secondo: collaborazione. Collaborazione non significa lavorare nello stesso ufficio, collaborazione significa ampliare le possibilità di accontentare un cliente che si traduce in un guadagno che NON avresti fatto. Quindi è errato metterla in logica di concorrenza di mercato, perchè la logica e l'esperienza imporrebbe di comprendere che quegli affari conclusi in collaborazione sono affari che NON avresti fatto altrimenti, semmai rimane aperta la questione legata al primo aspetto, cioè quanto un agente è capace di lavorare in un mercato fortemente competitivo come il nostro senza diventare sciacallo o iena ridens cantautorales partenope, che alla fine ti isola, e se sei forte, bene, altrimenti finisci snobbato da clienti e da colleghi.