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Art. 1385 Caparra confirmatoria
Se al momento della conclusione (1326) del contratto una parte dà all'altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta (1194).
Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente (1218), l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra (1386,1826; att. 164).
Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare l'esecuzione o la risoluzione (1453 e seguenti) del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali (1223 e seguenti; artt. 164).
Questo è l'articolo riferito alla caparra confirmatoria, in parole povere giulianimar, tu hai il diritto... qualora il venditore ti comunichi che non ha intenzione di onorare le obbligazioni sottoscritte ed accettate nella proposta di acquisto... di richiedere l'esecuzione forzata del contratto o di recedere da questo , fatta salva la possibilità di richiedere il danno subìto o il mancato guadagno ( come riportato dall'art. 1223 C.C. ) quindi di richiedere la somma in differenza versata all'AI... tieni presente che perchè questo avvenga c'è una procedura ben precisa da seguire, che in sintesi posso anticiparti ma un avvocato saprà specificarti nel dettaglio.
Nel momento in cui il venditore ti comunicherà l'intenzione di non onorare il contratto, comunicazione che dovrà avvenire per iscritto con raccomandata, allora dovrai decidere se applicare il diritto di ritenzione della caparra e recedere dal contratto oppure chiedere l'adempimento forzato tramite diffida scritta ( qualora non venga accettato dovrai ricorrere al tribunale ) , se opti per la prima soluzione dovrai inviare una raccomandata nella quale dichiarerai che in forza dell'art. 1453 e ss, applichi il diritto di risoluzione del contratto in essere tra x e y, applicando la ritenzione della penale, fatta salva la forza di quantificare il danno e procedere a richiesta di rimborso nelle sedi competenti . Nel caso in cui invece deciderai di procedere alla esecuzione forzata del contratto, dovrai far pervenire al venditore una raccomandata scritta dall'avvocato nella quale lo diffidi a onorare l'obbligazione della vendita in mancanza della quale adirai alle competenti sedi. In tutti e 2 i casi dovrai iniziare un calvario giudiziario, per cui valuta tu ... Fabrizio
Se al momento della conclusione (1326) del contratto una parte dà all'altra, a titolo di caparra, una somma di danaro o una quantità di altre cose fungibili, la caparra, in caso di adempimento, deve essere restituita o imputata alla prestazione dovuta (1194).
Se la parte che ha dato la caparra è inadempiente (1218), l'altra può recedere dal contratto, ritenendo la caparra; se inadempiente è invece la parte che l'ha ricevuta, l'altra può recedere dal contratto ed esigere il doppio della caparra (1386,1826; att. 164).
Se però la parte che non è inadempiente preferisce domandare l'esecuzione o la risoluzione (1453 e seguenti) del contratto, il risarcimento del danno è regolato dalle norme generali (1223 e seguenti; artt. 164).
Questo è l'articolo riferito alla caparra confirmatoria, in parole povere giulianimar, tu hai il diritto... qualora il venditore ti comunichi che non ha intenzione di onorare le obbligazioni sottoscritte ed accettate nella proposta di acquisto... di richiedere l'esecuzione forzata del contratto o di recedere da questo , fatta salva la possibilità di richiedere il danno subìto o il mancato guadagno ( come riportato dall'art. 1223 C.C. ) quindi di richiedere la somma in differenza versata all'AI... tieni presente che perchè questo avvenga c'è una procedura ben precisa da seguire, che in sintesi posso anticiparti ma un avvocato saprà specificarti nel dettaglio.
Nel momento in cui il venditore ti comunicherà l'intenzione di non onorare il contratto, comunicazione che dovrà avvenire per iscritto con raccomandata, allora dovrai decidere se applicare il diritto di ritenzione della caparra e recedere dal contratto oppure chiedere l'adempimento forzato tramite diffida scritta ( qualora non venga accettato dovrai ricorrere al tribunale ) , se opti per la prima soluzione dovrai inviare una raccomandata nella quale dichiarerai che in forza dell'art. 1453 e ss, applichi il diritto di risoluzione del contratto in essere tra x e y, applicando la ritenzione della penale, fatta salva la forza di quantificare il danno e procedere a richiesta di rimborso nelle sedi competenti . Nel caso in cui invece deciderai di procedere alla esecuzione forzata del contratto, dovrai far pervenire al venditore una raccomandata scritta dall'avvocato nella quale lo diffidi a onorare l'obbligazione della vendita in mancanza della quale adirai alle competenti sedi. In tutti e 2 i casi dovrai iniziare un calvario giudiziario, per cui valuta tu ... Fabrizio