n3m3six78

Membro Assiduo
Privato Cittadino
qualcosa di grave tenuta nascosta dal proprietario , esempio fondamenta della casa fatte male, casa inagibile, qualcosa di grave che rende inutilizzabile o pericoloso l'immobile. di certo non la caldaia o la lampadina bruciata. tu compri la casa nello stato in cui si trova in quel momento.
quando entri in un immobile usato , metti in preventivo gli impianti da controllare o rifare. se compri dal costruttore nuovo allora hai piu' garanzie.
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Per la legge, il venditore è responsabile di tutti i vizi del bene PRESENTI AL MOMENTO DELL'ACQUISTO, a meno che non ne abbia messo a conoscenza l'acquirente.
Nella compravendita di un bene usato, l'acquirente accetta il normale degrado dovuto all'uso, i difetti visibili in una normale ispezione e quelli non visibili, di cui il proprietario lo abbia informato.

Quindi qualsiasi vizio o difetto si manifesti dopo l'acquisto non può essere imputato al venditore, a meno che tu dimostri che era già presente al momento dell'acquisto, e che il venditore non te ne ha informato.

Ad esempio il condizionatore rotto devi DIMOSTRARE che era già rotto quando hai comprato la casa. Abbastanza difficile, perché l'altro potrebbe sempre dire che quando la casa l'ha venduta il condizionatore funzionava. E la sua parola vale quanto la tua.

Un modo abbastanza sicuro per dimostrarlo potrebbe essere quello di reperire un preventivo di riparazione fatto al vecchio proprietario. al quale lui non aveva dato seguito. Devi trovare la ditta che faceva la manutenzione e verificare se esistono dei preventivi, sempre che te li facciano vedere...
Questo vale per qualsiasi vizio: negli impianti, nelle strutture, in qualsiasi cosa che sia stato oggetto dela compravendita.

Detto per inciso, non ha alcuna rilevanza se il vecchio proprietario fosse o no a conoscenza del difetto: qualsiasi vizio presente al momento dell'acquisto che non ti è stato comunicato (o del quale non ti è stato permesso di prendere debita visione) è responsabilità di chi te lo ha venduto.

Normalmente si parla di vizi "occulti" perché quelli che si vedono è come se ti fossero stati comunicati (ad esempio se manca la caldaia te ne sarai pure accorto quando hai visitato l'immobile, non puoi dire che non ne hai avuto informazione), mentre quello che non si vede il proprietario potrebbe avertelo taciuto : o volontariamente, o perché non lo sapeva nemmeno lui.
Ma per la legge non fa differenza: per ciò che era presente al momento dell'acquisto e che non ti è stato comunicato, responsabile è il venditore. Tutto il resto te lo sistemi da te.

Infine la faccenda della garanzia di due anni: per legge, se un bene è nuovo qualsiasi vizio che si manifesti entro due anni dall'acquisto è considerato come se fosse stato presente al momento dell'acquisto, quindi è responsabilità del venditore. Ma questo non vale ovviamente per i beni usati: come detto sopra, per essi si accetta il normale degrado dovuto all'uso, e quindi anche una cosa che si rompe entro due anni è da considerarsi deperimento d'uso.
 

Jo1l5m

Membro Attivo
Privato Cittadino
Per la legge, il venditore è responsabile di tutti i vizi del bene PRESENTI AL MOMENTO DELL'ACQUISTO, a meno che non ne abbia messo a conoscenza l'acquirente.
Nella compravendita di un bene usato, l'acquirente accetta il normale degrado dovuto all'uso, i difetti visibili in una normale ispezione e quelli non visibili, di cui il proprietario lo abbia informato.

Quindi qualsiasi vizio o difetto si manifesti dopo l'acquisto non può essere imputato al venditore, a meno che tu dimostri che era già presente al momento dell'acquisto, e che il venditore non te ne ha informato.

Ad esempio il condizionatore rotto devi DIMOSTRARE che era già rotto quando hai comprato la casa. Abbastanza difficile, perché l'altro potrebbe sempre dire che quando la casa l'ha venduta il condizionatore funzionava. E la sua parola vale quanto la tua.

Un modo abbastanza sicuro per dimostrarlo potrebbe essere quello di reperire un preventivo di riparazione fatto al vecchio proprietario. al quale lui non aveva dato seguito. Devi trovare la ditta che faceva la manutenzione e verificare se esistono dei preventivi, sempre che te li facciano vedere...
Questo vale per qualsiasi vizio: negli impianti, nelle strutture, in qualsiasi cosa che sia stato oggetto dela compravendita.

Detto per inciso, non ha alcuna rilevanza se il vecchio proprietario fosse o no a conoscenza del difetto: qualsiasi vizio presente al momento dell'acquisto che non ti è stato comunicato (o del quale non ti è stato permesso di prendere debita visione) è responsabilità di chi te lo ha venduto.

Normalmente si parla di vizi "occulti" perché quelli che si vedono è come se ti fossero stati comunicati (ad esempio se manca la caldaia te ne sarai pure accorto quando hai visitato l'immobile, non puoi dire che non ne hai avuto informazione), mentre quello che non si vede il proprietario potrebbe avertelo taciuto : o volontariamente, o perché non lo sapeva nemmeno lui.
Ma per la legge non fa differenza: per ciò che era presente al momento dell'acquisto e che non ti è stato comunicato, responsabile è il venditore. Tutto il resto te lo sistemi da te.

Infine la faccenda della garanzia di due anni: per legge, se un bene è nuovo qualsiasi vizio che si manifesti entro due anni dall'acquisto è considerato come se fosse stato presente al momento dell'acquisto, quindi è responsabilità del venditore. Ma questo non vale ovviamente per i beni usati: come detto sopra, per essi si accetta il normale degrado dovuto all'uso, e quindi anche una cosa che si rompe entro due anni è da considerarsi deperimento d'uso.

ok, vediamo se ho capito bene, supponiamo che si manifesta un problema idrico (rottura di tubazioni sotto traccia) oppure un problema elettrico... paga l'acquirente???
 

davideboschi

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Se il rogito è già stato fatto (quindi la casa è già sua), sì.

L'unico modo per attribuire la responsabilità al venditore è dimostrare che il tubo era già rotto quando la casa l'hai comprata... praticamente impossibile.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Condivido quanto detto da @davideboschi

Aggiungo che se hai eccepito, ad esempio, il mancato funzionamento della caldaia il giorno dopo la stipula è un conto, certo che se dopo mesi vai a lamentare il difetto è ben difficile che si possa ricondurre a questo tipo di garanzia.

supponiamo che si manifesta un problema idrico (rottura di tubazioni sotto traccia) oppure un problema elettrico... paga l'acquirente???

Se la settimana dopo aver acquistato l'immobile supposto funzionante, faccio il caso di un'appartamento dato per in buono stato abitabile, si rompono i tubi o salta l'impianto elettrico penso ci siano buone possibilità di aver ragione.
Ma se a distanza di mesi succede qualcosa non ci sono garanzie che operano (i famosi due anni).

Persino il costruttore per quel che ricordo è tenuto a dare la garanzia per gli impianti essenziali, e non per quelli opzionali (es. condizionatore), dove torna a valere la regola del "te lo do funzionante se si rompe dopo non venire da me".
Il privato non la da neanche su quelli essenziali, ripeto.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
se lo ha installato il costruttore, anche quell'impianto è nella garanzia, bada parlo di impianto non di macchina, per la quale ne risponde la casa costruttrice.

Infatti io parlavo del condizionatore/macchina (stessa cosa varrebbe, ad esempio, per la vasca idromassaggio), dove se c'è la garanzia della casa costruttrice bene, altrimenti vale la regola di cui sopra.
 

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