se non sbaglio,e ripeto se non sbaglio,il patto di riservato dominio prevede,in caso di insolvenza del conduttore/futuro compratore la possibilita' per il venditore di retrocedere solo se il primo e' insolvente di molto e prevede anche un eventuale risarcimento o rimborso a favore del conduttore...
Cordilamente ti ripeto l'invito fattoti di andare a leggere la, a mio modesto parere, pasticciata discussione su immobilio in corso.
Mi fa piacere leggere che tu cerchi di applicare gli articoli del Codice Civile Sezione II relativa alla vendita di beni mobili, e pensoperme, sostenitore dell'applicabilità di essi agli immobili, : non era proprio semplicemente così..... se ben rocordo bene adesso non saprei precisartelo.
Per i beni mobili, per i quali è stata scritta la Sezione II, quindi valevole solo nelcaso di beni mobili, è prorio scritto: di una rata.....semprechè......1/8...
Non posso copiarti il testo Del Codice Civile, perchè non sono in studio per qualche giorno e non mi sono portato dietro quel "malloppone" di libro.
Leggiti, per favore, la discussione su immobilio : patto di riservato dominio.
Io sostengo la non applicabilità, degli articoli del Codice Civile Sezione II-dei beni mobili. ai beni immobili.
La tesi contraria ha prodotto finora un articolo di
www.diritto.it, attribuendogli il valore di "autorevole fonte".
Ho riscontrato ed è documentabile (fornito elementi in CP a Granducato)che
l'articolo su diritto.it è di un giovane professionista del settore finanziario, che all'epoca dell'articolo 2010 aveva circa 27 anni, fresco di studi e con le giuste ambizioni ed entusiasmi di chi inizia la sua "vita professionale". L'autore, mostrando
una grande e rara onestà intellettuale, ha confermato che si tratta di una sua opione, senza volere citare riferimenti bibliografici.
Un altro articolo su interent è parimenti di fonte molto giovanile (2 iscritti da poco all'ordine degli avvocati).
Nessuno sul forum ha prodotto ancora un testo di "auterevole fonte".
Io ho prodotto il Codice Civile.
I favorevoli alla tesi sono liberi di pensare quello che vogliono e possono liberamente sperare che altri ci credono.
Io non ci credo.