Buongiorno,
avrei bisogno di un consiglio riguardo la questione che vado a descrivere.
Mia madre, vedova e ancora in vita, è proprietaria di un appartamento in cui risiede per il quale ho contribuito al pagamento del mutuo ora estinto da tempo. Purtroppo la rata del mutuo è sempre stata addebitata sul conto corrente bancario della mamma e il mio contributo avveniva in contanti (quindi non dimostrabile in forma oggettiva). I miei fratelli sono a conoscenza della cosa, ma non posso escludere problemi al momento in cui dovremo effettivamente ereditare.
L'asse ereditario è così composto:
io (con mia moglie e mio figlio minorenne) in regime di comunione dei beni
mio fratello (con moglie e figlia minorenne) in regime di comunione dei beni
Due nipoti maggiorenni (figlie di due mie sorelle defunte) entrambe con figli minorenni
L'obiettivo sarebbe quello che alla morte di mia madre io possa diventare proprietario dell'immobile (a parole siamo già tutti d'accordo) versando agli altri eredi la quota capitale di proprietà della mamma.
Per tutelare il mio "investimento", potrei oggi produrre un documento ufficiale e non impugnabile, dove la mamma dichiari che effettivamente io ho contribuito all'acquisto iniziale dell'immobile? Se sì, quali sono le modalità con cui è necessario redarre il documento stesso?
Grazie, cordiali saluti.
avrei bisogno di un consiglio riguardo la questione che vado a descrivere.
Mia madre, vedova e ancora in vita, è proprietaria di un appartamento in cui risiede per il quale ho contribuito al pagamento del mutuo ora estinto da tempo. Purtroppo la rata del mutuo è sempre stata addebitata sul conto corrente bancario della mamma e il mio contributo avveniva in contanti (quindi non dimostrabile in forma oggettiva). I miei fratelli sono a conoscenza della cosa, ma non posso escludere problemi al momento in cui dovremo effettivamente ereditare.
L'asse ereditario è così composto:
io (con mia moglie e mio figlio minorenne) in regime di comunione dei beni
mio fratello (con moglie e figlia minorenne) in regime di comunione dei beni
Due nipoti maggiorenni (figlie di due mie sorelle defunte) entrambe con figli minorenni
L'obiettivo sarebbe quello che alla morte di mia madre io possa diventare proprietario dell'immobile (a parole siamo già tutti d'accordo) versando agli altri eredi la quota capitale di proprietà della mamma.
Per tutelare il mio "investimento", potrei oggi produrre un documento ufficiale e non impugnabile, dove la mamma dichiari che effettivamente io ho contribuito all'acquisto iniziale dell'immobile? Se sì, quali sono le modalità con cui è necessario redarre il documento stesso?
Grazie, cordiali saluti.