valirt61

Membro Attivo
Privato Cittadino
si infatti è proprio cosi: sono escluse le somme (anticipo o caparra che siano date al preliminare) e tuttavia se per esempio la compravendita si fa di giovedi sera ovenerdi mattina tu prima di 3 gg lavorativi non vedi i soldi sul tuo conto (e quindi mercoledi o giovedi ) e sinceramente al posto del venditore lasciare un estraneo in casa per 4-5-6- giorni e poi accampare questioni varie, come ho detto prima, non va bene, Il notaio puo ricevere anche lettera di avvvocati o altro per diffidare un pagamento......Il punto a mio parere è semplice: non si entra in casa se non si è stati completamente pagati...............Tutto l'altro diventa materia di avvocati , parenti amici dell'acquirente il quale comunque potra far valere le sue ragioni , come succede ora, per le ragioni da lui ritenute valide.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
tu prima di 3 gg lavorativi non vedi i soldi sul tuo conto (e quindi mercoledi o giovedi ) e sinceramente al posto del venditore lasciare un estraneo in casa per 4-5-6- giorni

la legge dice che il notaio consegna il denaro al venditore dopo la trascrizione.... quindi se fai i conti tra tempo di trascrizione e varie valute chi vende il saldo lo vede dopo almeno 20 gg
 

Graf

Nominato ad Honorem
Membro dello Staff
Privato Cittadino
Questa legge è stata ormai approvata ed è entrata in vigore.
Secondo me il punto più urgente da chiarire, come acutamente messo in rilevo da Valirt61, è: allorché il notaio tiene in deposito il saldo del prezzo destinato al venditore, se quest'ultimo può legittimamente rifiutarsi, a sua volta, di consegnare le chiavi della casa all'acquirente fino allo sblocco dell'importo.
La questione è tutta qui. Il rifiuto della consegna della chiavi fino ad avvenuta trascrizione sarebbe una modalità per riequilibrare le posizioni delle due parti.
Invito alla discussione gli esperti agenti ma anche gli avvocati immobiliaristi di Immobilio.
 

valirt61

Membro Attivo
Privato Cittadino
la legge parla e sembra dire che non sono ammesse pattuizioni private tra le parti per evitare il deposito prezzo ma non parla della tempistica del possesso dell'immobile, cosa che del resto anche oggi pe parti possono accordarsi tra di loro per i tempi di immissione in possesso, Comunque, come dici giustamente tu, sarebbe interessante sentire l'opinione degli agenti piu "anziani" e di qualche avvocato.
 

sgaravagli

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
La consegna dell'immobile e di libera pattuizione .... quindi trattative con clausole mai viste fin ora.... pensate quanti problemi nei contratti tra privati.... alla fine la legge a furia di rendere le cose difficili ci aiuterà ad acquisire clientela...
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Credo che per un bel pò di tempo, sarà un bel casino !

La clausola più pericolosa è quella che l'acquirente può decidere anche subito prima del rogito il deposito e questo andrebbe a scardinare quanto pattuito nel compromesso...
 

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