No assolutamente non è questo.Finche' puo'... In che senso?
Nel senso fino a che l'acquirente capisce che fa gli esclusivi interessi del venditore e i suoi solo nella stretta misura in cui la trattativa possa andare in porto??
Quando "non puo' piu'" fare gli interessi di entrambi e invece "e' obbligato" a fare gli interessi solo di una?
Riesci a chiarirmelo con un esempio, che non capisco?
Io mi riferisco a quelle casistiche in cui una trattativa non si conclude perchè a volte capita.... che nascano incomprensioni o irrigidimenti unilaterali, e in questo caso se non si trova una strada che possa risolvere e se ovviamente ci sono le base legali a supporto tendo a considerare le motivazioni del proprietario in quanto è lui ha offrire il bene sul mercato.
esempio: proposta accettata e notificata al proponente, visure fatte, nessun ostacolo legislativo alla vendita, assegno caparra consegnato al proprietario, ma ecco che il proponente adduce una motivazione che per lui è giusta e vuole annullare tutto.
In questo caso per esempio se non si trova un accordo tra le parti sostengo le motivazioni di un proprietario.