Doppio della caparra. Puoi far causa per procurato danno. Puoi richiedere l'esecuzione del contratto.
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il doppio della caparra sono briciole, penserei a una causa ma sono molto dubbioso sui tempi e i risultati. Hai mai affrontato una situazione di questo tipo?
1) Caparra penitenziale: è la cifra pattuita fra le parti come "penale" per risolvere (annullare, uscire, stracciare, più chiaro?) il contratto.
Caparra confirmatoria. è un importo (cifra, soldi) versato a conferma della volontà di siglare poi un contratto definitivo (rogito).
Se il preliminare (il compromesso è un'altra cosa che riguarda debiti e crediti e non gli immobili) prevede la prima, la penitenziale, il compratore può evitare di comprare la casa perdendo la caparra, il venditore può rifiutarsi di venderla restituendo la caparra e pagando al compratore un'ulteriore somma pari alla caparra.
Se nel preliminare è prevista la seconda, la confirmatoria, (come d'uso) la parte inadempiente (quella che non vuole più fare il rogito) deve pagare i danni che l'altra parte subirà per il mancato rogito, a prescindere dalle caparre date e che dovranno essere restituite. In particolare se l'inadempiente è il venditore, il compratore potrà richiedere al giudice l'esecuzione del contratto (il rogito).
2) il discorso delle penali delle agenzie che vendono la tua casa è da vedere per quale esatta tipologia di evento fossero previste (rinuncia alla vendita alle condizioni indicate, vendita di nascosto ad un cliente presentato all'agenzia, revoca dell'incarico...). Nel tuo caso ribadisco che mi sembrerebbe corretto riconoscere le eventuali spese vive sostenute dalle agenzie (pubblicità) e che qualsiasi altra somma ti venga richiesta, difficilmente verrebbe confermata da un giudice.
Una domanda. Avendo dato l'incarico a due agenzie, se una avesse venduto la casa, avresti dovuto pagare la penale all'altra?
buongiorno,
ho in mano una proposta di acquisto accettata dal venditore ma ora sembra che voglia la risoluzione del contratto senza giustificato motivo.
contestualmente alla proposta ho versato 10.000euro e abbiamo fissato per fine marzo il compromesso per il quale dovrò versare altri 100.000euro.
leggo in più discussioni che il venditore mi dovrebbe restituire il doppio della caparra ma non capisco se parliamo del doppio di 10.000 o di 10.000 già versati + 100.000 da versare.
La prima opzione sarebbe pesantemente svantaggiosa per me dato che 20.000 li devo all'agenzia che sta curando l'acquisto di questo immobile e 24.000 di penale alle due agenzie che stanno lavorando per la vendita del mio appartamento, infatti casa mia la vendo solo se l'acquisto va a buon fine.
La mia intenzione naturalmente è comunque di comprare e non di speculare e vorrei poter documentare a questa persona che i contratti vanno rispettati e onorati equamente, pena il pagamento dei danni.
avete qualche consiglio?
grazie anticipatamente.
Bisognerebbe leggere la proposta,
in base alla più recente giurisprudenza potrebbe anche essere un atto nullo in quanto "preliminare di preliminare".
Se invece si tratta di un atto di per sè idoneo a far sorgere diritti reali sull'immobile, devi registrarlo e trascriverlo in conservatoria.
In questa maniera blocchi immediatamente ogni possibilità di far vendere ad altri l'immobile.
A quel punto hai tu il coltello dalla parte del manico e puoi tranquillamente far ragionare il venditore, che se non vende a te non può vendere a nessun altro, minacciandolo in caso contrario di chiedere l'esecuzione del contratto, con aggravio di spese legali a suo carico.
Ma va prima di tutto letta la proposta, e ti serve un avvocato veramente competente ed aggiornato in materia.
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