PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
10 consigli pratici per il porta a porta.

1. Il citofono non è la tastiera di una fisarmonica. Fra una scampanellata e l'altra attendete almeno 30 secondi a meno che non gradiate fare una teleconferenza condominiale!

2. Il videocitofono. Bisogna saperlo usare. Ricordatevi che vi guardano. Un sorriso non fa mai male e ricordatevi pure che sin quando non sentirete il "bip" finale inutile suonare di nuovo!

3. Se vi fanno entrare in casa non esitate. Se vi offrono un caffè non rifiutate. Ma siate altrettanto generosi. Se riconoscete uno di questi contatti che vi ha preso in simpatia dalle parti della vostra agenzia ricambiate con qualche premura.

4. Non date nulla per scontato. Se avete parlato con 9 proprietari su 10 non potete saltare l'ultimo. Se un collega che vi affianca vi parla male della signora al secondo piano o del vecchietto schizzato che vive nell'attico, non lasciatevi intimorire: contattate anche loro. Sempre.

5. Annotate tutte le informazioni che avete raccolto. Catalogatele con cura. Se al primo giro di zona la domanda: "mi hanno detto che nella sua palazzina c'è qualcuno che vende" può avere un minimo di senso, dal secondo giro si cambia registro: si cerca di utilizzare il nome proprio del contatto e si devono avere argomentazioni in grado di portare il livello di conoscenza su un altro piano.

6. L'obiettivo primario della ricerca in zona non è quello di trovare immobili in vendita ma di creare nuove relazione. Se partite da questo presupposto anche una mattinata in cui potreste non trovare alcun tipo di informazione diretta ad acquisire risulterà comunque produttiva.

7. Predisponete una intervista tipo, cartacea, da sottoporre ad alcuni contatti che si mostrino disponibili ad accordarvi qualche minuto in più.
Le domande essenziali sono di questa natura:
1) Che cosa ama particolarmente della sua casa?
2) Che cosa invece non le piace?
3) Perché avete scelto di vivere in questo quartiere?
4) Chi ha preso la decisione che ha portato a concludere l'acquisto?
5) Se, per assurdo, doveste decidere di cambiare casa, cosa desiderereste trovare all'interno di quella nuova che ora non avete?
ecc.ecc.
Nel medio periodo scoprirete che potreste essere in grado di convincere alcuni dei vostri contatti a prendere visione di immobili del vostro portafoglio e poi... chissà cos'altro potrebbe accadere...!

8. Se un giorno non avete voglia di fare il porta a porta, non lo fate. Se il giorno dopo questa sensazione permane, chiedete aiuto all'interno dell'ufficio e fatevi affiancare.
Se siete il titolare e/o il responsabile dell'agenzia, quando un collaboratore torna in ufficio dovete fare domande. Dovete verificare la qualità delle informazioni raccolte e, se qualcosa non vi convince, il giorno dopo dovete programmare un'uscita a due.

9. Se non avete mai fatto il porta a porta potreste avere un preconcetto che vi blocca: "99 persone su 100 mi manderanno a quel paese", se rompete il ghiaccio vi renderete conto che la percentuale è esattamente all'opposto: "mi ha mandato a quel paese 1 persona su 100". Ma se questa percentuale con voi non funziona, le cose sono due: o siete stati particolarmente sfigati, o dovete cambiare il vostro approccio.

10. Se la zona che vi hanno assegnato è vergine o da lungo tempo non gestita o peggio non è presente alcun archivio, organizzatevi come segue:
- primo giro censimento di ogni via identificando: la tipologia di tutte le palazzine ed il numero degli immobili presenti
- secondo giro: ricerca immobili in vendita. Ne troverete una valanga ma non illudetevi: il 95% sarà spazzatura.
Reperirete tutto ciò che è in vendita da anni, fuori prezzo, ingestibile.
Fa niente! Toccherà acquisire anche il peggio.
Imparate a rosicchiare le ossa, poi verrà anche la ciccia!


MOLTO INTERESSANTE.

In alcuni punti tuttavia concordo solo parzialmente.

Inoltre a mio avviso, tanta raffinatezza e alcuni fronzoli non occorrono.

Vero è che Uscire a pro cacciare è come accantonare un "granello di sabbia" alla volta, ogni granello di sabbia, contribuirà a riempire il nostro ipotetico "vaso" di prodotti da vendere.

Impiegare oggi, risorse ed energie che possono fruttare domani, è una osservazione giusta, però bisogna sempre stare accorti a portare a casa il risultato.

Domani bisognerà pure dover apparecchiare la tavola..

Il granello di sabbia, potrebbe essere riferito al reperimento di una operazione di medio lungo termine, ad esempio un terreno, o un caseggiato importante.
Prodotti che non si vendono mai dalla sera alla mattina.

Portare a casa una notizia, o ancora meglio un appuntamento volto al reperimento di un trilocale decoroso dal buon prezzo, oppure un trilocale di medio alto livello è il risultato che si dovrebbe cercare sempre di raggiungere.

Questo premesso, per quello che riguarda il punto 5,
"mi hanno detto che nella sua palazzina c'è qualcuno che vende", oppure "sò che vendono etc..."

Secondo me, sono domande mal poste.

In primis le usano tutti e poi se mi capitasse di rispondere da privato, a domande così poste, la mia risposta sorgerebbe spontanea:

" Se lo sai o te l'hanno detto, che me lo chiedi affare...? Rivolgiti a chi te l'ha detto!"

Inoltre bisogna sempre stare accorti al fatto che potrebbe spesso capitare che sia lo stesso interlocutore con cui stiamo parlando in quel momento, a voler vendere e noi dobbiamo "pizzicarlo" sedutastante

Quindi siamo lì a chiedere.
NON a sapere.
Se sai si presume che il lavoro sia finito.
Quindi "dall'altra parte" pensano: " che vai cercando ancora..??
Se invece "hai bisogno" vuol dire che necessiti di aiuto...

Il tono della voce di esordio, dosare le pause intercalanti tra una frase e l'altra, sintetizzare al massimo le domande sono elementi determinanti e fondamentali.

In primo luogo perchè bisogna evitare di disperdere energie.

La ricerca è appena cominciata se sprechi troppe energie ripetendo a più riprese le stesse domande allo stesso interlocutore, al quarto campanello sarai già stufo.

In secondo luogo, assai più importante, ti permette di capire "quale maschera" dover indossare per "ipnotizzare" il nostro interlocutore.

La conversazione la "conduciamo" noi, gentilezza e diplomazia certo, ma dobbiamo essere noi a capo della questione.
Dobbiamo sapere cosa stiamo facendo e avere sempre ben presenti i nostri obbiettivi.

I punti fondamentali su cui concentrare il nostro interesse a catturare le informazioni durante "l'interrogatorio", ( di ciò si tratta) per ciascun interlocutore sono quattro:

1) Qualcuno vende?
2) Qualcuno và via?
3) Ci sono case vuote?
4) Vendi tu che stiamo parlando ora?

Quando suono il campanello, il mio esordio è squillante, semplice e manco mi presento (troppa fatica).
Lo farò in un secondo momento e sopratutto se serve.

"Signoora"....
Il tono che uso è come se avessi un segreto da rivelargli..

La reazione dall'altra parte si percepisce,:

C'è attenzione e pensa "ma che succede..."?
(..pausa.. a catturare ancor di più l'attenzione e per "pesare" l'interlocutore")

Se la voce che ci risponde è gentile e disponibile il tono deve essere "supplicante".

La maschera da indossare è quella de " il gino":

Un poveretto che è lì perchè ha bisogno un'informazione che da tempo non riesce a trovare...
Il tono della voce delle domande è quello di uno che ha bisogno aiuto.

"Non sà se c'è qualche casa che vendono qui dove abita lei..?"

Se invece la voce che ci risponde è brusca la maschera da indossare è quella de
"Il serio"
Più composto e deciso, con il tono della voce autorevole.
Ad ogni modo SEMPRE "ammazzare l'interlocutore di cortesia".

Se il brusco ti "attacca", in prima istanza "battere in ritirata".

" MI scusi.. etc.."
Ma subito dopo incalzarlo con la domanda che ti serve, (sei mica lì a prendere lezioni da uno che invece di trovarsi a lavorare è ancora a casa alle 9.30 del mattino.. io a quell'ora sono già tre ore che sono in giro..)

- Quindi si ok hai ragione tu..- ma...

"Non sà se c'è qualcuno che va via..? o se ci sono case vuote o se si deve liberare qualche alloggio..?"

Da ciascuno dei due profili di interlocutori è possibile estrapolare le informazioni che servono.

Col brusco bisogna "usare le pinze".
Col gentile a volte mi capita perfino di "comandarlo" e oso:

" Ha lì il numero di telefono del Sig. Rossi..? Vada a prenderlo, faccia con calma io intanto aspetto qui Signora".

Il colloquio lo conduciamo noi.
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Con i loro tempi.

Naa..

Vuoi sapere stamattina..?

Mi dirigo in un complesso ambito.
Proprio lì mi occorre un ultimo piano.

Sono diverse scale e l'apparecchio del primo cancello di ingresso, comune a tutte le scale, è uno di quelli che devi comporre la combinazione di quattro numeri.

Sono sei scale ciascuna di dodici alloggi capirai, ci vorrebbe tutta la mattina.
Non dispongo certo di tutto questo tempo.

Quindi al primo campanello con un pretesto mi faccio aprire e accedo alle singole scale.
Lì vi sono gli ingressi delle singole scale e le pulsantiere sono dirette.

Alla terza scala risponde una "spaccamaroni".

"Lei chi è..? Un agente immobiliare..????"

"Sì Signora" rispondo.

"Chi l'ha fatta entrare..? chi l'ha autorizzata..? è una proprietà privata..!! se non se ne và chiamo i carabinieri".

Faccio le mie pause, facendole credere che ormai la conversazione sia nel suo "vantaggio" e che stia volgendo al termine e poi rispondo gentilmente:
"Faccia pure Signora io non ho nulla da nascondere".

"Mi dica chi l'ha fatta entrare allora" Risponde tutta altezzosa ed arrogante.

..Pausa.... e poi:

"Mia mamma Signora. Mi ha aperto mia mamma. (Invenzione) Abita qui da dieci anni. Lei invece è qui da tanto..?"

Percepisco che si è ammorbidita.
Anzi pare proprio stordita dalla doccia fredda.

..è il momento di attaccare quindi.
Tono supplicante allora:
"Abbiamo sentito che in una di queste scale c'è una famiglia che ha deciso da poco di cambiare casa e quindi ci interessa per mio fratello più piccolo sa comè.. si sposa tra poco... Lei non sà chi potrebbe essere..?"

Ormai ipnotizzata:
"Guardi sicuramente quello a fianco al mio no perchè siamo amiche... Non sò forse sopra...."

"Come si chiama..?"

Dopo un pò non smetteva più di parlare...

Dai che devo andare...
Magari riesco pure a passare prima in ufficio a rispondere a qualcuno del forum..:D
 
Ultima modifica:

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Pyer la stessa cosa che faccio io al telefono. Peró mi spaccio da privato, poi se vendono loro mi presento come Agenti Immobiliari
Se invece non sono loro che vendono meglio continuare a condurre la telefonata cosi.. Perche sono piu disponibili a darti le informazioni..

quante volte mi e capitato che
Mi dicessero " guardi il mio vicino sta vendendo, si chiama tizio, ma non lo trovi sull elenco, non ha il telefono fisso"
Allora cortesemente ma con tono deciso gli chiedo: sig.ra non e che per cortesia si fa dare il numero del cellulare quando lo incontra per le scale? "
Tempo qualche giorno hanno gia il cellulare del vicino da darti!!!
Poi quando trovo quelli disponibili la domanda Di rito e: non e che conosce qualcuno che vende casa?
Qualche amico o parente?
Qualche secondo per pensarci e " umm.. si forse un mio cugino vorrebbe vendere.. "
Naturalmente non dico mai al cugino chi mi ha dato il suo numero!!!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Pyer la stessa cosa che faccio io al telefono. Peró mi spaccio da privato, poi se vendono loro mi presento come Agenti Immobiliari
Se invece non sono loro che vendono meglio continuare a condurre la telefonata cosi.. Perche sono piu disponibili a darti le informazioni..

quante volte mi e capitato che
Mi dicessero " guardi il mio vicino sta vendendo, si chiama tizio, ma non lo trovi sull elenco, non ha il telefono fisso"
Allora cortesemente ma con tono deciso gli chiedo: sig.ra non e che per cortesia si fa dare il numero del cellulare quando lo incontra per le scale? "
Tempo qualche giorno hanno gia il cellulare del vicino da darti!!!
Poi quando trovo quelli disponibili la domanda Di rito e: non e che conosce qualcuno che vende casa?
Qualche amico o parente?
Qualche secondo per pensarci e " umm.. si forse un mio cugino vorrebbe vendere.. "
Naturalmente non dico mai al cugino chi mi ha dato il suo numero!!!

Io al telefono non mi presento proprio.
Se non espressamente richiesto evito.
Sopratutto se non serve.

A volte quando capita quello che tira in mezzo la privacy etc.. dico di essere della Tcasa..

Dalla mia ho che conosco davvero bene il territorio e perfino molti residenti di questo o quel palazzo.

Sai che "quella" dei parenti non l'ho mai provata..?
Domani provo...

Chissà che mi tocca darti una "stecca" per la dritta....:D
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ehh pyer, questa da te non me l aspettavo! Tu che guardi perfino i necrologi non fai una domanda cosi banale? :^^:

..Bè

Intanto il necrologio te lo consiglio.

Metodo infallibile.
Non ti tradisce mai.

Poi davvero dei parenti non ci ho mai pensato.

Sarà che ormai dal tono della voce con cui ti rispondono e ti parlano le persone lo capisci se hanno e o oppure nascondono qualche informazione.

Quindi se mi convinco che "non c'è trippa per gatti" tendo a passare oltre.

Mi capitò, non essendomi presentato, che la risposta negativa data dalla persona all'altro capo del filo non mi convinse.

Mi segnai il numero e chiamai il giorno dopo.

Mi presentati e ci provai:

"Mi hanno detto di rivolgermi a Lei che voleva cambiare e o vendere casa".

.." ..e Lei come fà a saperlo..? Non l'ho detto ancora a nessuno ne sono sicura"

Confessai la sensazione.

Quattro locali che riuscii a vendere.
 

sarda81

Membro Attivo
Agente Immobiliare
No dai il necrologio proprio no.. Non ci riuscirei!! :confuso:
Per tutto il resto invece concordo con te!! I tuoi metodi sono infallibili..
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
No dai il necrologio proprio no.. Non ci riuscirei!! :confuso:
Per tutto il resto invece concordo con te!! I tuoi metodi sono infallibili..

..è Una semplice telefonata come un'altra.

Sai,

Le prime volte che mi cimentavo su questo metodo avevo pudore e un pò di imbarazzo.

Attendevo quindi dai 20 giorni a un mese prima di chiamare.

Da quando mi sono reso conto che questo tempo era inadeguato, - concludono prima!-

Con accordi privatamente tra loro, oppure con un concorrente "più svelto", che si accaparrava l'incarico.
Ora al massimo attendo tre giorni.

Attesi i canonici tre giorni chiamo l'erede scovato.

Mi presento come privato.

Ciò perchè se in quel momento "l'approccio" è ritenuto sgarbato, evito di "bruciare" il nome/insegna dell'agenzia.

Potrei così riprovarci più avanti presentandomi ufficialmente.

Quando c'è la morte di mezzo, prima o poi gli eredi decideranno cosa farne del bene, è solo questione di tempo.

Il tempo trascorso è brevissimo, quindi "gettare questo amo" serve per vedere quale "effetto" possa sortire sul soggetto di turno:

"Buongiorno sono il Sig. X

...Mi hanno detto di rivolgermi a Lei che ha un'appartamento vuoto in via dei tigli, io sono interessato ad un acquisto..."

" Sì.. l'alloggio è vuoto.. perchè è appena morta mia mamma"... Risponde...

" Oh mi scusi che imbarazzo, davvero non lo sapevo mi scusi tanto.. " mi giustifico tutto pieno di vergogna...

..é in questo momento che peso il soggetto:

Se la cosa lo offende, un soggetto chiuderà lì la conversazione immediatamente.

Esattamente come fanno quelli che di vendere, non gli passa manco per l'anticamera del cervello, ti risponderebbe male o ti attaccherebbe il telefono in faccia all'istante.

Se invece, stà ancora lì a sentire cosa hai da dirgli, vuol dire che la pecùnia gli interessa...

..é lì che decido se rivelarmi da subito quale mediatore.

Oppure se decidere di aspettare ancora un pò, battere in ritirata da privato e richiamare un paio di giorni dopo, ufficialmente per nome e per conto dell'agenzia.

In questa seconda ipotesi con la telefonata successiva di approccio ci vai più sul "velluto".

Ormai hai capito che il soggetto preferisce sentir parlare di "grana" piuttosto che scandalizzarsi inutilmente.

Provaci e poi mi dirai..

Chissà che ne direbbe lo zio @ingelman se ti "convertissi" al metodo...

...Un nuovo "affiliato" al lato oscuro della forza...:D
 
Ultima modifica:

Marco88

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io quando faccio telemarketing mi presento sempre, " buongiorno sono pinco pallino dell'agenzia immobiliare pinco pallo, la contatto perché siamo alla ricerca di immobili in vendita nella zona ecc.." qualche risultato si ottiene, soprattutto con anziani che sono sempre molto disponibili.
Il porta a porta proprio non riesco a farlo, è più forte di me!
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto