eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Io però ero velatamente ironico :fico:
Il bagno cieco è un falso problema. Che cappero vuoi fare mentre ponzi? .....guardarti il Cupolone?
Rinunciare all'acquisto di un appartamento che magari ha tutte le caratteristiche che cerchi solo perché il bagno è cieco...:occhi_al_cielo:

il problema non è il "mentre ponzi". il problema è il "dopo che hai ponzato"... o anche semplicemente dopo che hai fatto la doccia (quella lunga a 40 gradi)...
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Guardate che il bagno con l'aspirazione forzata è molto più igienico. D'inverno quando uno è lì a ponzare con Topolino sulle ginocchia, mica tiene la finestra aperta. Col bagno cieco entri e lui già comincia ad aspirare. Idem con la doccia: mai più specchi appannati perchè mentre te la fai lui aspira. Una meraviglia.

Io da quando ho il bagno cieco sono rinato :p
Ma tienilo te il bagno cieco: primo, costa energia elettrica, secondo se ti va via la luce ti tieni il puzzo, terzo, la luce del giorno è salutare e dall'aspiratore al massimo filtra una luce claustrofobica, quarto, spesso sono fatti male ed entra il freddo, quinto, il bagno cieco il 90% delle volte puzza di muffa, sesto, se la faccio forte, spalanco la finestra e vado da dieci salutando il mondo con un sorriso...

tienili te. :)

Meno male li han vietati, praticamente.

Bagno cieco? Casa non venduta al 30%.
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Ma infatti. Le usanze cambiano, le abitudini pure, le esigenze idem. I nostalgici possono mettersi l'animo in pace: bagni finestrati e cucine abitabili andranno sempre più a sparire, così come sono sparite le famiglie numerose, le casalinghe che passavano la giornata in cucina a fare il ragù, ecc...

noi siamo in tre e cuciniamo in fretta (anche se il ragù una volta al mese lo faccio :E).
però solo l'idea di fare due bistecche ai ferri in soggiorno mi fa schifo.
senza contare che - per quanto si possa essere talebani, la cucina non è mai perfettamente in ordine...
 

Rosa1968

Membro Storico
Questa è la dimostrazione che ognuno mette sul piatto della bilancia le sue priorità, che può essere la location oppure la distribuzione interna, a discapito di altre caratteristiche che sono proprie, individuali.
I bagni ciechi sono nati per rispondere all'esigenza del bagno di servizio, inteso come lavanderia, dove ha preso posto la lavatrice, questo negli anni 80, dove negli appartamenti vi erano i bagni padronali, che erano stanze da bagno con tutti gli accessori, vasca, doccia, lavabo, servizi sanitari e ci stava pure la lavatrice. In quegli anni c'era il ripostiglio, cosa che oggi nelle nuove costruzioni è raro, ma secondo il mio parere, anch'esso punto forte di una casa. A volte mi ritrovo a descrivere un appartamento dove elogio il ripostiglio, e molti clienti invece rimangono freddi ....
 

Mil

Membro Senior
a giudicare dall'usato recentissimo che si trova in vendita, direi che se lo sono comprato in parecchi....
Hai detto bene, usato recentissimo in vendita.
Leggi abbiamo comprato una minxchiata (il più delle volte regalando soldi a banche e costruttori) e adesso che lo abbiamo capito proviamo a rifilare il bidone ad altri.
Peccato che non funziona (percentuali di vendita se anche solo uno dei due bagni è cieco 60% di probabilità in meno anche con forti margini di trattativa, Ponz è stato ottimista).
Ancora una volta "chapeau" ai costruttori che sono riusciti nonostante tutto a infinocchiare la gente su banalità inquietanti. Tutte cose che andrebbero a malapena bene per gli alberghi.
 

Mil

Membro Senior
Questa è la dimostrazione che ognuno mette sul piatto della bilancia le sue priorità, che può essere la location oppure la distribuzione interna, a discapito di altre caratteristiche che sono proprie, individuali.
I bagni ciechi sono nati per rispondere all'esigenza del bagno di servizio, inteso come lavanderia, dove ha preso posto la lavatrice, questo negli anni 80, dove negli appartamenti vi erano i bagni padronali, che erano stanze da bagno con tutti gli accessori, vasca, doccia, lavabo, servizi sanitari e ci stava pure la lavatrice. In quegli anni c'era il ripostiglio, cosa che oggi nelle nuove costruzioni è raro, ma secondo il mio parere, anch'esso punto forte di una casa. A volte mi ritrovo a descrivere un appartamento dove elogio il ripostiglio, e molti clienti invece rimangono freddi ....

veramente nelle case "fatte bene" c'è sempre stato il ripostiglio e il secondo bagno comunque con finestra. Al massimo era il terzo bagno a non averla, una pecca su cui si poteva sorvolare.
Comunque se vuoi un suggerimento per rifilarli ai clienti i bagni ciechi ti giro quello di un Agenti Immobiliari: guai a palesare che si tratta di un ripostiglio, via le scarpe, via la lettiera del gatto, foto scattata a sei ore dall'ultima doccia ma con le goccioline per far vedere che sì,sì la doccia la usano...etc.
 

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