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Damiameda

Ospite
Si complimenti a lui, ma se vogliamo fare un discussione seria dobbiamo parlare in generale , io conosco colleghi che viaggiano bene e colleghi (molti) che fanno la fame.
La maggioranza degli Italiani in quasi tutti i settori è alla canna del gas.
Ripetiamo le stesse cose 2007 800.000 mila compravendite 2014 400.000 ,qualcosa è cambiato o siamo tutti al top?
Tutti i grafici sono perennemente in discesa, infatti mi fà sorridere il tuo dare addosso agli ai,siamo pieni di difetti, ma con questa economia l'unica cosa che possiamo fare e cercare di esserci in quelle 400.000 compravendite.
Adesso non rompete le palle con fonti, ntn, donazioni, etc etc
La situazione è sotto gli occhi di tutti
 

Ale.

Membro Senior
Professionista
infatti mi fà sorridere il tuo dare addosso agli ai,siamo pieni di difetti

no guarda, non ci siamo capiti: io non do adosso agli AI in generale, ma a quelli che le sparano.
se ti ho dato questa impressione mi dispiace.[DOUBLEPOST=1412009209,1412009157][/DOUBLEPOST]
Opss sono fuso

se mi hai scambiato per enzo hai avuto una giornata decisamente difficile :D
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
si ma non per tutti, hai visto i risultati di top ??



Top lavora per Lo stato e poi ha la sua agenzia, praticamente due lavori Di cui uno da imprenditore, non è da tutti...
L'impegno e le ore pagano sempre.
Una vita passata barcamenandosi tra un'attività e l'altra e spesso dicendo Di no agli amici perchè quando loro finiscono tu ricominci da un'altra parte...
...ci mancherebbe anche che non arrivino I risultati.
Bravo Top, hai tutta la mia comprensione.
 
Ultima modifica:
D

Damiameda

Ospite
se mi hai scambiato per enzo hai avuto una giornata decisamente difficile
Rogito h 11,00, ore 10 chiama il notaio dicendo l'ape non è valida perchè l'esito della verifica sulla marca temporale è negativa, quindi possiamo fare l'atto ma riscihiamo una multa da 8000 a 18000 euro ,hahahahahah, telefonate su telefonate alla fine salta fuori che il servizio web del notariato non ha aggiornato il software, insomma per farla breve dalle ore 10,00 abbiamo finito alle ore 13,30.
Nuova costruzione, scia per completare l'appartamento ,piastrelle sanitari e porte, con il decreto salva Italia è diventata onerosa , "va bene quanto dobbiamo pagare?" "boh? ancora non si sa"
Il mio non è pessimismo, è delusione, siamo nelle mani di un branco di rinco.......ti, forse era meglio essere sudditi austriaci:confuso::confuso::confuso::confuso:
 
Ultima modifica di un moderatore:

sylvestro

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Eire, l'edizione 2015 non si farà
F.L.
30/09/2014
  • Expo Italia Real Estate, che nel 2014 ha raggiunto il decimo anno di vita, non avrà una edizione 2015.

    Lo ha annunciato agli operatori immobiliariAntonio Intiglietta (foto), presidente di Ge.Fi – Gestione Fiere, con una nota piuttosto amara.

    “In questi 10 anni di EIRE – dice la lettera - abbiamo lavorato con grande impegno e serietà per fornire a tutto il sistema del Real Estate italiano una piattaforma di incontro per conoscersi, conoscere e confrontarsi. In quest’ottica, EIRE ha tentato di aiutare il settore a rappresentarsi nei confronti della opinione pubblica e del Governo. Nell’ambito della rassegna, abbiamo anche lavorato per coinvolgere operatori e investitori internazionali, con l’obiettivo di centrare l’interesse sul nostro grande Paese. In effetti, in tanti hanno accolto il nostro invito allo scopo di approfondire le grandi opportunità illustrate nel corso della kermesse. Con umiltà ma, allo stesso tempo, con certezza possiamo, in tal senso, affermare che il tentativo messo in campo da EIRE s’è rivelato positivo”.
    Tuttavia, la crisi del settore ha portato non poche difficoltà all’organizzazione dell’evento, che negli anni più recenti ha fatto registrare perdite significative a fronte degli investimenti sostenuti.

    “Sin dall’inizio, e in particolare in questi ultimi anni, continuiamo a interrogarci sul futuro del settore e dell’evento – nota Intiglietta - Devo dire, con grande sincerità e dopo una lunga riflessione, che faccio fatica ad identificare una vera “community” del settore, che voglia nei fatti - al di là delle intenzioni o del pregevolissimo personale tentativo di qualche manager o imprenditore - giocare una partita reale per la trasformazione del Paese, generando credibilità e autorevolezza”.

    “Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno voluto investire nell’evento – conclude la lettera - soprattutto negli ultimi anni, ma la quantità dei soggetti disposti a giocare un ruolo da protagonisti non costituisce, al momento, una “massa critica” sufficiente alla realizzazione dell’evento stesso. Per queste ragioni, riteniamo che non vi siano più le condizioni per il suo ripetersi. Auspichiamo che l’intero sistema immobiliare, strategico per il nostro Paese, voglia e possa trovare una reale prospettiva, certi di avervi in qualche modo contribuito in questi 10 anni di storia”.
 

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