piera ha scritto:
Bhe in realtà sono ancora qui e mi sembra che solo alcunio di voi si sono visti dentro e hanno detto il giusto!!!! molti di voi invece fanno come non so chi che mettono la testa sotto terra!!! dovete dare a cesare quel che è di cesare!!! in italioa come in un qualsiasi altro posto ci stanno i corretti e i disonesti, non potete difendere la categoria solo perchè siete uno di loro, a questo punto allora vi dico cher anche voi siete disonesti quanto loro.......................................
nopn vorrei nessun'altro commento
ù
Non so in questo contesto da che parte mi metti, ma dato che penso di avere cercato di risponderti senza polemizzare direttamente, altrettanto vorrei specificare sul tuo intervento.
Siamo, purtroppo, perfettamente a conoscenza della situazione del nostro settore, siamo perfettamente a conoscenza della realtà di colleghi inadeguati a questo lavoro, come anche predisposti alla tutela dei propri interessi piuttosto che di quelli dei clienti. Ma è così in ogni lavoro, in ogni settore dove esiste il libero professionismo e la concorrenza è tanta e spesso spietata. Non è nascondere la testa sotto terra: è frustrazione di sentirci impotenti di fronte a situazioni per le quali nessuna legge ci tutela adeguatamente e non tutela nemmeno i clienti. Ogni giorno lottiamo contro abusivi, colleghi e privati, questo, comunque, facendo il nostro lavoro. A volte bene, a volte male, ma, nel mio caso come di moltissimi altri colleghi, sempre in buona fede. Tu, caro/a Piera, hai gettato un sasso in uno stagno, e vuoi evitare l'onda. NOn so che lavoro fai, ma quello che hai postato a tutti è sembrato come cercare un modo per non pagare e trovare solidarietà. E' come se tu, operaio (la butto lì), alla fine del mese non ti venissero pagate delle ore perchè qualcuno ritiene che non hai lavorato bene. Lo accetteresti? soprattutto lo accetterebbero le miriadi di sindacati che urlano e piangono per ogni dipendente vessato?
Noi, ribadisco, siamo professionisti, facciamo questo lavoro per scelta, perchè ci piace: generalizzare sulla disonestà della nostra categoria è troppo facile, non siamo i fannulloni di Brunetta, andiamo a lavorare con la febbre, con la neve e tuto il resto. Nessuno ci paga la malattia e le ferie. In poche parole lavoriamo come mi auguro e spero che faccia anche tu. Hai ragione, chiudiamo la polemica, ma la stessa l'hai alimentata con un post, probabilmente impostato male, ma concluso peggio. Hai avuto i consigli che cercavi ? La prossima volta vai da un avvocato, paga la sua consulenza e dopo sputa quanto vuoi nel piatto dove hai mangiato.