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SALVES:
per la verità la domanda sul frazionamento del riscaldamento non l'avevo capita molto.
Ma siamo comunque in un contesto condominiale: l'oggetto del 3D è il frazionamento di una u.i. già presente nel condominio, e l'impatto su catasto e spese.
Va da se, credo, che se esistesse il riscaldamento centrale, questo continuerebbe a servire le u.i. frazionate: semmai si porrebbe il tema del distacco, con tutte le riserve ed incongruenze della vigenti legislazioni nazionali e regionali.
Usando il vecchi criterio dei vincoli al distacco, rimarrebbe non chiaro cosa intenda il nostro con la sua domanda: dal punto di vista degli oneri mi pare evidente che ognuna delle u.i. risultanti si dovrà far carico della propria quota di costo del riscaldamento: o frazionando i millesimi/metricubi o col proprio riscaldamento autonomo.
Non credo che sia immaginabile acquisire un immobile "riscaldato" da terzi