Scusate ho scritto troppe velocemente. Le udienze sono state 2 ho sbagliato a scrivere 3. Ripeto la questione.
Immobile di proprietà di 3 persone.
Firmano l'incarico solo in 2 con delega della terza persona.
Portiamo un potenziale acquirente che firma una proposta a 150.000 euro.
Chiamiamo i proprietari, in agenzia vengono i due firmatari dell'incarico che sono comunque in contatto telefonico col terzo (quello che ha dato la delega).
Tutti e 3 i proprietari rifiutano la proposta.
Dopo un mese scade l'incarico e decidono di non rinnovare.
Dopo 9 mesi i 3 venditori e l'acquirente che aveva fatto la proposta rogitano a 180.000 euro.
Facciamo inviare le lettere dall'avvocato.
I 3 venditori si affrettano a pagarci le provvigioni di cui rilasciamo fattura.
L'acquirente non ne vuole sapere di pagare, perciò lo citiamo in giudizio.
Prima udienza: la linea difensiva dell'avvocato dell'acquirente è che siccome i venditori avevano rifiutato la proposta non c'era più nessun vincolo tra l'acquirente e l'agenzia, vincolo che secondo lui restava in piedi solo nei 15 giorni in cui i venditori avevano come tempo per rispondere sì o no alla proposta. Aggiunge, inoltre, che l'agenzia ha intavolato la trattativa solo con 2 venditori su 3. Cosa non vera perchè l'agenzia ha convocato i 2 venditori ma il terzo era in contatto telefonico e comunque aveva delegato e comunque sulla proposta firmata erano indicati tutti e tre i venditori.