Questo è il punto: una volta i diritti erano il contrappeso a certi doveri.
Dovere del locatore a rispettare la durata minima di 8 anni: diritto del locatore di concedere o meno il diritto di recesso anticipato. Ma...
Già: ... in genere per la maleducazione di certuni, a volte incoraggiati anche da quelli che si definiscono professionisti immobiliari.
p.s.: Cara tyzi81, se posso, ti do un consiglio: incontra il tuo locatore, e senza accampare scuse o pseudodiritti, fai presente le tue attuali esigenze. Spero troverai comprensione ed un accomodamento: in fondo mancano 7 mesi alla scadenza contrattuale, dai il tuo preavviso e trova un accordo. Non dovrebbe essere difficile.
Come ricordavi tu, è la legge stessa ad usare questa vaga dizione, senza specificare in cosa si intenda per gravi motivi.
Quanto alla malizia, l'avrei individuata nel cercare argomenti e sostegni, e nel contare sulla probabile inerzia del locatore.
Non è da escludere che il locatore sia uno di quelli particolarmente taccagni, ma a priori avrei esposto i miei problemi: in fondo mancano pochi mesi alla scadenza, e se la nostra ha trovato una "occasione" e vuole anticipare il trasloco, non è detto che incontri difficlotà: glielo auguro.
Il mio era uno sfogo contro il vezzo sempre più diffuso di disattendere i contratti.
Ti riferisci per caso anche al diritto di provvigione?
Ma che scoperta.
Andare dal locatore a dirglielo.
Come se si potesse lasciare un alloggio e risolvere un contratto di locazione, senza che il locatore se ne accorga.
La nostra amica, puo' andare dicendo a quel locatore, le sue intenzioni di lasciare l'alloggio, divenuto ormai scomodo.
Punto.
La semplice giustificazione di non aver piu' la facolta' di salire le scale basta e avanza.
Si svendono oggi, quegli appartamenti, proprio per via che sono privi di ascensore.
Anziani deambulanti restano prigionieri delle loro abitazioni per lo stesso motivo.
Se questo non e' un grave motivo..
Quindi caro locatore eccoti la disdetta e arrivederci e grazie.