Ale.

Membro Senior
Professionista
sei duretto....il link dice che in tutta europa Italia compresa dunque....la vw è in calo. Tu mi posti un link dove si evidenzino dei dati che asseriscono che in Italia vw è in crescita ? così mettiamo fine alla querelle.
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Wow......e che sarà mai che non fanno anche gli altri ???
Il mercato immobiliare non interessa più alla gente normale, anche benestante....fine di un epoca. Altro non c'è da dire chi ci crede ancora si farà del male, purtroppo.

Non sai di cosa parli...
Ci sono infinite cose che si possono fare e che gli atri non fanno...
Allo stesso modo non è vero che l'interesse sull'immobile è così drasticamente calato quello che oggi manca è la semplicità del credito...ma non tutti ne hanno bisogno...
 
E

enzo6

Ospite
sei duretto....il link dice che in tutta europa Italia compresa dunque....la vw è in calo. Tu mi posti un link dove si evidenzino dei dati che asseriscono che in Italia vw è in crescita ? così mettiamo fine alla querelle.

Il link dice che VW va benissimo ovunque, rileggilo che è meglio.
Poi naturalmente dicono che il 2013 sarà impegnativo perchè sono prudenti ma già dai primi dati 2013 si nora che VW va benissimo ovunque.
http://www.finanzalive.com/borse-estere/volkswagen-dati-di-vendita-2012/
 
E

enzo6

Ospite
il 70% ne aveva bisogno. mi pare si possa definire la maggioranza.

Se il problema del crollo delle compravendite nel 2012 dipendesse solo dalle banche avremmo già circoscritto il problema. Purtroppo, e tu lo sai bene, nel 2012 la gente ha semplicemente deciso di stare alla finestra in attesa crollo dei prezzi.
Un opportunità irripetibile per i potenziali acquirenti.
 

SILENZIOSO

Membro Attivo
Professionista
Analizzando, con molta scaramanzia, l'attuale situazione ho la sensazione che la situazione del mercato immobiliare stia lentamente migliorando rispetto al 2012.
Tuttavia il mio innato ottimismo mi impone di confrontarmi coi colleghi AI per recepire anche le loro valutazioni.

Mah! Enzo a volte mi chiedo tutto questo tuo ottimismo da dove nasca.... la risposta che mi sono dato è che se avessi 2 o 3 milioni di euro in banca io sarei ottimista (e non lo sono perchè non ce li ho) ... non è che per caso sei molto ricco di tuo e pertanto hai la mente serena per poter ancora sognare?
 
E

enzo6

Ospite
Mah! Enzo a volte mi chiedo tutto questo tuo ottimismo da dove nasca.... la risposta che mi sono dato è che se avessi 2 o 3 milioni di euro in banca io sarei ottimista (e non lo sono perchè non ce li ho) ... non è che per caso sei molto ricco di tuo e pertanto hai la mente serena per poter ancora sognare?

Se fosse come scrivi sarei qui o in qualche spiaggia dei mari del sud?
Al di la degli scherzi Ti confesso che a meta' del 2011 ero molto preoccupato perchè vedevo arrivare il tifone (quello vero). L'inizio del 2012 ha confermato questa brutta sensazione in un anno orribile. Tieni conto che fino a settembre 2011 ho lavorato bene.
Tuttavia proprio nel 2012 mi sono riorganizzato ed ho notato che certe migliorie davano il loro effetto ma anche che se riesci a galleggiare in certe situazioni significa che non sei proprio da buttare via. Vogli essere scaramantico quindi non parlo di inizio 2013.
Ora si tratta di vedere se la drammatica crisi 2012 del settore immobiliare dipenda da quello che tutti scrivono: banche, lavoro, recessione oppure da un fenomeno ciclico settoriale, certo aggravato dall'attuale congiuntura economica.
Poichè sono controccorrente credo che il crollo delle compravendite ed anche dei prezzi in atto (se ne accorto anche GMP) porterà ad una ripresa delle transazioni in parallelo ad un'economia che dovrebbe aver superato il punto piu' basso.
In soatanza siamo tutti bagnati ma la tempesta è passata.
Tieni conto due aspetti fondamentali, il primo che scrivo da Milano quindi sono certamente piu' privilegiato di molti altri colleghi che vivono in piccoli centri dove esiste minore mercato.
Il secondo aspetto è che sono conscio di potermi sbagliare ma nel contempo certo che tale errore possa essere riferito a mesi e non ad anni.
In sostanza non credo assolutamente in un mercato finito come taluni profetizzano anzi confido in un mercato dove conviene investire con denaro e soprattutto idee.
 

SILENZIOSO

Membro Attivo
Professionista
Se fosse come scrivi sarei qui o in qualche spiaggia dei mari del sud?
Al di la degli scherzi Ti confesso che a meta' del 2011 ero molto preoccupato perchè vedevo arrivare il tifone (quello vero). L'inizio del 2012 ha confermato questa brutta sensazione in un anno orribile. Tieni conto che fino a settembre 2011 ho lavorato bene.
Tuttavia proprio nel 2012 mi sono riorganizzato ed ho notato che certe migliorie davano il loro effetto ma anche che se riesci a galleggiare in certe situazioni significa che non sei proprio da buttare via. Vogli essere scaramantico quindi non parlo di inizio 2013.
Ora si tratta di vedere se la drammatica crisi 2012 del settore immobiliare dipenda da quello che tutti scrivono: banche, lavoro, recessione oppure da un fenomeno ciclico settoriale, certo aggravato dall'attuale congiuntura economica.
Poichè sono controccorrente credo che il crollo delle compravendite ed anche dei prezzi in atto (se ne accorto anche GMP) porterà ad una ripresa delle transazioni in parallelo ad un'economia che dovrebbe aver superato il punto piu' basso.
In soatanza siamo tutti bagnati ma la tempesta è passata.
Tieni conto due aspetti fondamentali, il primo che scrivo da Milano quindi sono certamente piu' privilegiato di molti altri colleghi che vivono in piccoli centri dove esiste minore mercato.
Il secondo aspetto è che sono conscio di potermi sbagliare ma nel contempo certo che tale errore possa essere riferito a mesi e non ad anni.
In sostanza non credo assolutamente in un mercato finito come taluni profetizzano anzi confido in un mercato dove conviene investire con denaro e soprattutto idee.

Beh enzo quello che tu dici pero' è un po' diverso da un miglioramento del mercato (inteso come miglioramento generale) mi sembra piu' che in un mercato asfittico tu hai saputo migliorarti e distinguerti in modo che pur in presenza di un mercato in difficoltà riesci a galleggiare e magari anche a cogliere qualche frutto. Pero' da come avevi impostato il post sembrava che il miglioramento fosse generalizzato quando invece siamo in presenza di una crisi (non solo dell'immobiliare) che secondo me rivedrà completamente gli equilibri sociali cui eravamo abituati.
riguardo al settore immobiliare pensa se anche solo 2 anni fa potevi immaginare:
notai che riducono il personale o che fanno cassa integrazione (tieni conto che sono avvantaggiati rispetto agli agenti immobiliari in quanto:
- se devi fare un passaggio di proprietà devi passare da loro e non puoi farlo privatamente;
- sono solo 1500 in italia (numero chiuso)
- trattano anche i passaggi di proprietà non propriamente dovuti al mercato (eredità, donazioni etc)

Al di fuori del settore invece so per certo che alcuni appartenenti a professioni ritenute privilegiate quali per esempio avvocati o commercialisti fanno fatica ad pagare le spese e non pagano i contributi.... io due anni fa non ritenevo fosse possibile ora so' che lo è.
 
E

enzo6

Ospite
Beh enzo quello che tu dici pero' è un po' diverso da un miglioramento del mercato (inteso come miglioramento generale) mi sembra piu' che in un mercato asfittico tu hai saputo migliorarti e distinguerti in modo che pur in presenza di un mercato in difficoltà riesci a galleggiare e magari anche a cogliere qualche frutto. Pero' da come avevi impostato il post sembrava che il miglioramento fosse generalizzato quando invece siamo in presenza di una crisi (non solo dell'immobiliare) che secondo me rivedrà completamente gli equilibri sociali cui eravamo abituati.
riguardo al settore immobiliare pensa se anche solo 2 anni fa potevi immaginare:
notai che riducono il personale o che fanno cassa integrazione (tieni conto che sono avvantaggiati rispetto agli agenti immobiliari in quanto:
- se devi fare un passaggio di proprietà devi passare da loro e non puoi farlo privatamente;
- sono solo 1500 in italia (numero chiuso)
- trattano anche i passaggi di proprietà non propriamente dovuti al mercato (eredità, donazioni etc)

Al di fuori del settore invece so per certo che alcuni appartenenti a professioni ritenute privilegiate quali per esempio avvocati o commercialisti fanno fatica ad pagare le spese e non pagano i contributi.... io due anni fa non ritenevo fosse possibile ora so' che lo è.

Tutto vero quello che scrivi ma oggi la cosa importante è scoprire (quello che cerco di fare nel blog) se stiamo uscendo dalla crisi immobiliare oppure se questa situazione si protrarrà per altri anni. In sostanza se rimarremo a 450.000 unità/annue residenziale vendute allora sono veramamente dolori.
Credo che il mio esempio relativo al fatto che è passato il temporale sia calzante.
Oggi non credo sia importante scoprire che siamo bagnati quanto che stia smettendo di piovere.
Io ho questa sensazione ma sai quante previsioni ho sbagliato nella vita ?
 

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