Come sarà il mercato immobiliare da qui a 10 anni?
L’85% degli italiani sono proprietari della casa in cui vivono,
ormai le famiglie si riproducono poco, la media demografica, infatti, è di 1.4% figli per coppia, ormai questi discendenti erediteranno una o più casa dai propri genitori e non avranno, presubilmente, nessuno stimolo a comprarsela nuova di zecca anche perché molti di loro “beneficiano” di un lavoro precario;
la grave crisi finanziaria ed economica che attanaglia attualmente l’Occidente non invoglia sicuramente a compiere investimenti rischiosi e di lunga durata;
la bolla dei valori delle case tarda a sgonfiarsi e questo ritardo non permette alle trattative di ripartire;
il mercato immobiliare degli immigranti ristagna, ai prezzi attuali, per moltissimi di loro comprare casa è pura chimera e le banche non si “fidano” molto di loro…
Insomma si prevede che il mercato immobiliare vada verso un ingessamento e una saturazione che non permetterà mai più di raggiungere i volumi di compravendita ai quali era abituato fino al 2008…
Il mercato immobiliare va verso un inesorabile ridimensionamento.
E’ giusta questa analisi oppure è troppo pessimista?
La crisi non è strutturale ma solo congiunturale?
Cosa ne pensano i mediatori?
L’85% degli italiani sono proprietari della casa in cui vivono,
ormai le famiglie si riproducono poco, la media demografica, infatti, è di 1.4% figli per coppia, ormai questi discendenti erediteranno una o più casa dai propri genitori e non avranno, presubilmente, nessuno stimolo a comprarsela nuova di zecca anche perché molti di loro “beneficiano” di un lavoro precario;
la grave crisi finanziaria ed economica che attanaglia attualmente l’Occidente non invoglia sicuramente a compiere investimenti rischiosi e di lunga durata;
la bolla dei valori delle case tarda a sgonfiarsi e questo ritardo non permette alle trattative di ripartire;
il mercato immobiliare degli immigranti ristagna, ai prezzi attuali, per moltissimi di loro comprare casa è pura chimera e le banche non si “fidano” molto di loro…
Insomma si prevede che il mercato immobiliare vada verso un ingessamento e una saturazione che non permetterà mai più di raggiungere i volumi di compravendita ai quali era abituato fino al 2008…
Il mercato immobiliare va verso un inesorabile ridimensionamento.
E’ giusta questa analisi oppure è troppo pessimista?
La crisi non è strutturale ma solo congiunturale?
Cosa ne pensano i mediatori?