Il nuovo Presidente FIMAA viene dal Sud?

[eugenio]

salve a tutti, sono un nuovo iscritto di questo interessante forum. prima dell'iscrizione ho ricevuto diverse segnalazioni positive su questo spazio comune, soprattutto per la trasparenza e chiarezza nel trattare i diversi argomenti.
sono perplesso da una notizia che voglio condividere con voi.
non ho letto ancora nulla su questo forum sulla questione delle dimissioni dell'amico Bruno (Paludet) dalla presidenza nazionale di FIMAA. E' UNA VERGOGNA! Il presidente noto per la sua correttezza e disponibilità è stato sin dalle prime battute osteggiato da coloro i quali democraticamente hanno subito in assemblea di rinnovo cariche lo scorso anno una pesante e sonora sconfitta! E' UNA VERGOGNA!
oggi, la notizia che serpeggia è la seguente:
GLI SCONFITTI DEL 2008 STANNO ASSOLDANDO NEI LORO RANGHI ELEMENTI (TRADITORI!!!) DELLA MAGGIORANZA DI BRUNO. QUELLO CHE PROPRIO NON CI (PARLO A NOME DI UN COMITATO PIU' RAPPRESENTATIVO DI QUANTO NONSI POSSA IMMAGINARE) VA GIU' E' CHE LA PRESIDENZA RISCHIA DI SPROFONDARE VERGOGNOSAMENTE AL SUD.
ACAMPORA, presidente di latina in campania, infatti, rischia di diventare il NUOVO PRESIDENTE DELLA NOSTRA FEDERAZIONE!!!
io e i miei colleghi non accettiamo le imposizioni del PALAZZO e se questa indiscrezione dovesse poi confermarsi annunciamo la nostra iscrizione in massa ad altra associazione, quelle sì capaci di garantire pluralità e democrazia.
ES

 

[il Custode]

Ciao Eugenio benvenuto sul forum

Non entro nel merito della discussione perchè non sta a me esprimere un parere/giudizio.

PARLO A NOME DI UN COMITATO PIU' RAPPRESENTATIVO DI QUANTO NONSI POSSA IMMAGINARE

Fallo intervenire sul forum in modo da sviluppare una discussione utile

 

[fiennes]

scusa eugenio sono un pò arrugginito con la geografia ma latina non era nel lazio,tra l'altro il beneamato del
ventennio la chiamò latina proprio perchè nel lazio,se nò l'avrebbe chiamata campanina.
poi per le begucce interne alla fimaa non saprei cosa dire,però non va bene un presidente del sud?
adesso che gli states hanno come presidente un abbronzato?
Capisco che Paludet è di Pordenone ma mica sarà stato eletto solo per quello,e quello precedente era
di Bologna,tutti e due nordici beh magari adesso uno del sud potrebbe anche andare bene,metti per caso che fosse anche intelligente, e poi Paludet e Pizzirani,senza offesa non erano mica tanto belli,anche piccoletti.
molto interessante invece perchè è stato sfiduciato Paludet,chissà una bella discussione sul forum come
invita il moderatore.
E per non farci mancare niente e per par condicio si potrebbe pure parlare,tra gli associati fiaip,del bel duello tra Arosio e Righi per la carica di presidente della loro associazione.
Adesso che ci penso Arosio è lombardo,Righi Emiliano,il presidente anama veneto......
ma ci sono agenti immobiliari sotto l'appennino tosco romagnolo, quasi quasi mi candido.

 

[Maurizio Zucchetti]

GLI SCONFITTI DEL 2008 STANNO ASSOLDANDO NEI LORO RANGHI ELEMENTI (TRADITORI!!!) DELLA MAGGIORANZA DI BRUNO.

.... è la politica baby!

A parte la citazione e gli scherzi, vorrei informare tutti che a margine dell'assemblea di FIMAA-Roma svoltasi il 2 luglio, e della quale parlo qui:
viewtopic.php?f=11&t=1589

sono state date alcune informazioni in merito alla sfiducia espressa nei confronti di Bruno Paludet, ed alle conseguenti dimissioni di quest'ultimo.
Secondo il parere del relatore sembra che l'opera di Paludet, in questi anni, sia stata quella di privilegiare i piccoli centri a danno delle grandi città (ricordo a tutti che, a differenza della FIAIP dove esiste un organismo centrale con varie sedi distaccate da esso dipendenti, FIMAA ITALIA è costituita da una federazione di associazioni locali, che originariamente si chiamavano addirittura tutte in modo diverso!)
L'orientamento della relazione, visto che proveniva dall'associazione più grande d'Italia (FIMAA-Roma, appunto) ovviamente era di soddisfazione per l'accaduto.
Questi sono i fatti, sui quali non prendo assolutamente posizione perchè non ne ho la conoscenza, gli strumenti e sinceramente nemmeno l'interesse. Mi rattrista vedere che ogni volta che un gruppo di persone si organizza per cercare di proporre qualcosa (sia un'associazione di AI, una bocciofila o un partito politico) escono fuori cordate e giochi di potere, ma credo che questo sia inevitabile!

QUELLO CHE PROPRIO NON CI (PARLO A NOME DI UN COMITATO PIU' RAPPRESENTATIVO DI QUANTO NON SI POSSA IMMAGINARE) VA GIU' E' CHE LA PRESIDENZA RISCHIA DI SPROFONDARE VERGOGNOSAMENTE AL SUD.

Questa frase, invece, non la capisco proprio! Proprio per la consistenza numerica di cui parlavo prima dovremmo essere noi di Roma, eventualmente, a lamentarci per il fatto che la Presidenza sia andata ad uno di Pordenone. Ma fortunatamente non farei mai un'affermazione così razzista, e poi fino al messaggio di tonver ignoravo totalmente di dove fosse Paludet!

Caro Eugenio, se era una battuta ti è riuscita male, se invece c'è un ragionamento dietro le tue parole ti prego di farcelo conoscere!

 

[il Custode]

Mi rattrista vedere che ogni volta che un gruppo di persone si organizza per cercare di proporre qualcosa (sia un'associazione di AI, una bocciofila o un partito politico) escono fuori cordate e giochi di potere, ma credo che questo sia inevitabile!

Meno male che c'è immobilio.it dove le poltrone sono così faticose che la gente scappa

 

[giuliano olivati]

(ricordo a tutti che, a differenza della FIAIP dove esiste un organismo centrale con varie sedi distaccate da esso dipendenti, FIMAA ITALIA è costituita da una federazione di associazioni locali, che originariamente si chiamavano addirittura tutte in modo diverso!)

i collegi provinciali fiaip non sono "sedi distaccate" dipendenti da un "organismo centrale", ma hanno autodeterminazione democratica attraverso l'elezione, direttamente da parte dell'assemblea provinciale, sia del presidente che dei consiglieri provinciali. la convocazione delle assemblee e dei consigli provinciali è autonoma. l'elezione dei delegati congressuali è fatta su base provinciale. i consiglieri nazionali sono in parte di diritto (presidenti provinciali e regionali) e in parte eletti dai consigli regionali proporzionalmente al numero degli associati della regione. vero à che fiaip è + strutturata delle altre associazioni, ma di qui a negare l'indipendenza dei collegi provinciali ce ne corre. i provinciali sono anzi il vero motore dell'attività fiaip, non solo sul territorio ma anche a livello nazionale.

invece mi piacerebbe sapere se la sfiducia a paludet non derivi da scelte politico - sindacali da lui non condivise, ma imposte da qualcuno (confcommercio? gruppi di potere interni a fimaa)?

insomma se prima l'avete eletto e poi defenestrato, cosa è successo e xk qs ribaltamento di maggioranza in così pochi mesi?

 

[La Capanna]

Buongiorno a tutti, sono veramente perplessa dallo scritto di Eugenio; ma come esistono ancora questi pregiudizi, questi razzismi fra noi Italiani?Con tutto quello che succede nel mondo, intorno a noi, invece di unirci ridividiamo l'Italia fra nord e sud
Dovremmo misurare il cuore e le capacità di una persona di adoperarsi, oltre che per il proprio bene, anche per quello di tutti gli altri e non la latitudine geografica, Eugenio!
Anna

 

[Maurizio Zucchetti]

i provinciali sono anzi il vero motore dell'attività fiaip, non solo sul territorio ma anche a livello nazionale.

Ringrazio Giuliano del suo contributo: tutto ciò che contribuisce a migliorare la conoscenza delle strutture delle associazioni è benvenuto!

 

[giuliano olivati]

sì ma non hai risposto

 

[giorgino]

A me l'unica cosa che mi sorprende è l'assoluto disinteresse degli associati in una discussione come questa...
Questo menefreghismo a tanto più incomprensibile vista l'importanza di una "guida" qualificata in capo all'associazione che ci rappresenta (parlo per i FIMAAisti ovviamente, ma sono sicuro che è la stessa cosa per le altre due associazioni).

Come dire: Lamentarsi è un attimo ma fare qualcosa è un casino
Essere "italiani" dal basso. Poi non lamentiamoci quando continueremo a NON avere ciò di cui ci lamentiamo.
Non lamentiamoci se ci cambiano le leggi sotto la sedia, se aggiungeranno adempimenti incomprensibili e fuori dalla nostra portata, non lamentiamoci. Mi raccomando.

g