Chi avrebbe il potere per delimitarne i confini, ad esempio le associazioni, non sono neppure lontanamente in grado di poter offrire un'alternativa e dato che le potenzialità della rete sono enormi, ci sarà sempre qualcuno che le sfrutterà e che offrirà questa opportunità alle agenzie.
Oramai non ce l'hanno più nemmeno loro, inoltre, ti assicuro, non sentono ne capiscono il problema.
Poi sai quanti agenti immobiliari su 10 usano un gestionale ?
I portali immobiliari vivono grazie alle agenzie immobiliari, e il motivo per il quale questi "stanno per entrarti in agenzia" è legato al fornire servizi che possano aiutare l'agenzia a fare meglio il proprio lavoro. Perchè così guadagnerà più soldi, e perchè così parte di questi soldi andrà (anche) al portale.
La penso molto diversamente e per adesso mi pare di aver avuto ragione.
All'inizio è sicuro che sia così, ma come si vede dalla storia, io imparo dagli errori.
Non lascerò mai parte importante del mio lavoro in gestione a terzi, ne lascerò che la mia autorevolezza venga usata da terzi a loro vantaggio (e magari pure male). Per fortuna su questo aspetto, ci sono ampi spazi di manovra. Chi si vuole far stritolare nell'ingranaggio lo faccia pure, basta che non pretenda di passare da furbo come i furbidatop qua dentro.
Io non credo, @Ponz, che fosse possibile delimitarne i confini, più che altro perchè quello che sta succedendo in Italia succede ovunque nel mondo, è un fenomeno globale.
MI pare che a livello globale, il circuito b2b sia ancora molto saldamente in mano agli operatori.
I confini si possono delimitare eccome, le potenzialità della rete sono nulle senza le informazioni, chi le cede spontaneamente è, da casa mia, un cretino.
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