Il dito nella piaga. Forse i mediatori, in Italia, sono troppi

[andrea boschini]

non credo che nemmeno " i geni del real estate " senza fieno in cascina e un po' di fortuna ne usciranno vivi

 

[pensoperme]

tutti i settori verranno ridimensionati, secondo me prederemo molta qualità, invece, in tanti settori, a favore di realtà strutturate (non parlo del real estate) in molte realtà produttive.

 

[immpittaro]

tutti i settori verranno ridimensionati, secondo me prederemo molta qualità, invece, in tanti settori, a favore di realtà strutturate (non parlo del real estate

non è detto che non abbia successo qualche forma di GDO dell'immobiliare in questo periodo di crisi del piccolo....
)

 

[pensoperme]

Infatti non parlavo di real estate ... ma può darsi benissimo... anzi..

 

[leonard]

non è detto che non abbia successo qualche forma di GDO dell'immobiliare in questo periodo di crisi del piccolo....
)

..noto invece che nei vari settori chi regge meglio sono le strutture che hanno da qualche anno tagliato tutti i costi aggiuntivi, diversificato l'offerta e creatosi nicchie di mercato le quali NON sono il core business dell'azienda ma nel proseguo degli anni lo diventeranno. Credo che la soluzione ipotizzata da ppm (agregazioni dei dati grazie ai portali) è solo una delle tante che permetterà a chi sopravviverà a questi anni di tirare avanti ma non certo la strada maestra dato che ogni realtà territoriale supererà i cambiamenti con strategie ed "ingredienti" diversi non esistendo la possibilità di "omogenizzare" la categoria.............

P.s. prendetela come una "umile" riflessione di un "vecchio sensale di piazza" che non ha alcuna pretesa di avere in tasca alcuna soluzione " magica..........

 

[pensoperme]

..noto invece che nei vari settori chi regge meglio sono le strutture che hanno da qualche anno tagliato tutti i costi aggiuntivi, diversificato l'offerta e creatosi nicchie di mercato le quali NON sono il core business dell'azienda ma nel proseguo degli anni lo diventeranno. Credo che la soluzione ipotizzata da ppm (agregazioni dei dati grazie ai portali) è solo una delle tante che permetterà a chi sopravviverà a questi anni di tirare avanti ma non certo la strada maestra dato che ogni realtà territoriale supererà i cambiamenti con strategie ed "ingredienti" diversi non esistendo la possibilità di "omogenizzare" la categoria.............

P.s. prendetela come una "umile" riflessione di un "vecchio sensale di piazza" che non ha alcuna pretesa di avere in tasca alcuna soluzione " magica..........

La soluzione che io propongo non farà sopravvivere nessuno in particolare a breve termine e nemmeno a lungo termine... è solo un modo per cancellare per sempre qualsisi dubbio su chi sia utile nella mediazione di immobili in italia, è un investimento a lungo termine, ceh altrove hanno fatto e paga molto (90% + di mercato), senza che nessuno abbia mai il minimo dubbio su chi sia il professionista utile per vendere o comprare o affittare casa.

Scusa se è poco.



Non esistono panacee, per il mercato, esistono però sistemi per avere forza su alcune cose.
Chi vivrà vivrà, gli altri, faranno altro.

A voi le cosine vanno sppiegsate per esteso, non si può mai lasciare nulla di scontato

 

[RobertodaBangkok]

2000 euro al mese ? Lo stipendio di UNA segretaria tra contributi, tredicesima, ferie e quanto altro costa di piu !

 

[gianpy68]

Secondo dati attendibili, in Italia sono presenti, nella “piazza” immobiliare, circa 39.000 agenzie immobiliari con 70.000 mediatori ( iscritti ) che lavorano in esse.
Cioè, un’agenzia ogni 1.500 abitanti circa. (60.000.000 di residenti/ 39.000.)
A voi, operatori di piccole e medie realtà locali, vi risulta ?
Avete contato quanti colleghi fanno il vostro stesso lavoro?
(… Nelle grandi città, per ovvie ragioni, è impossibile realizzare una simile indagine conoscitiva)
E’ un dato giusto quello sopra riportato oppure è bugiardo in eccesso oppure in difetto?

Il mercato della intermediazione immobiliare appare francamente saturo. E forse anche maturo.
Ma pare che ci sia un dato paradossale su cui riflettere: l’Italia è uno dei Paesi europei dove è maggiore la densità di agenti immobiliari in presenza di una delle più basse percentuali di affari immobiliari intermediati ( il 45% sembra il dato più credibile).Vale a dire, meno affari ma trattati da un maggior numero mediatori. Naturalmente, sappiamo tutti che, il mai risolto problema degli abusivismo (i vari Gino Sottiletta in agguato), è la prima causa delle ridotte proporzioni del volume di intermediato in Italia. Ma questo è un tema scottante da discutere in altro luogo.
E’ il caso, invece, di conoscere come fanno molti agenti immobiliari ad andare avanti, a sbarcare il lunario, con quali armi e con quali segreti, tenendo conto dello stallo del mercato, delle 1.500 -2.000 euro di spese fisse mensili ( minimo) e la contestuale spremitura fiscale fino all'ultima goccia di sangue.
Combattenti?
Guerrieri?
Eroi?
Benefattori dell’umanità?

O, più prosaicamente, il segreto di questo mistero risiede nella secolare e italica capacità di soffrire e di arrangiarsi per potersi conservare il posto di lavoro?

la seconda, siamo maestri in questo

 

[leonard]

La soluzione che io propongo non farà sopravvivere nessuno in particolare a breve termine e nemmeno a lungo termine... è solo un modo per cancellare per sempre qualsisi dubbio su chi sia utile nella mediazione di immobili in italia, è un investimento a lungo termine, ceh altrove hanno fatto e paga molto (90% + di mercato), senza che nessuno abbia mai il minimo dubbio su chi sia il professionista utile per vendere o comprare o affittare casa.

Scusa se è poco.



Non esistono panacee, per il mercato, esistono però sistemi per avere forza su alcune cose.
Chi vivrà vivrà, gli altri, faranno altro.

A voi le cosine vanno sppiegsate per esteso, non si può mai lasciare nulla di scontato

..........te parli di trasparenza che è certo importante io parlo di sopravvivenza nel mercato ed è evidente che ha me stà più a cuore vivere che "trasparire" anche se le cose possono sembrare legate in parte..........
ti ripeto che i sistemi si divideranno per aree macro e saranno etereogenei non certo secondo il mio pensiero uguali anche se meglio per tutti trasparenti......
p.s. noto che pure a voi giornalisti dobbiamo spiegare per esteso le cose e ripeterle più e più volte....

 

[immpittaro]

te parli di trasparenza che è certo importante io parlo di sopravvivenza nel mercato ed è evidente che ha me stà più a cuore vivere che "trasparire

è quello che sfuffe ad alcuni....soprattutto quando si parla di trasparenza del mercato......
mi sa che più trasparente di oggi......rischia di non vedersi quasi


Leo hai dato un occhio al bellissimo JLV sul fronte mare dopo l'ospedale ?? Dalla gente che c'è hanno venduto una metà a malapena....e non vedo cose migliori di quella in giro a jesolo
"