Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Chi avrebbe il potere per delimitarne i confini, ad esempio le associazioni, non sono neppure lontanamente in grado di poter offrire un'alternativa e dato che le potenzialità della rete sono enormi, ci sarà sempre qualcuno che le sfrutterà e che offrirà questa opportunità alle agenzie.

Oramai non ce l'hanno più nemmeno loro, inoltre, ti assicuro, non sentono ne capiscono il problema. ;)

Poi sai quanti agenti immobiliari su 10 usano un gestionale ?

I portali immobiliari vivono grazie alle agenzie immobiliari, e il motivo per il quale questi "stanno per entrarti in agenzia" è legato al fornire servizi che possano aiutare l'agenzia a fare meglio il proprio lavoro. Perchè così guadagnerà più soldi, e perchè così parte di questi soldi andrà (anche) al portale.

La penso molto diversamente e per adesso mi pare di aver avuto ragione.

All'inizio è sicuro che sia così, ma come si vede dalla storia, io imparo dagli errori. ;)

Non lascerò mai parte importante del mio lavoro in gestione a terzi, ne lascerò che la mia autorevolezza venga usata da terzi a loro vantaggio (e magari pure male). ;) Per fortuna su questo aspetto, ci sono ampi spazi di manovra. Chi si vuole far stritolare nell'ingranaggio lo faccia pure, basta che non pretenda di passare da furbo come i furbidatop qua dentro. :D

Io non credo, @Ponz, che fosse possibile delimitarne i confini, più che altro perchè quello che sta succedendo in Italia succede ovunque nel mondo, è un fenomeno globale.

MI pare che a livello globale, il circuito b2b sia ancora molto saldamente in mano agli operatori. ;)

I confini si possono delimitare eccome, le potenzialità della rete sono nulle senza le informazioni, chi le cede spontaneamente è, da casa mia, un cretino.
 
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Fratini

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Agente Immobiliare
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MI pare che a livello globale, il circuito b2b sia ancora molto saldamente in mano agli operatori. ;)

A livello globale dove? In USA certamente, ma parliamo di una roccaforte costruita in 50 anni. Roccaforte che sta iniziando a scricchiolare, da quanto leggo.

Altri paesi?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
E posso pure essere d'accordo con te, però con te perchè hai conoscenze che ti permettono di fare da solo. Ma la stragrande maggioranza delle agenzie non è come te.

Quando dico "mi par di aver avuto ragione" mi riferisco ai danni che il sistema portali ha fatto al sistema agenzia, tutti portati da uno "sconfino" ;)

A livello globale dove? In USA certamente, ma parliamo di una roccaforte costruita in 50 anni. Roccaforte che sta iniziando a scricchiolare, da quanto leggo.
Scricchiolare come? Nel senso che si son creati altri circuiti "fuori" sfruttando gli idx che si rivolgono comunque al b2b? ;)
E ora tu fammi un esempio dove i circuiti b2b sono gestiti dai portali nel mondo.. ;)
 
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Fratini

Membro Attivo
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Professionista
Scricchiolare come? Nel senso che si son creati altri circuiti "fuori" sfruttando gli idx che si rivolgono comunque al b2b? ;)


Zillow e Trulia ora si fonderanno creando una società che varrà 4-5 Miliardi di dollari, che sono davvero pochi se si considera che in UK il leader vale oltre 3 Miliardi di dollari in borsa.

Qual'è il vero impedimento al fatto che possano fare tutti questi soldi? Fondamentalmente il fatto che gli annunci sono disponibili a tutti i portali, basta integrarsi con gli idx, cosa piuttosto semplice.

Come ben sai, negli USA i soldi contano parecchio, molto più che in Europa e certamente più che in Italia, e lì i soldi non mancano di certo, se servono.

Quando ci metteranno Zillow+Trulia ad andare all'attacco cercando di smontare gli MLS comprandosi dei pezzi, in particolare delle città? Penso sia il prossimo passo strategico.

E ora tu fammi un esempio dove i circuiti b2b sono gestiti dai portali nel mondo.. ;)

Quasi tutti i portali nel mondo stanno comprando il gestionale leader nel paese (esempio Idealista con Habitania in Spagna nel Maggio 2013, Immobilienscout24 con FlowFact in Germania a inizio Novembre 2014, e via dicendo), non tanto per i ricavi che questi software generano, ma per migliorare la qualità dei dati "in ingresso", per usarli in futuro come fonte di big data, e per aiutare le agenzie a svolgere al meglio le compravendite immobiliari, ad esempio avendo la possibilità appunto di analizzare tonnellate di dati e fornendo questi dati alle agenzie.

il sistema portali ha fatto al sistema agenzia, tutti portati da uno "sconfino" ;)

Lo "sconfino", immagino lo intendi di gestione dei dati, per il resto non vedo quale sia, e ho risposto sopra.

Un altro potrebbe essere il fatto che nel mondo ormai tendono a chiedere i dati ai portali immobiliari, però ad esempio in Italia chi fornisce da anni questi dati non sono certamente le associazioni di categoria, ma Tecnocasa, Gabetti etc. etc. Quella è una partita persa ben prima dell'avvento dei portali.
 

Luca1978

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io non credo, @Ponz, che fosse possibile delimitarne i confini, più che altro perchè quello che sta succedendo in Italia succede ovunque nel mondo, è un fenomeno globale.

Chi avrebbe il potere per delimitarne i confini, ad esempio le associazioni, non sono neppure lontanamente in grado di poter offrire un'alternativa e dato che le potenzialità della rete sono enormi, ci sarà sempre qualcuno che le sfrutterà e che offrirà questa opportunità alle agenzie.

I portali immobiliari vivono grazie alle agenzie immobiliari, e il motivo per il quale questi "stanno per entrarti in agenzia" è legato al fornire servizi che possano aiutare l'agenzia a fare meglio il proprio lavoro. Perchè così guadagnerà più soldi, e perchè così parte di questi soldi andrà (anche) al portale.

La buona notizia per le agenzie immobiliari è infatti che internet e la rete e i portali immobiliari non sono un nemico, sono un'opportunità semplicemente perchè lavorano PER le agenzie e e non CONTRO le agenzie, e vi assicuro che non è una cosa secondaria.

Per capirlo basta vedere quello che internet e la rete hanno fatto alle agenzie di viaggio, praticamente spazzate via dal fatto che tutti noi ora preferiamo la comodità di organizzarci i viaggi da soli su web. Qualcuno di questo form chiama un'agenzia di viaggio a prenotare un albergo come si faceva 15 anni fa? Pensate Internet sia più comodo? Chiedete alle agenzie di viaggio cosa ne pensano di internet...



Secondo la mia visione, cioè di uno che non è un agente immobiliare, i franchising immobiliari forniscono, 3 cose:

1) Know how: in altre parole insegnano il mestiere a chi non lo conosce e corsi di aggiornamento agli altri
2) Autorevolezza/Marchio: da compratore non abituale (e non si compra abitualmente case...) tendo a fidarmi più dell'agenzia Tecnocasa o Gabetti rispetto ad un'agenzia che non conosco. Magari sbagliando perchè so bene che ci sono tantissime agenzie di validi professionisti, ma questo è appunto la forza del marchio che queste società hanno costruito nel tempo
3) Pubblicità e Servizi: dalla pubblicità sui giornalini, al web alla gestionale alla modulistica a tutte le cose che servono per far funzionare bene un'agenzia

In generale chi non aderisce ai franchising lo fa perchè pensa di non avere bisogno di know how, e di fare da sè per il marchio, pubblicità e servizi

Come emerge dai dati di Gerardo Paterna (vedi qui) la crisi dei franchising è evidente, negli ultimi anni, ed è dovuta soprattutto al fatto che Internet e in particolare i portali immobiliari, permettono alle agenzie di fare sè in quando il know how da solo non è sufficiente per giustificare i costi di adesione ad un franchising.

Se continua così i franchising medio-piccoli spariranno e gli altri, tranne forse i top 2-3, si convertiranno ad un modello molto più leggero e con costi molto più limitati, magari appunto focalizzandosi sul know-how

Quindi, concordo che la pubblicità è ora un elemento fondamentale perchè la maggior parte delle agenzie sono indipendenti. E, dato che più della metà dei contatti è generato da Internet, comprendo che si ci debba interessare di internet.

Però il mestiere dell'agente immobiliare e del buon markettaro su Internet sono parecchio diversi. Penso che se fossi un agente immobiliare farei il mio sito e pubblicherei su tutti i portali, e zero carta.

Grazie per questo contributo estremamente interessante soprattutto perché dato dall' esterno del mondo agenzie, quando in uno dei commenti precedenti invitavo gli agenti immobiliari a porsi delle domande sui portali e dove saremmo senza di essi e a chi realmente hanno giovato volevo arrivare proprio a questo tipo di analisi, il fatto che tali considerazioni vengano da un non agente mi conferma il mio pregiudizio sulla chiusura dei miei colleghi e le associazioni non sono altro che il riflesso di queste menti chiuse e obsolete.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Quasi tutti i portali nel mondo stanno comprando il gestionale leader nel paese (esempio Idealista con Habitania in Spagna nel Maggio 2013, Immobilienscout24 con FlowFact in Germania a inizio Novembre 2014, e via dicendo), non tanto per i ricavi che questi software generano, ma per migliorare la qualità dei dati "in ingresso", per usarli in futuro come fonte di big data, e per aiutare le agenzie a svolgere al meglio le compravendite immobiliari, ad esempio avendo la possibilità appunto di analizzare tonnellate di dati e fornendo questi dati alle agenzie.

Dove ci sono le mls, le mls sono i gestionali. ;)

Quello che dici non è gestione del b2b ma è chiaro che lo fanno per gestire le informazioni a pieno e appropriarsi anche di quel circuito, e so benissimo anche perchè, lo dico e lo denuncio infatti da tempo. ;)

Quello che tu dici, cioè che lo fanno per un altruistico avere info di rima mano, è falso, semplicemente perchè chiunque oramai usa un gestionale per caricare, e usano sempre il gestionale che usano (sia esso interno o esterno), quindi nessun aumento di qualità, ma semplice appropriazione. ;)

Semmai si può dire che, visto l'enorme quantità di getrixiani, la nostra categoria è fatta da pirla che non si rende conto di quello che fa, sul tema.
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Un altro potrebbe essere il fatto che nel mondo ormai tendono a chiedere i dati ai portali immobiliari, però ad esempio in Italia chi fornisce da anni questi dati non sono certamente le associazioni di categoria, ma Tecnocasa, Gabetti etc. etc. Quella è una partita persa ben prima dell'avvento dei portali.

Dai le cose per scontate ma ti contraddici, quelli che citi SONO categoria e quando danno i dati, li danno leggermente meglio. ;)

I portali a cui fai riferimento si basano su dati che la categoria mette a nudo a disposizione, ma potrebbero benissimo esser tolti dai flussi pubblici, se ci fossero contrasti... il punto è che non ce ne sono, i portali non sono mal tollerati in usa come da noi, anzi. ;)

La fuga di dati idx che "scricchiola", pensavo lo sapessi, riguarda invece circuiti b2b paralleli al "cervellone" a quel circuito che lega tutte le mls con un accordo, ma sempre b2b... in pratica circuiti di collaborazione "fuori" dal giro "ufficiale".... non hanno mai avuto molti problemi a vedere diffondere gli annunci ;) infatti ci sono plug in idx perfino per wordpress. ;)

Ma tu pensi davvero che gente come gli americani, se avessero individuato nei portali quello che la categoria ha subito qui, avrebbe difficoltà a cambiare la gestione degli idx? :)

Il punto è che a loro la cosa NON da fastidio, sono pratici e hanno il controllo, e lo hanno tramite il loro sistema, quello che gli fugge è ben tollerato (anche quel circuito parallelo di cui si parla, da fastidio a chi gestisce il sistema, non agli agenti ;) essendo comunque b2b) , quando addirittura non sentito come un vantaggio.

Ma mica è detto ceh noi si faccia un errore del genere. ;)

Magari il circuito b2b in italia rimarrà ben distinto dai canali dei portali, proprio perchè questi sono nati prima.
 
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Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Qual'è il vero impedimento al fatto che possano fare tutti questi soldi? Fondamentalmente il fatto che gli annunci sono disponibili a tutti i portali, basta integrarsi con gli idx, cosa piuttosto semplice.

Ci posson esser vari tipi di flussi, come sai, e se esagerassero non sarebbe difficile per le varie mls chiudere i rubinetti. I buchi di cui tu parli non sono quelli di cui parlo io. Gli idx "pubblici" sono semplici dati di annunci, per una mls completa non bastano.

C'è big data e big data.

Un sistema che gestisce e aggrega i dati, puoi comprarlo, ma se chi fornisce i dati si connette a altro sistema che fa lo stesso... rimane una scatola vuota, e non ci sono problemi di visibilità in serp, nel caso, a farti mantenere i monopoli, se funziona lo scambio... chissenefrega del tuo servizio. ;)

Si deve stare attenti a ciò che si usa, ai protocolli di interscambio, che dovrebbero essere "open", per evitare copyright, e peggio obblighi derivanti da contratti (che in questi giorni in italia vengono firmati), e rendere veramente libera la gestione delle informazioni.

Per paradosso, in italia c'è margine di controllo, perchè l'informatizzazione e la condivisione è molto bassa e moltissime info non sono alla portata dei portali, quindi se qualcuno mette i bastoni tra le ruote del sistema monopolistico, c'è tempo per fare "diga". ;)

Ricorda che ciò che altrove è bene qua si è rivelato MALE, quindi non guardiamo ad esempio gli usa con gli stessi occhi che abbiamo qua. ;)

Il problema semmai è... chi farà in concreto da ultima difesa?
 
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