Per la sicurezza elettrica, le uniche cose che servono sono:
- il salvavita omologato.
- la terra collegata in tutte le prese e in tutti gli elettrodomestici collegati direttamente (es. lampadari, talvolta la caldaia o lo scaldabagno)
- se ci sono elettrodomestici collegati direttamente, la terra collegata anche in essi e un interruttore bipolare di sezionamento ciascuno.
Ovviamente frutti e scatole non devono essere quelli degli anni '50 ma del tipo omologato.
Se le cose non stanno così, allora ti conviene adeguare almeno a questi minimi, perché c'è concretamente il rischio che un guasto in un elettrodomestico o in una parte di impianto possano provocare un incidente serio a qualcuno.
Se invece tutto questo già esiste (diciamo che a partire dagli anno '80 gli impianti soddisfacevano già a questi requisiti), allora sei già a posto, e se la tua vicina dice che ha dovuto rifare mezzo impianto vuol dire semplicemente che si è lasciata convincere dal suo elettricista a fare dei lavori che non erano necessari.
In ogni caso, come ti è stato scritto nel forum, il regolamento condominiale non può entrare nella gestione delle parti di proprietà privata ma solo delle parti comuni, a meno che non sia votato dall'unanimità.