Un tecnico toscano avrebbe sistemato anche questo particolare, e perfino un agente immobilairePer dare un esempio. Anni fa, quando c'era ancora l'INVIM, in un compromesso le parti avevano scritto che tutte le tasse dell'atto erano a carico dell'acquirente. Al momento del rogito il venditore si aspettava che il compratore pagasse l'INVIM il compratore si rifiutò, perché l'INVIM era un'imposta. In conclusione di fronte alla scelta se restituire il doppio della caparra ricevuta o di pagare l'INVIM il venditore optò per quella meno onerosa ma il risultato fu che incassò meno del previsto.
Di contro conosco molte casistiche dove il notaio ha fatto un bel preliminare o rogito, ma poi alla luce dei fatti l'acquistato aveva dei problemi urbanistici importanti, per i quali il notaio non è responsabile...
Possibilità che nella realtà viene sempre esercitata in quanto nel preliminare l'oggetto della vendita viene ben identificato completo di tutte le evidenze, tra cui le urbanistiche.
Questo mi farebbe pensare che non sei esperto di compravendite invece credo che lo sei... come saprai la documentazione risultante in comune, se non ben analizzata, può nascondere sorprese eccome.... quindi dissento, e lo fanno anche i notai toscani che appunto hanno messo l'usanza della RTN proprio per coprire anche questa lacuna che ha portato problemi anche alle loro fila...