Vi ringrazio per i commenti positivi che avete lasciato sul mio intervento.
pmonte:
si la questione dello spazio è essenziale, e come tu dici il non creare confusione. Scegliere gli spazi a seconda di quali sono i propri fini. E' questo uno dei motivi per cui spesso soluzioni di "siti chiavi in mano" sono poco efficaci.
EdoardoP:
sulla difficoltà di "avere da vendere" i miei interventi andavano soprattutto in questa direzione. Per un potenziale cliente decidere a chi dare da vendere è più complicato di decidere da chi comprare, perché chi deve comprare, sceglierà secondo l'immobile, che è qualcosa di bene visibile e valutabile, chi deve vendere sceglierà invece secondo l'agenzia. E scegliere l'agenzia significa scegliere qualcosa che è "poco tangibile". Ed è proprio per questo che è qui che c'è posto per un efficace marketing dei propri servizi.
Propongo intanto una riflessione, sperando che sia il posto giusto. Un sito web dovrebbe anche essere il posto in cui si percepisce la "differenziazione" rispetto alle altre agenzie.
Differenziazione, intendo in questo caso, come "specializzazione". Un'agenzia che opera in una grande bacino, ha davanti a se la grande opportunità di specializzarsi, o meglio di "presentarsi specializzata" in un determinato sottosettore. In questo modo si verrà percepiti come esperti, non si sarà più generici. E' una legge universale del marketing, nei mercati maturi e vasti, chi vuole prendere tutto (i generici) finisce per prendere meno di chi si propone pecializzato.
Certo dipende molto dala località i cui si opera e da altri fattori, il poterlo più o meno fare. Ma generalmente ci sono sempre grandi possibilità sottosfruttate. Tutto questo deve trasparire da un sito web. Molto spesso, invece, mi capita di vedere e percepire professionalità più o meno "tutte uguali".
Ed è questo uno dei motivi per cui non mi piacciono un gran chè i network di agenzie in franchising, ne come possibile utente, ne come marketer. Capita, credo piuttosto abbastanza spesso, che contribuiscano a uccidere la possibilità di diversificarsi. Ci si fa scudo dell'insegna, anche pensando (in parte a ragione) che la gente si fidi dell'insegna. E così si abdica alla propria individualità, che è invece la prima cosa.
Forse sono andato fuori topic..!!!?