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Credo che l'unica via d'uscita sia imparare a rilassarsi quando non si lavora, fare un reset ogni volta che si può, e godersi un pò la vita (per chi può).
Il punto è che sono i due opposti con le stesse conseguenze. Purtroppo non è che una sia meglio dell'altra. Ti ritrovi comunque a soffrire, non vedere sbocchi nel futuro, non sapere come uscirne. Certo nel primo caso hai un "paracadute", è una tua decisione, ma forse proprio per questo ancora più difficile. Se resti a terra, invece, non hai scelto tu, ti fasci la testa e provi a ripartire. Comunque vada, sempre più persone sono in situazioni del genere: come ne usciamo? Personalmente credo che continuando come faccio adesso, sto pensando ad oggi, non a domani. Nascondo la testa sotto la sabbia, adesso vivo bene, domani si vedrà quando arriva. Almeno ne sono consapevole, credo.Capisco lo stress da superlavoro, perchè ne ho sofferto anch'io, ma - bene o male - è uno stress positivo.
Molto diverso lo stress da mancanza di lavoro e di guadagno.
Io credo che chi si licenzia pur guadagnando molto perchè ha perso lo stimolo della passione, dovrebbe provare cosa significa rimanere senza soldi dopo una vita di lavoro...
Credetemi, il valore dei soldi si capisce solo quando non si hanno più...
E le gastriti e le fitte da pseudoinfarto ti assediano molto di più quando stai male per quello che hai perso...
Non ti rispondo come vorrei per due motivi
Primo per non inquinare troppo il 3D di Sky..
Secondo perché sto lavando i piatti
questo 3d non meritava commenti del genere..........meglio rientrare in topic e serieta' please.....
la nobiltà d'animo esce fuori nei momenti difficiliUn'altro signore.
Grazie.
Ma siete tutti blasonati stasera?
Evviva l'ottimismo! Ingelman, ma i gatti neri si fidano quando gli attraversi la strada? Fra tutti stiamo andando verso la depressione. Non scrivo più nulla, non vorrei suicidi sulla coscienza! Ti offro volentieri una birra e una cena virtuali. Chissà, potrebbe essere l'ultima cena......sempre che arriverò fino a dicembre (visto mai) tanto per rimanere in tema.
non mi hai fatto ridere e ti ho trovato alquanto offensivoEvviva l'ottimismo! Ingelman, ma i gatti neri si fidano quando gli attraversi la strada? Fra tutti stiamo andando verso la depressione. Non scrivo più nulla, non vorrei suicidi sulla coscienza! Ti offro volentieri una birra e una cena virtuali. Chissà, potrebbe essere l'ultima cena...
spero non lo rovinino con troppi effetti tipo americanate varie.
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