Come promesso a Barbara di Casabella eccomi qui per parlare con chi ne fosse interessato della vicenda del Codice da Vinci e delle relative teorie
Va subito detto che il libro è un piacevolissimo romanzo (Dan Brown scrive bene, lo ha dimostrato anche nei libri precedenti/successivi), ma che dal punto di vista "teologico" non aggiunge niente alle teorie che sono in giro praticamente da sempre!
Le fonti cui attinge Dan Brown per il suo lavoro sono praticamente una sola: il libro "Il Santo Graal", dei tre storici inglesi Leight, Baigent e Lincoln, edito nel 1982, che riorganizzava e rimetteva in ordine tutte le interpretazioni sulla nascita del cristianesimo così come lo conosciamo!
E' interessante notare come Dan Brown giochi con i nomi: il curatore del Louvre assassinato che dà inizio alla trama si chiama infatti Saunière, come l'abate Berengèr Saunière di Rennes le Chateau, che intorno al 1890 avrebbe effettuato durante i lavori di restauro della sua chiesetta di campagna un misterioso ritrovamento, che avrebbe potuto scuotere dalle fondamenta la chiesa di Roma e che (perciò?) lo rese ricchissimo!
Il miliardario inglese che aiuta i protagonisti nella loro ricerca, e che avrà un posto di rilievo nel finale, racchiude nel suo nome due degli autori del Santo Graal: si chiama Leigh di nome e Teabing (che è l'anagramma di Baigent) di cognome!
.. se vi fa piacere continuo!
Taita
Va subito detto che il libro è un piacevolissimo romanzo (Dan Brown scrive bene, lo ha dimostrato anche nei libri precedenti/successivi), ma che dal punto di vista "teologico" non aggiunge niente alle teorie che sono in giro praticamente da sempre!
Le fonti cui attinge Dan Brown per il suo lavoro sono praticamente una sola: il libro "Il Santo Graal", dei tre storici inglesi Leight, Baigent e Lincoln, edito nel 1982, che riorganizzava e rimetteva in ordine tutte le interpretazioni sulla nascita del cristianesimo così come lo conosciamo!
E' interessante notare come Dan Brown giochi con i nomi: il curatore del Louvre assassinato che dà inizio alla trama si chiama infatti Saunière, come l'abate Berengèr Saunière di Rennes le Chateau, che intorno al 1890 avrebbe effettuato durante i lavori di restauro della sua chiesetta di campagna un misterioso ritrovamento, che avrebbe potuto scuotere dalle fondamenta la chiesa di Roma e che (perciò?) lo rese ricchissimo!
Il miliardario inglese che aiuta i protagonisti nella loro ricerca, e che avrà un posto di rilievo nel finale, racchiude nel suo nome due degli autori del Santo Graal: si chiama Leigh di nome e Teabing (che è l'anagramma di Baigent) di cognome!
.. se vi fa piacere continuo!
Taita