Il Cliente, quando acquista un immobile, acquista una superficie reale.
Compra un’ area nella quale abitare, calcolata in metri quadri.
Ora, quando vi chiamano per una stima del valore commerciale di un immobile, presumo che, come prima cosa, dovete calcolare l'estensione in metri quadri della casa.
Come procedete nel conteggio?
Qual è il vostro metodo di misurazione dell’area dell’immobile?
Procedete in modo “casereccio”, utilizzando il "metro" che vi portate sempre con voi, moltiplicando la base per l’altezza di ogni vano e sommando, alla fine, tutti i prodotti ottenuti?
Oppure, adoperate qualche aggeggio elettronico a raggi laser che vi calcola l‘area in modo automatico ed istantaneo?
Viceversa, fate ad “occhio”?
Oppure, vi basate sulla piantina topografica che il proprietario della casa vi ha gentilmente mostrato?
O sul suo titolo di proprietà?
Ossia, vi recato al catasto o in qualche ufficio tecnico del comune e vi fate rilasciare copia del progetto originale depositato e quindi costatate tutti i dati tecnici che vi occorrono.
Altrimenti…come fate?
Ovviamente la cosa si complica se le stanze hanno rientranze, protuberanze, muri curvi, oppure hanno forme irregolari.
In questi casi come si procede?
Infine, come fate a stabilire, con sicurezza, la differenza tra l’estensione dell’area calpestabile dell’immobile e l'estensione di quella commerciale?
Ci sono formule, computi, calcoli, tecniche estimative che possono aiutarvi?
Compra un’ area nella quale abitare, calcolata in metri quadri.
Ora, quando vi chiamano per una stima del valore commerciale di un immobile, presumo che, come prima cosa, dovete calcolare l'estensione in metri quadri della casa.
Come procedete nel conteggio?
Qual è il vostro metodo di misurazione dell’area dell’immobile?
Procedete in modo “casereccio”, utilizzando il "metro" che vi portate sempre con voi, moltiplicando la base per l’altezza di ogni vano e sommando, alla fine, tutti i prodotti ottenuti?
Oppure, adoperate qualche aggeggio elettronico a raggi laser che vi calcola l‘area in modo automatico ed istantaneo?
Viceversa, fate ad “occhio”?
Oppure, vi basate sulla piantina topografica che il proprietario della casa vi ha gentilmente mostrato?
O sul suo titolo di proprietà?
Ossia, vi recato al catasto o in qualche ufficio tecnico del comune e vi fate rilasciare copia del progetto originale depositato e quindi costatate tutti i dati tecnici che vi occorrono.
Altrimenti…come fate?
Ovviamente la cosa si complica se le stanze hanno rientranze, protuberanze, muri curvi, oppure hanno forme irregolari.
In questi casi come si procede?
Infine, come fate a stabilire, con sicurezza, la differenza tra l’estensione dell’area calpestabile dell’immobile e l'estensione di quella commerciale?
Ci sono formule, computi, calcoli, tecniche estimative che possono aiutarvi?