«Il cliente percepisce di più il valore della professionalità. Il marchio, nei momenti difficili, aiuta».
[...]
via«Ecco perché, anche con la crisi, servono più agenti immobiliari» - Interni - ilGiornale.it del 14-04-2009.
<span style="color: #0000ff;">Davvero la ricerca di nuove leve da parte dei franchising va letto come maggiore domanda di clienti per le agenzie immobiliari, o piuttosto la crisi ha fatto chiudere diversi affiliati?</span>
Leggo sul "Giornale" questo articolo. Commentiamolo insieme...
«Ecco perché, anche con la crisi, servono più agenti immobiliari»
[...]
Jacopo Grimaldi, amministratore delegato del gruppo Grimaldi
[...]
stanno cercando circa 400 agenti, segno che il settore è dinamico nonostante la crisi. Le compravendite di case sono passate dalle 850mila del 2007 alle 650mila del 2008 (e nemmeno 500.000 n.d.r.), va però considerato che, normalmente, la metà delle transazioni avviene senza il passaggio dall’agenzia.
In tempi di difficoltà, invece, il ruolo dei professionisti è rivalutato.
La vivacità del settore dell’intermediazione in tempi di crisi dell’immobiliare può sembrare un paradosso. Come si spiega?
«Il momento di mercato è difficile, ma è proprio in queste situazioni che chi vuole vendere o comprare la casa si sente più rassicurato rivolgendosi a intermediari preparati. Di questi tempi stiamo infatti costruendo molte nuove scuderie di lavoro».
Insomma, quando c’è incertezza si rinuncia al fai-da-te?
«Il cliente percepisce di più il valore della professionalità. Il marchio, nei momenti difficili, aiuta».
[...]
via«Ecco perché, anche con la crisi, servono più agenti immobiliari» - Interni - ilGiornale.it del 14-04-2009.
<span style="color: #0000ff;">Davvero la ricerca di nuove leve da parte dei franchising va letto come maggiore domanda di clienti per le agenzie immobiliari, o piuttosto la crisi ha fatto chiudere diversi affiliati?</span>